20.08.2020
Coronavirus: proteste dei dipendenti dei settori alberghiero e della ristorazione contro misure restrittive/Inflazione: Romania tra i Paesi europei con il più alto tasso inflazionistico a luglio/Posti di lavoro: calo nel secondo trimestre del 2020
Florin Orban, 20.08.2020, 14:50
I dipendenti dei settori alberghiero e della ristorazione hanno protestato, mercoledì pomeriggio, per unora, contro il modo in cui il Governo gestisce la lotta alla pandemia di Covid-19 nel loro settore. Loro hanno fermato il lavoro e hanno esposto cartelli con messaggi per il governo. La protesta è stata avviata dalle organizzazioni padronali nellindustria turistica che hanno voluto esprimere il loro malcontento nei confronti del divieto delle autorità di riapertura dei ristoranti. In risposta, il presidente romeno Klaus Iohannis ha dichiarato mercoledì che, finchè non si registra un calo importante dei contagi dal nuovo coronavirus in Romania, non verranno prese altre misure di allentamento per quanto riguarda le terrazze e i ristoranti.
La Romania si annovera tra i Paesi europei con il più alto tasso inflazionistico a luglio, pari al 2,5%, superata solo dallUngheria, con il 3,9%, dalla Polonia, con il 3,7%, e dalla Repubblica Ceca, con il 3,6%. Al polo opposto i Paesi in cui il tasso inflazionistico annuo è negativo, come la Grecia, con meno il 2,1%, il Cipro, con meno il 2%, e lEstonia, con meno l1,3%. Il tasso inflazionistico annuo nellEurolandia è salito lievemente fino allo 0,4% a luglio, dallo 0,3% di giugno, mentre nellUe è salito fino allo 0,9%, dallo 0,8% del precedente mese.
Nel secondo trimestre del 2020, i posti di lavoro vacanti in Romania sono stati 34.200, in calo di 7.600 rispetto al precedente trimestre, secondo i dati dellIstituto Nazionale di Statistica resi pubblici mercoledì. Rispetto al secondo trimestre del 2019, il tasso dei posti di lavoro vacanti è calato dello 0,4% e il loro numero di 20.800. Quasi un terzo del numero totale di posti di lavoro vacanti sono stati nel settore pubblico: 5.400 nella pubblica amministrazione, 5.200 nel settore sanitario e dellassistenza sociale e 700 nellinsegnamento.
Le immatricolazioni di moto, motorini e ATV sono cresciute in Romania, nei primi sette mesi, del 4,7% rispetto allo stesso periodo dellanno scorso. Dopo una crescita considerevole allinizio dellanno, si è registrato un calo nel contesto dalla pandemia, che è iniziato a marzo, ha raggiunto lapice ad aprile – il 59,1%-, e si è fatto sentire anche a maggio. Il trend positivo è tornato nei mesi di giugno, con una crescita del 33,8%, e luglio, con un aumento del 10,5%.