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L'aeroporto internazionale Aurel Vlaicu Băneasa ha riaperto dopo nove anni di lavori di ammodernamento.
Luiza Moldovan, 24.08.2022, 11:08
L’aeroporto internazionale Aurel Vlaicu – Băneasa ha riaperto dopo nove anni di lavori di ammodernamento. I dirigenti dell’aeroporto di Bucarest promettono che le formalità richiederanno meno di un’ora, a differenza di quelle dell’aeroporto internazionale Henri Coandă Otopeni, dove i passeggeri devono arrivare almeno due ore prima dell’imbarco. L’aeroporto è stato inaugurato nel 1920, ma la sua storia inizia il 1 agosto 1912, quando la Lega Aerea Romena, guidata dal principe George Valentin Bibescu, fondava a Băneasa una scuola per piloti militari. L’aeroporto Aurel Vlaicu, che ha quindi compiuto 110 anni, è considerato il terzo aeroporto più vecchio del mondo ancora in funzione. La Compagnia Nazionale Aeroporti di Bucarest ha annunciato la ripresa dei voli commerciali da agosto. Tre compagnie intendono operare voli su Băneasa: Ryanair è alla ricerca di soluzioni per aumentare la sua base aerea in Romania. Air Connect, attualmente autorizzato solo su Otopeni, opererà voli a corto raggio. Un’altra compagnia è Fly One della Repubblica di Moldova, che opererà voli charter Băneasa – Chisinau.
Un’ottima notizia arriva da Cluj-Napoca, nel nord-ovest della Romania. L’aeroporto internazionale Avram Iancu è diventato recentemente il primo aeroporto del Paese ed è uno dei pochi in Europa in cui i viaggiatori non devono più rimuovere liquidi e dispositivi elettronici dal bagaglio a mano per i controlli di sicurezza, poiché sono state acquistate apparecchiature di scansione ad alte prestazioni, con una capacità avanzata e veloce, che riduce i tempi di attesa dei passeggeri ai controlli di sicurezza. I passeggeri possono portarsi acqua e succhi di frutta e non comprarli più in aeroporto. Allo stesso tempo, è stata acquistata un’apparecchiatura per la scansione del bagaglio da stiva di tipo CTX, con un livello più elevato di rilevamento di esplosivi, ha spiegato il direttore generale dell’aeroporto di Cluj. Questo risultato è frutto della cooperazione tra l’aeroporto di Cluj, la Brigata antiterrorismo del Servizio di intelligence romeno, incaricato ai controlli di sicurezza, e l’Autorità Aeronautica Romena. Le attrezzature sono state acquistate con fondi europei non rimborsabili e dal bilancio di stato. Inoltre, l’aeroporto di Cluj ha acquistato attrezzature all’avanguardia per situazioni di emergenza, con fondi non rimborsabili. Si tratta di due veicoli speciali per estinguere incendi, barelle, tute ignifughe in foglio alluminio e defibrillatori.