Il Museo Nazionale d’Arte di Timișoara
Fino al 28 maggio è ancora aperta la mostra Victor Brauner: Invenzioni e magia, una retrospettiva a 120 anni dalla nascita di Victor Brauner nel Regno di Romania, curata da Camille Morando.
Ana-Maria Cononovici, 10.05.2023, 19:47
In occasione dell’apertura del programma culturale “Timișoara 2023: Capitale Europea della Cultura”, il Museo Nazionale d’Arte di Timișoara si è preparato per la festa. Oltre al fatto che si trova nel Palazzo Barocco, fino al 28 maggio ospita la più importante e complessiva mostra nell’Europa Orientale dedicata all’artista surrealista di origine romena Victor Brauner. Andreea Foanene, teorico dell’arte e artista, curatrice presso il Museo d’Arte di Timişoara ci ha raccontato la storia delle collezioni della zona: “Ci troviamo in un museo d’arte che è stato aperto nel 2006, diventato Museo Nazionale d’Arte nel 2017. Abbiamo ricevuto molta attenzione e moltissimi fondi per poter riconfigurare le mostre permanenti che hanno come fonte il deposito del museo e artisti importanti, del Banato e di tutta la Romania. Anche qui parliamo della Collezione d’Arte Romena e del Banato che può essere vista a Timișoara. Essa include accanto a grandi artisti della modernità pittori come Andreescu, Grigorescu, Aman e tanti altri, ma anche artisti che sono nati nel Banato, hanno studiato a Budapest, a Vienna, a Parigi o a Roma, sono tornati a Timișoara e hanno vissuto una vita dedicando la loro opera e creazione a Timișoara. E qui parliamo di artisti come Oskar Szuhanek, come Ştefan Szönyi, come Varga e tanti altri. Dunque possono essere scoperti in questa collezione d’arte romena e del Banato. D’altra parte, abbiamo la collezione e la mostra permanente d’arte europea che proviene dalla collezione iniziale del museo, appartenente al collezionista Ormós Zsigmond.”
Per un altro mese ancora qui può essere visitata la Mostra “Victor Brauner: Invenzioni e magia”, una retrospettiva a 120 anni dalla nascita di Victor Brauner nel Regno di Romania, curata da Camille Morando. La mostra si propone di essere un omaggio a una personalità centrale del surrealismo, un artista troppo poco noto finora nel suo Paese d’origine. La curatrice ha selezionato oltre 100 dipinti, disegni, sculture, illustrazioni e documenti che coprono l’intera carriera artistica di Brauner, da Bucarest a Parigi, dagli anni 1920 fino all’inizio degli anni 1960. Tutte queste opere di inestimabile valore sono riunite per la prima volta in una retrospettiva il cui design è firmato dall’architetto Attila Kim. Particolari da Andreea Foanene: “Abbiamo anche una serie di altre mostre importanti, come la Retrospettiva Victor Brauner. Gran parte delle opere proviene da un prestito tra il Museo Nazionale d’Arte e il Centre Pompidou, di Parigi, ma c’è anche una collaborazione con diversi musei di Romania, di Galați, Brăila, Oradea, Craiova e altri. Quindi, vi aspettiamo al Museo Nazionale d’Arte di Timișoara.”