Gli anziani sono veramente d’oro / Old is (really) gold
Nella società romena sono apparsi dei clichés pericolosi. Uno di essi è che, se uno ha più di 45 anni, le chance di trovare un lavoro sono scarse.
Luiza Moldovan, 15.10.2021, 08:00
Nella società romena sono apparsi dei clichés pericolosi. Uno di essi è che, se uno ha più di 45 anni, le chance di trovare un lavoro sono scarse. Motivo per cui molti dei dipendenti over 45 scontenti dellattuale lavoro non si affrettano a cercarsi un altro, partendo dallidea che nessuno li assumerà. Altri, senza lavoro, si sono già confrontati con più volte con un rifiuto e adesso hanno perso la stima di sè e lambizione di continuare a cercare. Si può veramente parlare di unemarginazione degli over 45 sul mercato del lavoro in una società in un rapido cambiamento? Che qualità e competenze deve avere un candidato over 45 per avere più chance di essere assunto? E quali gli ostacoli? “Certamente, sono i candidati over 45 a confrontarsi con le maggiori sfide quando si tratta di trovare lavoro, e ciò si deve innanzittutto dal basso livello di competenze digitali rispetto alle altre generazioni. Daltra parte, parliamo anche di una flessibilità più ridotta da parte loro e di una curiosità per le novità e per luscita dalla zona di comfort più ridotta. Non dobbiamo trascurare, invece, il fatto che questi candidati devono anche con una serie di punti di forza. Innanzittutto una vasta esperienza sul lavoro e che possono tramandare ai colleghi più giovani delle loro equipe. E la resilienza e puntualità», ha spiegatoRaluca Dumitra, Head of Marketing presso eJobs Group.
Prima si chiamava “rubare il mestiere”. Adesso si chiama “job shadowing”. Practicamente, parliamo della stessa coaa – il più anziano insegna il mestiere al più giovane ed è molto possibile che, durante questo processo, anche il giovane insegni qualcosa al collega più anziano. Un dipendente over 45 può aumentare le sue chance di mantenere il posto di lavoro (o di trovare uno nuovo) se è disposto a condividere la sua esperienza. In fine dei conti, anche lui ha rubato il mestiere nel passato. Ossia, con il termine attuale, ha fatto job shadowing. “Certamente cè una grande differenza di cognizioni ed esperienza tra i candidati over 45 e quelli giovani. Ma ciò può essere un vantaggio. Si possono fare programmi con cui le generazioni più giovani facciano job shadowing, praticamente rubino il mestiere dalle generazioni più anziane, e ciò potrebbe risultare benefico per tutti. Gli over 45 possono insegnare le loro cognizioni ai giovani e sentirsi importanti per la compagna”, ha precisato Raluca Dumitra.
I candidati over 45 hanno anche degli svantaggi – sono più rigidi, alcuni non sono disposti a fare nessuna concessione salariale per un posto di lavoro nuovo. Sentiamo, però, i vantaggi. “Il più delle volte, i datori di lavoro prediligono i giovani privi di esperienza per ragioni molto semplici. Da una parte, li possono formare come vogliono, il che, se siamo completamente onesti, è molto difficile nel caso degli over 45, perchè man mano che avanziamo negli anni cala anche la nostra flessibilità e, daltra parte, si tratta anche dellaspetto finanziario. I candidati over 45, in maggioranza, hanno raggiunto un livello salariale che intendono mantenere e, spesso, è unopzione molto più conveniente per un datore formare un dipendente junior, per meno soldi, e con il vantaggio di poterlo formare come vuole. Certo che, se un datore forma un giovane, non significa che quel giovane resterà nella compagnia. È un rischio che il datore si assume e che nel caso dei candidati over 45 è minore, perchè loro sono preferiscono la stabilità », ha spiegato Raluca Dumitra.
Il più recente studio eJobs ha rilevato alcune qualità della generazione over 45. “Non credo sia giusto dire che i candidati over 45 abbiano unindole difficile. È vero, però, che la maggioranza di questi candidati riscontrano problemi quando si tratta della loro integrazione nelle equipe più giovani e lo ammettono loro stessi, perchè è ovvio che ci sono conflitti tra le generazioni, da una parte, differenze di mentalità che generano problemi di comunicazione. Circa il 42% di loro ci hanno detto, nellambito della più recente indagine, che non sentono di avere temi comuni di discussione con i colleghi più giovani e che sentono questa differenza di mentalità dovuta alletà. È rallegrante vedere che abbiamo questi candidati over 45 e che loro sono disposti a fare concessioni per ottenere un posto di lavoro migliore. Oltre il 45% di loro ammettono che farebbero una riconversione professionale se fosse necessaria per un migliore posto di lavoro. Il 16,5% accetterebbe persino un salario più basso dellattuale se trovassero unopportunità professionale più ricca di prospettive, l8,4% si trasferirebbe in un altro Paese e il 7% in un altra città della Romania. Sempre il 7% degli interpellati ci hanno detto che sarebbero disposti a migliorare le loro competenze digitali. Daltra parte, non è da trascurare il fatto che quasi il 16% non farebbe nessun compromesso per un posto di lavoro migliore”, ha raccontato Raluca Dumitra, Head of Marketing presso eJobs Group a RRI.