16.01.2020
Inflazione: tasso annuo del 4% a dicembre/ Green Deal: la Romania tra i maggiori beneficiari del Meccanismo per una transizione giusta/ Petrolio: compagnie mondiali in attesa di concessione aree petrolifere in Romania
Florin Orban, 16.01.2020, 12:04
A dicembre 2019, il tasso annuo dell’inflazione in Romania è salito al 4% dal 3,8% a novembre. I generi alimentari hanno registrato dei rincari del 5,08%, mentre quelli non alimentari del 3,31%. Lo rilevano i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica, indicando che le tariffe dei servizi sono aumentate del 4,16%.
La Romania sarà uno dei maggiori beneficiari del Meccanismo per una transizione giusta, lo strumento che aiuterà l’economia comunitaria a diventare climaticamente neutra entro il 2050, secondo le stime della Commissione Europea. La Polonia dovrebbe beneficiare di investimenti per un valore di circa 27 miliardi di euro, seguita dalla Germania, con 13,4 miliardi, e la Romania con 10,1 miliardi di euro, secondo quanto nota l’agenzia stampa Agerpres, citando Bloomberg News.
Compagnie specializzate dell’intero mondo attendono l’avvio dell’11/o round delle concessioni di aree petrolifere in Romania, secondo quanto riferito alla stampa dal presidente dell’Associazione delle compagnie di esplorazione e produzione petrolifera nel Paese, Stephen Birell. L’annuncio relativo alla concessione è stato reso noto dall’Ente Nazionale delle Risorse Minerarie sin da luglio 2019, ma non è stato ancora pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Nell’ambito dell’11/o round saranno in gara 22 aree onshore e sei offshore, che si stendono su una superficie totale di 1000 kmq.
Lo scorso novembre, la Romania si annoverava tra i Paesi dell’Unione Europea con il maggior declino della produzione industriale. Lo rilevano i dati dell’Eurostat, indicando che, rispetto a novembre 2018, la produzione era diminuita dell’1,5% nell’eurozona e dell’1,3% nell’intera Unione. Tra gli stati membri, il calo più significativo nel giro di un anno si registravano in Grecia (-8,3%) e Romania (-7,5%).