Impegno governativo per consolidare ambiente d’affari
L'economia globale si basa sempre di più sulle piccole e medie imprese.
Eugen Cojocariu, 24.10.2017, 13:34
L’economia globale si basa sempre di più sulle piccole e medie imprese. A livello europeo, le PMI rappresentano il 99% del numero complessivo di compagnie, assicurando sul vecchio continente due terzi dei posti di lavoro nel settore privato e contribuendo di oltre la metà al valore aggiunto totale creato dalle aziende nell’UE. La Romania non ne fa eccezione, però le dinamiche dell’evoluzione delle PMI sono inferiori a quelle europee. Le statistiche piazzano il nostro Paese all’ultimo posto nell’UE come densità di PMI attive. A livello governativo, il Ministero per l’Ambiente d’Affari di Bucarest si è prefisso di rendere più dinamica la creazione di politiche e programmi a sostegno delle piccole e medie aziende in particolare. Elaborato, tra l’altro, un pacchetto di leggi volto a creare un clima d’affari più prevedibile, più amichevole, capace di offrire una maggiore sicurezza alle PMI.
In un’intervista in esclusiva a Radio Romania Internazionale, il ministro per l’Ambiente d’Affari, Commercio e Imprenditoria, Ilan Laufer, ha ricordato in primo luogo, tra queste normative, la cosiddetta Legge sulla prevenzione, già inoltrata al Senato: Si tratta di una legge volta a creare un equilibrio tra le autorità di controllo dello stato romeno e il contribuente. Per oltre 500 contravvenzioni, le autorità con attribuzioni di controllo non potranno più sanzionare in modo automatico le compagnie e saranno tenute a delineare per loro un piano di rimediazione e concedere loro una scadenza di 90 giorni. Solo dopo questo periodo torneranno a fare il controllo. Se in questo tempo il contribuente ha messo tutto in ordine, allora non verrà più sanzionato. Il che è, secondo me, un grande passo in avanti.
Dello stesso pacchetto fa parte anche la legge sull’attività di lobbying, volta ad assicurare la trasparenza degli interessi e delle decisioni nell’amministrazione pubblica. Molto importante anche la legge sul partenariato pubblico-privato, destinata a migliorare la cooperazione tra l’amministrazione pubblica, centrale e locale, e gli imprenditori romeni e stranieri. La bozza di questa normativa sta seguendo la procedura relativa agli avvisi al Ministero per l’Ambiente d’Affari. Il ministro Ilan Laufer spiega: Credo che si tratti di una legge estremamente importante per la Romania, che ha un potenziale enorme di portare un valore aggiunto. Abbiamo istituzioni internazionali interessate a concederci somme supplementari per la Romania, una volta che avremo il quadro legale per il partenariato pubblico-privato. Credo sia molto importante capire che la Romania sta attraversando un ottimo momento. Siamo più visibili su piano europeo e globale, e abbiamo in questo momento un grande potenziale per attirare investimenti in Romania.
A sostenere l’avvio di nuove piccole e medie imprese è il programma Start Up Nation, con un budget di circa 380 milioni di euro, di cui circa un terzo da fondi europei nonrimborsabili e il resto dal bilancio. Praticamente lo stato offre circa 40.000 euro per l’inizio di un nuovo affare. Il ministro Ilan Laufer spiega a quale punto è arrivato questo progetto: Il programma si trova in una tappa molto avanzata. Già moltissimi beneficiari hanno firmato gli accordi di finanziamento, e successivamente anche con i nostri partner di implementazione, e hanno anche cominciato a implementare questi progetti. Stimo che a breve ultimeremo l’ultimo processo di contrattazione. Infatti, si tratta del più ambizioso programma di start up mai creato e sviluppato nell’Unione Europea. Parliamo di un finanziamento per circa 9-10.000 compagnie, un esempio per l’Unione Europea, un programma che porta nella nostra economia 21.000 imprenditori. Parliamo di una nuova generazione di imprenditori, in età media di circa 36 anni. Del totale, il 45% sono donne. Quindi, si tratta di un programma di grandissima importanza e notevole potenziale per la Romania.
Per essere quanto più attraente, l’ambiente d’affari di Romania va promosso di più all’estero. In tal senso, il ministro Ilan Laufer ha firmato un accordo con la Camera di Commercio e Industria della Romania, e ci offre anche i dettagli: In primo luogo, auspichiamo una normalizzazione ed efficientizzazione delle missioni economiche del Governo romeno all’estero. Ritengo sia normale avere una collaborazione quanto più vicina con l’ambiente d’affari, che vuole allargare l’attività in vari Paesi in cui esistono le missioni economiche del Governo. In tal senso, abbiamo deciso di comune accordo con il Presidente della Camera di Commercio e Industria, Mihai Daraban, di avere un protocollo di collaborazione per facilitare il dialogo con le compagnie interessate a seguire le delegazioni ufficiali. In questo modo, rafforziamo le relazioni esterne e nel contempo aiutiamo le compagnie romene ad entrare su nuovi mercati.
Le iniziative delle autorità di rendere dinamico l’ambiente d’affari e promuovere le compagnie romene all’estero non possono essere però veramente efficaci in mancanza di una mentalità favorevole all’inizio e all’andamento degli affari, soprattutto tra i giovani. Il ministro Ilan Laufer ritiene che sotto questo aspetto servono ancora degli sforzi: Dobbiamo essere attivi! Dobbiamo incoraggiare la gente ad avvicinarsi all’imprenditoria. Dobbiamo incoraggiarli ad adottare una direzione di cultura imprenditoriale meglio sviluppata ed è stata questa una delle priorità da quando ho assunto questo dicastero. (traduzione di Iuliana Anghel)