21.01.2021
Energia: OMV Petrom avvia nuova campagna perforazione offshore nel Mar Nero/ Economia: Commissione Prognosi stima al 4,3% crescita PIL nel 2021/ Covid-19: Banca Mondiale, Romania tra i più attivi Paesi come misure finanziarie
Florin Orban, 21.01.2021, 11:30
OMV Petrom, la più grande compagnia energetica nel sud-est europeo, ha avviato una nuova campagna di perforazione offshore a bassa profondità nel perimetro Istria del Mar Nero. La compagnia riferisce in un comunicato che le prime operazioni di trivellazione sono partite a fine dicembre 2020, per proseguire all’inizio del corrente anno con il secondo impianto. L’investimento previsto per questa campagna ammonta a circa 32 milioni di euro. La trivellazione dei due pozzi avviene ad una profondità di oltre 2.500 metri del fondale marino e a una sessantina di metri dal livello mare.
La Commissione Nazionale per Strategia e Prognosi anticipa per il 2021 una crescita del PIL inferiore a quella prevista in autunno, precisamente 4,3% rispetto al 4,5%. Il Prodotto Interno Lordo della Romania dovrebbe ammontare a 1.116,8 miliardi di lei, vale a dire quasi 228 miliardi di euro.
La Romania rientra nel gruppo dei Paesi più attivi sotto il profilo delle misure finanziarie adottate in risposta alla pandemia di Covid-19. Lo rileva un recente studio della Banca Mondiale, che esamina le azioni avviate in tal senso nel settore finanziario dalle autorità di 154 Paesi e altre giurisdizioni. Lo studio è menzionato in un articolo pubblicato sul blog Opinioni della Banca Centrale di Romania, firmato da Cristian Bichi, consigliere del Governatore della BC, citato dall’agenzia Agerpres.
A novembre 2020, i lavori nell’edilizia in Romania hanno registrato un calo del 4,9% rispetto al mese precedente. Si tratta del più significativo declino osservato tra gli stati membri dell’Unione Europea, secondo quanto indicano i dati pubblicati dall’Eurostat.
Nel 2020, le immatricolazioni di moto, quad e scooter in Romania sono aumentate di circa il 50% rispetto ai dati riferiti un anno prima. L’Associazione dei Produttori e Importatori di Auto indica che 878 moto, vale a dire il 40,5% del totale, sono state immatricolate a Bucarest. Seguono a distanza le province di Ilfov (136) e Cluj (113).