Piatti con verza e carne trita
Nelle province storiche romene sono tante le modalità di abbinare, in piatti sporiti, la verza e la carne trita di maiale.
România Internațional, 27.12.2013, 19:21
Nelle province storiche romene ci sono modalità tipiche di preparazione della verza con la carne trita. Gli involtini sono presenti dappertutto in Romania, solo che in Transilvania (nel centro della Romania) sono molto più grandi. Se parliamo di piatti specifici delle province storiche romene, gli involtini potrebbero essere considerati una specialità della Moldavia (regione nel nord-est della Romania).
Sono però tante le modalità di abbinare, in piatti sporiti, la verza e la carne trita di maiale. Cominciamo con una specialità che ha anche la denominazione di origine: verza alla Cluj (Cluj essendo una città della Transilvania). Ci servono: un chilo di carne di maiale, due chili di verza, una tazzina di riso, due cipolle, qualche fetta di lardo affumicato, olio, passata di pomodoro, panna, pepe e sale. Possiamo utilizzare verza cruda o verza acida in salamoia che puliamo e tagliamo. Se la verza è cruda, dobbiamo aggiungere un po’ di sale e mescolare per ammorbidirla. Se invece è in salamoia bisogna lavarla bene prima di tagliarla. Separatamente, la cipolla tagliata a cubetti si mette a sofriggere in padella con un po’ di olio, o se vogliamo mantenere la specificità locale, con un po’ di strutto, e vi aggiungiamo la carne tritata e il pepe macinato. In una pentola alterniamo uno strato di verza tagliata e un altro di carne, finendo con uno di verza. Aggiungiamo dei pezzettini di lardo affumicato e versiamo sopra passata di pomodoro e acqua. Lasciamo nel forno per un’ora, un’ora e mezzo, finoaquando la verza comincia ad imbrunirsi. Nel frattempo, se necessario, aggiungiamo dell’acqua. Si mangia calda, con della panna sopra.
Nel Banato (ovest della Romania) si prepara la cosiddetta musaca di verza. Utilizzando le stesse quantità di prima, cioè un chilo di carne di maiale tritata, circa due di verza cruda, più 3 uova, 4 – 5 pomodori, aneto, prezzemolo, santoreggia, pepe e sale. Mescoliamo la verza tagliata con un po’ di sale. Aggiungiamo alla carne tritta un po’ di riso, le uova, santoreggia, prezzemolo e aneto tritati e omogeneizziamo la pasta. Come per la verza alla Cluj, alterniamo in una pentola gli strati di verza e carne, solo che sopra ciascuno strato di carne bisogna mettere anche uno di pomodori tagliati. Finiamo con uno strato di pomodori e aggiungiamo dell’acqua, poi mettiamo la pentola a bollire a fuoco lento per circa un ora, dopo di che, nel forno, sempre a fuoco basso, per altri 15 minuti.
Anche in Valacchia (sud del Paese) esiste una variante di piatto a base di verza al forno simile alla musaca di verza del Banato, solo che assieme ai pomodori, si mettono anche fette sottili di peperoni. Il modo di prepararlo è però uguale …