Sanitas per aquam
Il 2022 è stato un anno complicato e pieno di sfide per il turismo romeno: è iniziato sempre con la minaccia del Covid, è proseguito con la guerra nella confinante Ucraina e si è concluso con una crisi energetica, della forza lavoro e inflazione.
Corina Cristea, 13.01.2023, 18:12
Il 2022 è stato un anno complicato e pieno di sfide per il turismo romeno: è iniziato sempre con la minaccia del Covid, è proseguito con la guerra in Ucraina, confinante con la Romania, e si è concluso con uno slalom tra crisi energetica, crisi della forza lavoro e inflazione galoppante. A tracciare il quadro è stato il presidente dellAssociazione Nazionale delle Agenzie di Viaggio (ANAT), Dumitru Luca, secondo il quale è, tuttavia, rallegrante che la domanda turistica abbia superato le aspettative, molto probabilmente in seguito al lungo periodo di restrizioni alla mobilità e grazie ai budget destinati alle ferie, accumulati e non consumati in precedenza. “Ci aspettiamo che sempre più viaggiatori cerchino forme di ecoturismo, scoprano i loro vantaggi e godano dellenorme risorsa che è la natura. E a questo capitolo la Romania ha molti punti di forza”, ha sottolineato il presidente dellANAT. Ospite a Radio Romania, Nicu Rădulescu, presidente dellOrganizzazione dei datori di lavoro del turismo termale, ha parlato dellofferta turistica delle migliori stazioni termali della Romania.
“La Romania ha risorse naturali straordinarie apprezzate in Europa e possiamo davvero fare turismo termale di qualità, utilizzando lesperienza medica, lesperienza che porta i turisti interessati alla loro salute in Romania. Ed ecco frutti molto, molto buoni, perché, se cinque anni fa letà media di chi veniva alle terme, circa oltre il 60%, aveva più di 50 anni, oggi, nelle nostre basi di cura, nelle aree SPA e wellness, hanno cominciato ad arrivare i giovani. Loro costituiscono un segmento molto importante e i giovani tra 35 e 40 anni sono attualmente circa il 62%. Il che significa un totale cambiamento di percezione sul turismo termale e una propensione a frequentare le terme più per la prevenzione, che per la cura”.
Un fattore determinante nella loro decisione è legato alla componente SPA, che negli ultimi anni è diventata una vera e propria industria. Le offerte turistiche più ricercate sono diventate quelle che comprendono, oltre a servizi e saloni per vari tipi di terapie e massaggi, servizi di bellezza del corpo e del viso, attrezzature termali, specialisti e strutture. Chi fa turismo dice che le vacanze termali più adatte sono quelle dove, oltre alle cure e alle terapie specifiche, si possono fare vari sport, crociere, immersioni, nuoto, arrampicate, bungee jumping, trekking, ginnastica allaria aperta, ciclismo, kayak-canoa, equitazione, tennis e la lista continua.
“In realtà, questo, diciamo, nuovo tipo di turismo risale allepoca romana. SPA significa sanitas per aquam, cioè salute per mezzo dellacqua, e vi rendete conto se lo praticavano i romani che inventarono le prime terme nellarea termale di Herculane (le odierne Terme di Ercole). Ci siamo resi conto di essere molto apprezzati. Attualmente quasi tutti alberghi che sorgono nelle aree termali hanno una spa. E questa zona termale e di benessere, molto preferita dai giovani, dimostra che, in realtà, non dobbiamo solo curare il corpo, ma anche la mente, lanima. È lacqua in generale, penso principalmente allacqua termale, e anche allacqua sulfurea, a volte consigliata in diversi disturbi e anche bevuta, è quindi acqua per cure interne e per cure esterne. Poi cè il gas mofetico che nellarea della Transilvania è uno straordinario fattore di cura, unico in Europa; solo noi, in Romania, abbiamo il gas mofetico. Certo, ci sono alcuni che preferiscono venire per gli impacchi terapeutici di fango”, ha spiegato Nicu Rădulescu.
Quindi la Romania, come paese, è estremamente ben dotata con tutte queste risorse naturali. Nelle stazioni termali abbiamo, ad esempio, fisioterapisti, e si fanno anche massaggi terapeutici. E si è estremamente attenti a tutto ciò che accade nelle località termali. Durante la pandemia, il tasso di contagio nelle stazioni termali romene era inferiore all1%. Il che significa che eravamo molto, molto interessati a realizzare corridoi di protezione, per renderla unarea veramente sicura. E i turisti sono stati estremamente responsabili, hanno capito bene cosa dovevano fare e questo rende davvero la Romania turistica in grado di essere una Romania del turismo termale, e, perché no, forse nei prossimi anni, io sono molto ottimista, il ritmo degli arrivi turistici in Romania, sarà molto più accelerato rispetto agli ultimi anni.”
La balneologia è una scienza estremamente ben sviluppata in Romania, spiega anche Nicu Rădulescu, ricordando che lIstituto Romeno di Balneologia risale al 1920, che opera ancora sotto la guida del Ministero della Salute, e sempre più giovani medici si stanno dirigendo verso la fisioterapia abbinata alla medicina termale. “Comunque, la Romania è ben vista a livello europeo dal punto di vista delle offerte di turismo per la salute. I nostri medici sono noti per essere molto, molto ben preparati, e la medicina termale, in generale, è una tradizione in Romania. E, la Romania vantando unofferta così diversificata di acque minerali e fattori di guarigione naturali deve valorizzare questa risorsa attraverso una forza lavoro altamente qualificata in campo sanitario.”
La medicina termale e la fisioterapia abbinano i trattamenti e le procedure con acqua minerale termale naturale alle procedure legate alla medicina fisica.