Horezu
Nella città di Horezu, sita ai piè dei Monti Carpați, in un paesaggio speciale, la tradizione, la spiritualità e la modernità non si escludono, anzi si completano in un modo armonioso
Daniel Onea, 17.02.2023, 16:13
Vi invitiamo nel sud-ovest della Romania, nella parte centrale della provincia di Vâlcea. Nella città di Horezu, sita ai piè dei Monti Carpazi, in un paesaggio speciale, la tradizione, la spiritualità e la modernità non si escludono, anzi si completano in un modo armonioso, perché l’infrastruttura sviluppata della località e dei dintorni garantisce un accesso facile agli obiettivi di interesse turistico della zona. Cristian Iovan, direttore della Casa della Cultura “Constantin Brâncoveanu” di Horezu, ci presenta i vantaggi di questo centro etnografico: “Horezu è la capitale della ceramica tradizionale romena, un marchio che è stato inserito nel patrimonio immateriale dellUNESCO nel 2012. La ceramica decorativa di Horezu è famosa. Ci sono quasi 27 famiglie che lavorano, vendono i loro prodotti e non solo. Horezu ospita due marchi UNESCO: il secondo, inserito nel 1996, è il complesso del monastero di Horezu. Quindi, chi è interessato al turismo monastico, al turismo culturale, può venire a Horezu e scoprire questi bellissimi edifici fatti erigere dal principe Brâncoveanu. Persino la ceramica ha un legame con le ceramiche utilitarie che venivano realizzate per il palazzo del principe Brâncoveanu. Ci sono molte leggende e storie belle. Inoltre, dallanno scorso, Horezu è anche una stazione turistica di interesse nazionale. La qualità dellaria a Horezu è particolare. A 1.800 metri di altitudine abbiamo anche una località montana in piena attività”.
I Monti Căpățănii invitano i turisti a fare gite su sentieri di montagna, molti adatti a tutta la famiglia, con difficoltà che vanno da facili a medie. Destate si sente anche la differenza di temperatura, perché, mentre a Horezu forse si sente il caldo, lungo il percorso ci si rinfresca: “Immaginate che, partendo da un’altezza di quasi 600 metri, si arriva fino a 1.800, seguendo un itinerario montano. Ci sono dei percorsi segnalati, e si può raggiungere unaltitudine che permette anche di rinfrescarsi. Se giù ci sono 30-36 gradi, in alto non troveremo più di 20-21 gradi. Poi, è una gita in montagna molto facile che non fa altro che rendere il nostro corpo più sano.”
Gli artigiani ceramisti di Horezu imparano il mestiere per tradizione, perciò tramandano e portano avanti questa bellissima arte da una generazione all’altra. Coloro che lavorano e modellano l’argilla sono dei veri e propri artisti. Vi stupirà la precisione con cui vengono realizzate decorazioni da centinaia di anni utilizzando il corno di mucca o la piuma doca. Gli artigiani possono anche essere incontrati durante tutto lanno, a vari eventi, poiché lagenda culturale della città di Horezu è assai ricca, afferma Cristian Iovan, direttore della Casa della Cultura “Constantin Brâncoveanu”: “Iniziamo nel mese di aprile, con la festa celebrata nel primo venerdì dopo la Pasqua ortodossa, una manifestazione culturale che ci permette di rilassarci allaperto ascoltando gruppi artistici provenienti da diverse zone dellOltenia Subcarpatica. Allinizio di giugno, c’è la Fiera della Ceramica Popolare Romena, una delle più grandi fiere della ceramica in Romania. Poi, per chi ama la musica, d’estate si svolge la Horezu Summer Music Academy, che dura dieci giorni. Vi si possono ascoltare concerti allaperto e in sala. Verso lautunno, abbiamo altri due eventi: Hora Brâncovenilor (il Ballo dei Brancoveanu) e le Giornate della Città di Horezu. Per concludere in bellezza, a dicembre, viene organizzato un concerto di canti natalizi. Abbiamo messo in evidenza le più importanti feste locali, dove l’afflusso di turisti è significativo. Horezu è un luogo in cui si può imparare, si possono scoprire la storia e le tradizioni.”