Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Il regista Liviu Ciulei

ra i registi che, a partire dalla fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta del Novecento, sono riusciti ad allontanare il teatro romeno dalle rigide e innaturali norme del realismo socialista, Liviu Ciulei è uno dei più valorosi.

Il regista Liviu Ciulei
Il regista Liviu Ciulei

, 11.11.2022, 16:56

Tra i registi che, a partire dalla fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta del Novecento, sono riusciti ad allontanare il teatro romeno dalle rigide e innaturali norme del realismo socialista, Liviu Ciulei è uno dei più valorosi. Ciulei, che era anche regista cinematografico, ha riportato la dimensione estetica nel cinema e nel teatro, anche grazie al fatto che si era formato dal punto di vista intellettuale nel periodo interbellico. Nato nel luglio del 1923 a Bucarest, egli apparteneva ad unantica famiglia di intellettuali. Suo padre, che si chiamava sempre Liviu Ciulley, era un rinomato costruttore, collaboratore dei principali architetti che hanno costruito la Bucarest moderna. Inoltre, per rispettare la volontà del padre, Liviu Ciulei ha frequentato prima la facoltà di architettura, poi il Conservatorio dArte Drammatica. Sul palcoscenico si è inizialmente distinto come attore e sia il suo talento interpretativo che quello di architetto gli furono utili durante la sua carriera, poiché Ciulei ha anche recitato nei suoi film ed ha curato la scenografia di molte sue produzioni teatrali.



Ma come e quando è passato dalla recitazione alla regia, apprendiamo dalla critica teatrale Miruna Runcan: Poiché siamo abituati alla sua immagine nelletà adulta e nella vecchiaia, ora lo vediamo come una specie di patriarca del teatro e del cinema romeno. Ma era un giovane molto irrequieto nel senso buono della parola, che voleva fare di tutto, e oltre al fatto che lo voleva, riusciva anche a farlo. Desiderava davvero fare il regista. Sin dallinizio degli anni 50, quando recitava in pessimi film di propaganda che oggi non vediamo più, ha collaborato con i registi dell’epoca. In particolare, ha affiancato il regista Victor Iliu nel film “Il Mulino fortunato”, per il quale ha realizzato anche le scenografie. Ha imparato molto da lui, ed è per questo che ha avuto il coraggio di dedicarsi al cinema. È stato un incontro felice. Successivamente ha firmato la regia della produzione “Le onde del Danubio”, che ha riscosso un grande successo al Festival di Karlovy Vary. Ma ha sempre dichiarato che era meno interessato al film che al teatro.



Al film “Le onde del Danubio”, realizzato nel 1960, seguì solo nel 1965 “La foresta degli impiccati”, un adattamento dellomonimo romanzo scritto da Liviu Rebreanu. È stato il primo film romeno presentato al Festival Internazionale di Cannes dove Liviu Ciulei ha vinto anche il premio alla regia. Però tra il 1960 e il 1965 il regista non è rimasto inattivo, ha lavorato nel teatro e nel 1961 ebbe un primo successo con la messa in scena dellopera teatrale “Come vi piace” di William Shakespeare. Nel 1963 diventò direttore del Teatro Bulandra di Bucarest, dove creò una forte squadra e mise in scena spettacoli diventati poi famosi. Cosa caratterizza esattamente il suo stile, ci racconta sempre Miruna Runcan: Non so se si possa parlare tanto di uno stile di Ciulei, quanto piuttosto di una sorta di metodologia di lavoro perfezionista. A volte è stato accusato di essere barocco, ma non tutte le sue performance sono così, e in genere la sua graduale evoluzione tende ad una semplificazione dello spazio. Ha avuto molti spettacoli importanti. Ad esempio, “L’Opera da tre soldi” di Brecht in cui Toma Caragiu interpreta in maniera straordinaria. Più tardi, nel periodo in cui metteva ancora spettacoli in scena al Bulandra ogni tanto, nonostante avesse molti contratti negli Stati Uniti, uno dei suoi ultimi spettacoli a Bucarest fu “La Tempesta”. Un capolavoro assoluto, con George Constantin nel ruolo protagonista, e che non era uno spettacolo barocco, ma molto leggero. Invece era essenziale il perfezionismo, il lavoro con la squadra in cui anche la più piccola presenza doveva essere notevole. Se un attore doveva solo attraversare il palco, doveva essere perfetto nel suo ruolo, in quel momento.



