Le abitazioni fortificate dei boiardi (cule) dell’Oltenia
L'Oltenia si distingue per alcune sue costruzioni specifiche, risalenti a diversi secoli fa, che si trovano nelle province di Dolj, Gorj, Mehedinți, Olt e Vâlcea. Si chiamano cule, parola di origine turca, e hanno la forma di una torre.
Ștefan Baciu, 11.11.2023, 16:56
LOltenia si distingue per alcune sue costruzioni specifiche, risalenti a diversi secoli fa, che si trovano nelle province di Dolj, Gorj, Mehedinți, Olt e Vâlcea. Si chiamano cule, parola di origine turca, e hanno la forma di una torre, con muri in pietra o di mattoni, spessi circa un metro. Laccesso da un piano allaltro avviene tramite una scala interna in legno.
Queste torri furono costruite dai boiardi locali con lo scopo di difendersi dalle incursioni di piccoli gruppi armati. Simili edifici alti, con muri rinforzati si possono trovare anche in altri paesi dei Balcani, come lAlbania, la Bulgaria e persino la Grecia. La Cula Greceanu, una delle due cule della località di Măldărești, in provincia di Vâlcea, sembra essere la più antica della Romania. Fu costruita nel 1517. È stata restaurata ed è inserita nel circuito turistico, essendo adibita a museo.
Negli ultimi anni diverse torri del genere dell’Oltenia sono state salvate grazie all’intervento di organizzazioni non governative. Alcune di esse sono state restaurate con laiuto di finanziamenti europei e sono state introdotte nel circuito turistico. È il caso della Cula Izvoranu Gelbescu della località di Brabova e quella dei Cernătești, entrambe nella provincia di Dolj.
Una delle organizzazioni coinvolte nel salvataggio di questi edifici è lAssociazione Inima Oltenia (Il Cuore dell’Oltenia), alla quale si sono affiancati numerosi volontari. La Presidente dellAssociazione, Liana Carina Tătăranu, ci ha parlato degli sforzi per salvare e introdurre queste torri dellOltenia nel circuito turistico: “Speriamo che nel prossimo futuro, cioè nei prossimi due anni, si possano visitare quante più cule di questo tipo, perché esiste anche un programma con finanziamenti europei chiamato “L’itinerario delle cule” e nellambito di questo progetto verranno restaurate altre cinque o sei torri del genere, che verranno inserite nel circuito turistico. Saranno restaurate anche le due cule di Măldărești, che sono ancora visitabili e sono le più famose di tutte. Due edifici de genere della provincia di Dolj sono stati recentemente restaurati, la cula di Brabova e quella di Cernătești, e sono già state introdotte, credo da circa un mese, nel circuito turistico e si possono visitare. Verrà restaurata anche la cula di Șiacu della provincia di Gorj, che lAssociazione Inima Olteniei, attraverso il progetto L’Ambulanza per i Monumenti, ha messo in sicurezza nel 2020 e si trova nella lista indicativa dellUNESCO. Ci saranno anche due cule della provincia di Mehedinți, la Cula di Tudor e quella di Nistor, dove lAssociazione Inima Oltenia ha lavorato lo scorso anno. Abbiamo messo in sicurezza e speriamo che in un futuro non troppo lontano accada la stessa cosa con la Cula Crăsnaru di Groșerea, dove lAssociazione Inima Oltenia sta lavorando attualmente assieme ai volontari. Si dice che sia una delle cule più belle dellOltenia, d’altronde inserita nella lista indicativa dellUNESCO. Ci auguriamo che venga introdotta anche questa nel circuito turistico. Auspico fortemente che quasi tutti gli edifici attualmente esistenti, o almeno il 70% di essi, vengano introdotti nel circuito turistico nel prossimo futuro.”
Queste torri, site tra i Carpazi Meridionali, il Danubio e il fiume Olt, erano poste ad una distanza di 20-30 km luna dallaltra ed avevano anche il ruolo di segnalare eventuali attacchi. Divenute attrazioni turistiche, alcune cule che sono di proprietà privata sono stati allestiti anche in come strutture di alloggio.