La Contrada di Buzău – Geoparco Mondiale dell’UNESCO
La Contrada di Buzău, collocata nel sud-est della Romania, ha ottenuto ufficialmente il titolo di Geoparco Mondiale dell'UNESCO, ed è riconosciuta come territorio con valori naturali e culturali d'importanza globale.
Eugen Coroianu, 27.05.2022, 13:58
La Contrada di Buzău, nel sud-est della Romania, ha ottenuto ufficialmente il titolo di Geoparco Mondiale dell’UNESCO, ed è riconosciuta come territorio con valori naturali e culturali d’importanza globale. La Contrada di Buzău diventa, così, il secondo geoparco in Romania inserito nella Rete Mondiale dei Geoparchi (GGN), dopo la Contrada di Haţeg (ovest). Il territorio rurale della zona submontana della provincia di Buzău, ricadente nel geoparco, ha oltre mille km quadri e una popolazione di oltre 40.000 abitanti. I vulcanelli di fango, le cupole di sale, i fuochi vivi, le trovant di Ulmet (rocce di sabbia cementata), gli insediamenti rupestri e l’ambra di Colţi sono tra le più gettonate attrattive della zona. Il titolo di Geoparco Mondiale dell’UNESCO riconosce la Contrada di Buzău come zona che compie sforzi importanti per lo sviluppo educativo, economico e socio-culturale delle comunità, e, in contemporanea, per la tutela e lo sviluppo dell’ambiente circostante.
Il Geoparco non è un’area protetta. È importante menzionarlo. È un’area di sviluppo sostenibile, il che vuol dire che noi non imponiamo restrizioni nemmeno dal punto di vista ambientale. Noi proteggiamo le attrattive d’interesse per i visitatori. Ciò che facciamo, invece, e ciò che faremo adesso ancora di più, è lavorare sulla mentalità. Lavoriamo insieme alle persone affinchè loro capiscano, praticamente anche con risultati concreti, perchè è necessario proteggere l’ambiente: perchè, proteggendolo, noi, in realtà, lo usiamo. E posso fare un esempio molto chiaro: abbiamo, diciamo, in un certo posto una pietra che contiene fossili molto interessanti. Può venire chiunque con un martello a spaccarla e vendere pezzi di quei fossili fino a quando non ne resta più niente. Oppure possiamo proteggere quella pietra, raccontare la sua storia, la storia degli abitanti su quella pietra, la storia della Terra rivelata dalla formazione di quella pietra e avere cosi’ in quel posto un circuito turistico e abitanti che possono essere ciceroni e agriturismi e via dicendo. Cerchiamo di integrare il patrimonio naturale e l’ambiente in questo circuito educativo economico e sociale. È un altro modo di rivitalizzare le comunità. Ci aspettiamo che adesso queste cose succedano molto di più e a un altro livello, perchè oltre agli sforzi che noi facciamo assieme alle autorità e con i nostri partner, ci è stato assegnato anche questo titolo Unesco e questa responsabilità che credo ci farà guardare le cose diversamente, ci ha raccontato Răzvan-Gabriel Popa, manager del geoparco.
La Contrada di Buzău godrà della promozione da parte dell’UNESCO anche attraverso la Rete Europea e Globale dei Geoparchi, e il nuovo status attirerà turisti e sarà un argomento per convincere gli investitori a investire nel turismo alternativo, nell’agriturismo, nel turismo culturale e di avventura. Inoltre, questo status attirerà anche finanziamenti e investimenti in tanti altri settori e sarà un’occasione di rinascita economica e sociale per il territorio. Cosa segue, concretamente, ci spiega sempre Răzvan-Gabriel Popa, che è anche direttore dell’Associazione « La Contrada di Buzău ». A breve e medio termine, l’Associazione la Contrada di Buzău continua il processo di sviluppo e management della zona assieme ai suoi partner, con il Consiglio Provinciale, con i Comuni, con l’Università di Bucarest. Puntiamo su più azioni concrete. Proprio quest’anno, ad esempio, faremo almeno una stazione di riciclaggio della plastica. Il piano è di avere 5 stazioni di riciclaggio sull’intero territorio. Gli abitanti porteranno la plastica al punto di raccolta locale, dove sarà riutilizzata per fare vari oggetti, come pettini, vasi di fiori, secchi, mollette – tante cose. Praticamente, trasformiamo la plastica da rifiuto in risorsa locale circolare. Intendiamo, poi, allestire più percorsi cicloturistici e per l’hiking. Abbiamo iniziato a farlo sin dall’anno scorso. Si tratta di percorsi nella natura che portano i turisti verso zone di belvedere, da dove si possono osservare gli animali selvaggi. La Contrada di Buzău vanta le zone più selvagge in Romania, la flora e la fauna sono molto ricche. I percorsi porteranno i visitatori anche alla scoperta di attrattive naturali e culturali. Continuerà anche il processo di designazione e tutela delle zone importanti. Noi desgniamo, assieme ai Comuni, le aree prottete d’interesse locale. L’anno scorso, ad esempio, abbiamo designato area protteta d’interesse locale i vulcanelli di fango di Beciu, uno dei più bei siti con vulcanelli di fango in Romania e forse il meno noto. Proteggiamo queste zone e realizziamo piccoli lavori per reintegrarle nel circuito turistico, economico ed educativo. Continueremo a farlo, come continueremo anche i progetti educativi con le scuole, con i bambini, i laboratori di scienze naturali. Quest’anno realizzeremo il più probabilmente il quarto simile laboratorio. »
Sulla lista dei Geoparchi UNESCO si trovano 177 territori di 46 Paesi, i cui siti e paesaggi di valore internazionale sono gestiti tramite un approccio integrato, che include lo sviluppo turistico, l’educazione e la conservazione del patrimonio naturale e culturale.