16.03.2019
Internet: Romania, quinto posto al mondo come velocità nel 2018/ Occupazione: oltre un milione di dipendenti a Bucarest a dicembre 2018
Ștefan Baciu, 16.03.2019, 17:31
Nel 2018, la Romania si è piazzata al quinto posto in una classifica mondiale che ha misurato la velocità di connessione all’Internet, dopo Singapore, Svezia, Danimarca e Norvegia. Lo ha dichiarato Gabriel Mazilu, già vicedirettore del Centro Nazionale Cyberint dell’Intelligence romena, intervenendo ad un recente convegno specializzato. Questa performance della Romania è stata benefica per l’ambiente economico, comportando, però, in ugual misura, rischi e minacce. Sotto vari profili, la criminalità informatica in prossimità della Romania ne ha approfittato, utilizzando il nostro Paese come intermediario per gli attacchi del genere, ha sottolineato l’esperto romeno, citato dall’agenzia Agerpres.
Nei primi 11 mesi dello scorso anno, la Romania ha registrato un’eccedenza di 90 milioni di euro nel commercio internazionale con energia elettrica. La Romania ha esportato energia elettrica per un valore di 210,6 milioni di euro, mentre le importazioni sono salite a 120,8 milioni di euro, secondo i dati resi noti dall’Istituto Nazionale di Statistica.
Alla fine dello scorso anno, la capitale Bucarest contava oltre un milione di dipendenti. A dicembre 2018, il reddito medio lordo era di 6.505 lei (1.384 euro), e quello netto di 3.882 lei (836 euro), rispetto ai 3.545 lei (754 euro) nello stesso mese dell’anno precedente. A Bucarest si registravano 485.000 pensionati, con una pensione media di 1.503 lei (320 euro), e 15.710 disoccupati, di 2.585 persone in meno rispetto al corrispondente periodo del 2017. Il tasso della disoccupazione nella capitale era indicato all’1,3%.
Gli agricoltori di Romania che assumeranno giovani a tempo pieno per un periodo minimo di un anno riceveranno dallo stato 1.000 lei al mese per ciascuno dei neo dipendenti. Stando all’agenzia Rador, i fondi sono previsti da un programma governativo finalizzato a stimolare l’assunzione dei giovani in settori quali l’agricoltura, l’acquacoltura e l’industria alimentare. Secondo i dati dell’Eurostat, 1,6 milioni di persone sono occupate nel settore dell’agricoltura in Romania, che si piazza al secondo posto dopo la Polonia. Tuttavia, l’85% di questa fascia lavora i propri campi, praticando un’agricoltura di sussistenza.