Esperienze autentiche nella provincia di Timiș
Il patrimonio culturale locale dell'area di Otelec, in provincia di Timiș, una sosta perfetta per le gite in bici sulle rive del fiume Bega, viene messo in risalto da settembre, con l'apertura temporanea del valico di frontiera con la Serbia.
Daniel Onea, 04.10.2022, 13:16
Il patrimonio culturale locale dellarea di Otelec, in provincia di Timiș, una sosta perfetta per le gite in bici sulle rive del fiume Bega, viene messo in risalto da settembre, con lapertura temporanea del valico di frontiera con la Serbia, dove sono attesi molti turisti che potranno divertirsi sulla pista ciclabile tra la Romania e il Paese confinante. In questa località, come in tante altre, si sono succeduti diversi gruppi etnici che hanno segnato lesistenza della località e hanno tracciato limmagine variegata della provincia di Timiș. Si tratta sia di tedeschi che di ungheresi, una comunità ancora molto ben rappresentata.
Pertanto, la località propone delle offerte che, dal punto di vista turistico, sono assai attraenti e lAssociazione per la Promozione e lo Sviluppo del Turismo nella provincia di Timiș intende metterle in evidenza, afferma Delia Barbu, direttrice esecutiva: “Inizierei prima di tutto con la vecchia scuola. Si tratta di un edificio realizzato, peraltro, di terra, secondo una tecnica tipica della zona. I membri della comunità lhanno rinnovata e hanno riallestito una vecchia aula per realizzare delle piccole mostre al suo interno. La scuola stessa è un obiettivo turistico grazie all’architettura tipica del Banato. In tal senso, collaboriamo molto bene con Terapia, l’Associazione TERRApia e Regio Earth, associazioni tramite cui vogliamo inserire quest’obiettivo turistico in un itinerario delle case di terra della provincia di Timiș. È un itinerario che dovremmo promuovere anche a livello internazionale”.
La vecchia scuola è anche un centro culturale dove possono essere organizzate delle attività, è un edificio vivo, aggiunge Delia Barbu, direttrice esecutiva dellAssociazione per la Promozione e lo Sviluppo del Turismo della provincia di Timiș. Sempre nella zona esiste una riserva Natura 2000: “Mette in risalto limportanza della promozione e della tutela del falco cuculo, un uccello che nidifica in questa zona del Banato. Unaltra attrattiva turistica della zona è la pista ciclabile che collega Timișoara alla Serbia. È la pista ciclabile più grande della Romania, che viene inaugurata e ci dà lopportunità di portare nuovamente in primo piano questa località sita allestremità del Paese, vicino al confine con la Serbia. Ci sono anche altre cose da visitare nella località, perché anche dal punto di vista dei servizi, dellindustria dell’ospitalità, si può trovare una parte straordinariamente interessante, persino esotica. Cè un luogo con una piscina molto ben attrezzata. Tra i membri della comunità ungherese, esiste una famiglia che porta avanti le tradizioni culinarie e che i gruppi di cicloturisti o altri gruppi che arrivano nella zona possono visitare, con un preavviso “.
Questo prodotto turistico nella località di Otelec, sita allestremità del Paese, è un motivo in più per promuovere il cicloturismo, da un lato, su questa pista ciclabile, ma anche come forma di viaggio in prossimità della città di Timişoara. “Tramite laccordo di partenariato che la nostra associazione ha firmato con il Consiglio Provinciale di Timiș e lAmministrazione del Bacino Idrico del Banato, ci proponiamo di promuovere queste destinazioni lungo il fiume Bega, perché, da Timișoara, andando verso il confine, c’è una serie di attrattive turistiche per i turisti e i ciclisti che desiderano fermarsi. In tal senso, nelle prossime settimane, lAssociazione per la Promozione e lo Sviluppo del Turismo di Timiș pubblicherà una cartina di queste destinazioni creata dal settore dellospitalità. Si tratta di soste, dove i ciclisti possono svolgere diverse attività. Torneremo con particolari su questo nuovo prodotto”, afferma Delia Barbu.