Grazie ai suoi successi, Ciulei è sempre stato nel mirino della Securitate, la polizia politica del regime comunista. Miruna Runcan: Ciulei è stato pedinato per tutta la sua vita dalla polizia politica del regime comunista, a partire dal 1955, quando venne aperto un fascicolo nei suoi confronti, fino alla caduta del comunismo. Probabilmente la cosa più disgustosa era che a riferire su di lui alla Securitate e al partito erano stati alcuni dei suoi colleghi, o persone del mondo del teatro. Non sono molti i suoi spettacoli che hanno avuto grossi problemi di censura, perché era molto diplomatico nei suoi rapporti con le autorità, altrimenti non sarebbe resistito nemmeno come regista teatrale, a quasi dieci anni dalla morte di Lucia Sturdza Bulandra, fino al 1972, allo scandalo con la pièce “L’ispettore generale”. Come direttore, invece, ha dovuto far fronte a tutta una serie di spettacoli che hanno patito molto per la censura o che hanno causato turbamenti nella stampa e nei rapporti con le autorità. Era un amico molto leale e andava molto d’accordo con il suo collega più giovane e molto più turbolento Lucian Pintilie.



D’altronde, fu proprio Pintilie a dirigere lo spettacolo “L’ispettore generale” di Gogol, che finì per essere proibito dalle autorità comuniste. Comunque, dopo il 1971 latmosfera in Romania era diventata sempre più chiusa e nel 1980 Liviu Ciulei fu costretto a lasciare il Paese, come avevano già fatto molti intellettuali e artisti. Torna al microfono Miruna Runcan: Infatti, fu invitato a lasciare il Paese ed andare allestero. Dobbiamo contestualizzare molto bene le cose e dire che, dopo il 1971, venne, infatti, instaurato il nazionalismo comunista in Romania. E ciò significa un notevole aumento della censura, lascesa dellideologia proto-cronista o nazionalista, fatto che non era per niente confortevole per gli artisti importanti e di valore. E alcuni se ne andarono semplicemente. Cioè scapparono, approfittando di un viaggio di studio o turistico. Si auto-esiliarono, mentre altri, soprattutto quelli tra i più importanti, furono effettivamente consigliati da alcuni membri del partito comunista e da rappresentanti dello stato di andarsene. “Il partito approverà la firma di contratti da parte Sua e Lei potrà andare dove vuole e potrà lavorare all’estero”. Ciulei stesso lo ha confessato dopo il 1990 in diverse interviste.



Dopo aver lasciato la Romania, Ciulei ha lavorato in molti Paesi europei, oltre che negli Stati Uniti dAmerica, Canada e Australia. È stato direttore artistico del Tyrone Guthrie Theatre di Minneapolis e dal 1986 professore di teatro alla Columbia University e alla New York University. Tornato in Romania dopo la caduta del comunismo, Liviu Ciulei si è spento nellottobre 2011.

Il treno reale
Enciclopedia RRI martedì, 12 Novembre 2024

Il treno reale

Nell’ottobre di quest’anno è uscito il volume “La storia del treno reale” di Tudor Vișan-Miu e Andrei Berinde....

Il treno reale
Il treno reale
Enciclopedia RRI martedì, 05 Novembre 2024

Il fotografo Franz Xaver Koroschetz

Le città romene hanno avuto ognuna i propri fotografi. Quella di Focșani, capoluogo della provincia di Vrancea, sita nella Curvatura dei Carpazi,...

Il fotografo Franz Xaver Koroschetz
Il treno reale
Enciclopedia RRI lunedì, 28 Ottobre 2024

Theodor Aman, il fondatore della Scuola d’Arte romena

Theodor Aman (1831-1891), il primo grande artista classico romeno, è stato pittore, grafico, scultore, pedagoga e accademico romeno, fondatore della...

Theodor Aman, il fondatore della Scuola d’Arte romena
Il treno reale
Enciclopedia RRI venerdì, 25 Ottobre 2024

La via Colțea della vecchia Bucarest

Ogni grande città ha un chilometro 0 da cui inizia simbolicamente e fisicamente la misurazione delle distanze e l’organizzazione dello spazio...

La via Colțea della vecchia Bucarest
Enciclopedia RRI domenica, 20 Ottobre 2024

Il fotografo ceco Franz Duschek e la Bucarest dell’Ottocento

Franz Duschek (1820-1884) è stato un fotografo ceco stabilitosi in Romania, a Bucarest, nel periodo 1862 – 1883. Ha offerto uno sguardo unico...

Il fotografo ceco Franz Duschek e la Bucarest dell’Ottocento
Enciclopedia RRI venerdì, 11 Ottobre 2024

Gli architetti Cerchez

Nella storia dell’architettura romena, il cognome Cerchez si incontra più spesso di altri. Proviene da tre famiglie romene di origine armena e...

Gli architetti Cerchez
Enciclopedia RRI venerdì, 04 Ottobre 2024

I Rațiu, un’importante famiglia proveniente dalla Transilvania

L’esistenza della famiglia Rațiu è attestata fin dai tempi di Sigismondo di Lussemburgo (1368-1437), la famiglia essendo originaria della...

I Rațiu, un’importante famiglia proveniente dalla Transilvania
Enciclopedia RRI domenica, 22 Settembre 2024

Axiopolis

La Dobrugea è considerata la provincia più densa e varia della Romania dal punto di vista dell’insediamento delle civiltà. Su un territorio...

Axiopolis

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company