Sciare a Straja
Una delle zone sciistiche aperte dall'inizio di dicembre è quella di Straja, sita nella provincia di Hunedoara, a un'altitudine di 1445 metri, nel cuore dei Monti Vâlcan
Ana-Maria Cononovici, 03.01.2023, 15:03
Anche se durante le vacanze invernali il clima è diventato più freddo in Romania e in alcune zone ha iniziato a nevicare, la stagione sciistica non si è aperta in molte località. Una delle zone sciistiche aperte dallinizio di dicembre è quella di Straja. Il resort si trova nella provincia di Hunedoara, a unaltitudine di 1445 metri, nel cuore dei Monti Vâlcan, (nella parte di sud-ovest dei Carpazi meridionali). Ci troviamo sulla Valle del Jiu, a circa 8 km dalla località di Lupeni. È la stazione sciistica più giovane del Paese, dichiarata località turistica locale nel 2002.
La località di Straja dispone di circa 26 km di area sciistica, di cui 20 km possono essere innevati artificialmente. Per gli sciatori che desiderano unesperienza unica, è possibile scendere dalla Cima di Straja fino alla località di Lupeni, che dista esattamente 26 chilometri. Si può prendere la funivia da Lupeni fino al resort, poi due seggiovie per raggiungere la cima di Straja. Se il tempo lo permette, queste piste possono essere utilizzate con neve artificiale, la temperatura necessaria essendo di almeno 4 gradi centigradi sotto zero.
A Straja ci sono 12 piste da sci, ognuna dotata di funivia, molte anche con piste notturne. La pista più lunga è quella di Straja, con una lunghezza di 8,1 km, una pista che parte dalla quota di 1868 metri e scende a 750 m, avendo un grado di difficoltà medio. Per i principianti, cè un nastro trasportatore sulla pista Baloo. Uno skipass giornaliero costa 130 lei (circa 26 euro), uno da 100 punti – 370 lei (circa 75 euro), una salita con lo skilift consuma due punti, con la seggiovia tre punti.
Le piste sono mantenute con lausilio di spazzaneve. E per garantire lo strato di neve artificiale per tutta la stagione ci sono 23 cannoni sparaneve. Alla base delle piste ci sono centri di noleggio dellattrezzatura: sci, scarponi, snowboard, caschi, questi ultimi sempre più consigliati perché la sicurezza sulle piste è al primo posto. Per chi non sa sciare o fare snowboard, ci sono anche maestri pronti a famigliarizzarli con le basi.
Quasi 300 baite, case di vacanza, agriturismi e ville attendono gli appassionati di escursionismo. Gli amanti dei paesaggi invernali possono fare gite dalla località di Straja alla cima di Mutu. Un’altra meta nella zona è lEremo di Straja, che si raggiunge percorrendo un tunnel lungo 54 metri, a cui si accede attraverso un grande cancello in legno con una cornice bianca raffigurante scene religiose. Su una delle pareti del tunnel sono dipinti 365 santi del calendario ortodosso, uno per ogni giorno dellanno. Il soffitto è ricoperto da scene dellAntico e del Nuovo Testamento e sulla parete destra sono raffigurate 12 feste ortodosse e i Dieci Comandamenti. Cè anche una candela che è sempre accesa nel tunnel e che viene spostata ogni giorno davanti al santo celebrato nella rispettiva data del calendario.