25.06.2020
Energia: liberalizzazione del prezzo del gas dal 1 luglio/ Alimenti: i prezzi nell'UE
Florin Orban, 26.06.2020, 20:29
Dal 1 luglio, il mercato del gas sarà completamente liberalizzato in Romania. Le autorità di Bucarest si sono assunte la scadenza di fronte alla Commissione Europea per porre fine alla procedura d’infrazione che avrebbe portato la Romania di fronte alla Corte Europea di Giustizia. Stando all’Ente Nazionale di Regolamentazione nell’Energia, la liberalizzazione del mercato del gas renderà i consumatori più consapevoli e li determinerà a impegnarsi di più, a paragonare i prezzi esistenti sul mercato e a analizzare meglio le offerte per firmare i migliori contratti e avere allo stesso tempo il diritto a cambiare fornitore in qualsiasi momento. In vista della liberalizzazione, i grandi fornitori di gas presenti sul mercato romeno, E.ON e Engie, hanno inviato ai loro clienti offerte ai prezzi che erano in vigore finora, mentre il ministro dell’economia, Virgil Popescu, è del parere che le bollette dovrebbero essere più basse del 10-15%. Su richiesta dell’agenzia stampa Agerpres, E.ON Romania ha risposto, in merito, che, al momento, non esistono sul mercato quantità di gas disponibili a prezzi ragionevoli a lungo termine, di modo che le bollette della popolazione diminuiscano dal 1 luglio. La compagnia afferma però che non è escluso che ciò accada nel prossimo periodo.
I romeni hanno pagato anche nel 2019 i più bassi prezzi nell’UE per un cestino di alimenti e analcolici, ovvero il 66% del prezzo medio registrato a livello dell’Unione Europea. Al polo opposto si piazzano i danesi, i quali, per gli stessi prodotti, hanno pagato il 129% del prezzo medio dell’UE, rileva l’Eurostat. Nel caso della Romania, i dati per il 2019 sono identici a quelli del 2018. Per quanto riguarda invece i prezzi delle bevande e delle sigarette, i più bassi sono in Bulgaria, pari al 62% della media europea. In Polonia, ammontano al 74% della media europea, mentre in Ungheria e Romania, al 75%. I più alti prezzi all’alcol e alle sigarette si registrano in Irlanda, dove ammontano al 188% della media dell’UE. Invece i prezzi nei ristoranti e alberghi sono tre volti più alti in Danimarca che in Bulgaria. Secondo l’Eurostat, nel 2019, i prezzi spaziavano tra il 45% della media europea in Bulgaria e il 54% in Romania e ammontavano a oltre il 156% della media in Danimarca. Complessivamente, i più bassi prezzi dell’Unione Europea si registrano in Bulgaria, pari al 53% della media, e in Romania, pari al 55%. Al polo opposto si piazzano la Danimarca, con il 141% della media europea, l’Irlanda, col 134% della media, e il Lussemburgo, con il 131%.