Cluj-Napoca si candida a Capitale Europea dell’Innovazione
La città di Cluj-Napoca (nord-ovest della Romania) si candiderà al titolo di Capitale europea dell'innovazione 2020.
Eugen Coroianu, 17.03.2020, 18:14
La città di Cluj-Napoca (nord-ovest della Romania) si candiderà al titolo di Capitale europea dell’innovazione 2020. Al concorso possono partecipare città europee con oltre 100 mila abitanti e le candidature possono essere inoltrate entro il 23 giugno. Oltre a diventare famosa e a godere di sostegno da parte delle autorità europee, la vincitrice riceverà anche un premio per un valore di un milione di euro. Le città selezionate per la finale riceveranno ciascuna 100 mila euro. La candidatura di Cluj-Napoca è stata annunciata dal sindaco della città transilvana, Emil Boc.
Abbiamo preso la decisione di candidarci quest’anno al titolo di Capitale Europea dell’Innovazione. Non sappiamo se vinceremo o meno, ma andiamo nella buona direzione, in quanto abbiamo pregi che ci danno il diritto di sperare che, una volta, la nostra città diventerà capitale europea dell’innovazione. Abbiamo l’ecosistema dell’innovazione, abbiamo trasformato Cluj da una città industriale in una città basata sull’economia della conoscenza e sull’economia digitale e, inoltre, abbiamo implementato molte politiche pubbliche in settori come il trasporto pubblico, la politica verde e l’amministrazione pubblica, e nel settore della buona governance, come il bilancio partecipativo. Quindi, credo che abbiamo alcune buone pratiche che possiamo mostrare a tutti e speriamo di spostare ciò che significa la capitale europea dell’innovazione dall’ovest all’est dell’Europa, ha detto Emil Boc.
La decisione è stata presa dopo che il commissario europeo all’innovazione, alla ricerca, all’istruzine e alla gioventù, Mariya Gabriel, ha proclamato aperta la competizione, in occasione della partecipazione alla conferenza StartUpCity Cluj-Napoca. Per noi Cluj è un ispirazione, è un esempio, e perciò la mia presenza qui rappresenta una forma di sostegno; sostegno per più ecosistemi innovativi a livello locale, più sostegno per mostrare che le città sono giocatrici-chiave nell’economia della conoscenza. L’Europa e tutte le città europee si confrontano con le stesse sfide. Dobbiamo affrontare i cambiamenti climatici, dobbiamo dare risposte a ciò che significa digitalizzazione, dobbiamo offrire risposte alle nostre sfide demografiche e perciò, allorquando abbiamno questo traingolo della conoscenza: istruzione, ricerca e innovazione insieme, quando abbiamo buoni esempi, come questo a Cluj Napoca, siamo incoraggiati, ha detto Mariya Gabriel.
Abbiamo chiesto a Bianca Muntean, direttrice del cluster Transilvania IT, uno degli attori implicati nella trasformazione digitale della città, quali progetti propone Cluj per questo concorso europeo. Negli ultimi due anni, tutti i nostri progetti hanno già puntato sul concetto di Wise City perchè il concetto di Smart City è considerato obsoleto e non parliamo solo delle tecnologie o della zona digitale o della trasformazione digitale dell’amministrazione pubblica, bensi’ di tutti i progetti che portano ad una migliore qualità della vita dei cittadini di Cluj Napoca. Parliamo della zona di strategia di sviluppo digitale della città, realizzata in collaborazione con diversi partner della nostra comunità. Qui parlo dei due cluster IT di Cluj, parlo delle università di Cluj, sotto il coordinamento del Comune, ha spiegato Bianca Muntean.
La digitalizzazione, con tutti i suoi vantaggi, potrebbe diventare, paradossalmente, un fardello per alcuni cittadini, soprattutto per gli anziani. Bianca Muntean afferma che vengono fatti sforzi per familiarizzare gli anziani con le nuove tecnologie e che nessuno sarà lasciato indietro. Parliamo di corsi di utilizzo della tecnologia, perchè è inutile che abbiamo un’amministrazione che offre soluzioni digitali di pagamento delle tasse e imposte, ad esempio, se i cittadini non sanno che esse esistono oppure non sanno adoperarle. E, in questo senso, il cluster Transilvania IT ha avviato un programma di istruzione dei senior nella nostra città nell’ambito del quale insegniamo loro come adoperare queste nuove tecnologie nell’interazione con la pubblica amministrazione. Quindi, per riassumere, parliamo qui della strategia di trasformazione digitale della città, della pubblica amministrazione, di soluzioni tecniche che il Comune mette a disposizione dei cittadini al fine di una più facile interazione, del monitoraggio elettronico del percorso delle varie domande inoltrate, del pagamento on line delle tasse e imposte, soluzioni per una più facile individuazione dei parcheggi disponibili, soluzioni per la misurazione della qualità dell’aria, per la mobilità, soluzioni di budget partecipativo, ha concluso Bianca Muntean.
L’ammodernamento della città non si fa, però, per conseguire diplomi o prestigio internazionale, bensi’ nell’interesse dei cittadini, ha sottolineato Bianca Muntean. L’anno scorso, Capitale Europea dell’Innovazione è stata la città di Nantes, e, in precedenza, il titolo era andato a città come Amsterdam, Viena o Atene. Cluj Napoca ha vinto, lungo il tempo, anche i titoli di Capitale europea della Gioventù e di Città europea dello sport. Se riuscirà a diventare anche Capitale Europea dell’Innovazione, sarà la prima città dell’Europa centro-orientale a vincere il titolo.