Tradizione e storia e Hunedoara
L'offerta turistica della provincia di Hunedoara, nella Romania centro-occidentale, è molto ricca e si rivolge in ugual misura agli amanti di cultura e storia, ma anche di escursionismo e sport di montagna.
Daniel Onea, 11.04.2022, 11:16
L’offerta turistica della provincia di Hunedoara, nella Romania centro-occidentale, è molto ricca e si rivolge in ugual misura agli amanti di cultura e storia, ma anche di escursionismo e sport di montagna. Oggi parliamo di tradizione e storia accompagnati da Radu Barb, il responsabile del Dipartimento amministrazione monumenti e promozione turistica. La nostra guida ci consiglia di fermarci per primo a visitare il Museo dell’Oro a Brad. Fondato nel 1896, ha raccolto nel tempo la più grande collezione di monete d’oro nativo dell’Europa. La collezione conta oltre 1.300 reperti d’oro trovati nelle miniere del paese e in tutto il mondo, tra cui spiccano quelli originari dai Monti Metalliferi.
È un museo unico in Europa, aperto a tutti i visitatori, e si trova proprio a Brad. Può essere definito come uno dei musei più importanti del suo genere in Europa. I visitatori potranno vedere un’impressionante collezione di oggetti d’oro, fiori di miniera e strumenti utilizzati dai minatori lungo il tempo. È una collezione che mostra le ricchezze della provincia e della Romania e che può essere visitata nel giro di due ore. Da lì, si possono raggiungere altri punti di interesse della zona, come Țebea. Inoltre, a Vaţa de Jos abbiamo recentemente aperto un piccolo museo chiamato Zestrea Apusenilor/ La Dote dei Monti Apuseni. È una mostra etnografica, dove i visitatori possono vedere una casa tradizionale della Contrada del Zarand, con autentici costumi popolari della zona e oggetti di uso casalingo. Tutto in prossimità di Brad, spiega ancora Radu Barb.
Costruito nel XIV secolo, il Castello degli Hunyad o dei Corvino di Hunedoara è uno degli edifici più belli e ben conservati di questo tipo del periodo medievale. Conta 42 stanze, due terrazze e due soffitte. L’accesso al castello avviene su un ponte di legno, sorretto da quattro massicci pilastri in pietra. Prima di entrare nel castello, dobbiamo visitare il suo museo. Ci sono alcuni punti interessanti che vanno documentati prima della visita, poichè la loro mancanza sarebbe un peccato. Ci sono dei piccoli musei, proprio alla destra del castello, con mostre molto interessanti. Il castello, tra i più imponenti della Romania, molto ben tenuto e gestito, è incentrato sulla personalità del principe Iancu de Hunedoara. Quindi, un giro di quasi quattro ore al castello, in compagnia delle guide, aggiunge Radu Barb.
Hunedoara rimane anche un luogo delle antiche tradizioni. In ogni angolo della provincia potrete incontrare artigiani, ma anche assaporare i piatti locali, cucinati secondo antiche ricette, spiega ancora il responsabile del Dipartimento per l’amministrazione dei monumenti e la promozione turistica.
Abbiamo diverse case commemorative. Ad esempio, la Casa Dragan Muntean, noto interprete di musica popolare. Si conservano tradizioni e costumi. C’è persino una sagra intitolata Torte forestali, che attira diverse migliaia di persone ogni anno, a luglio o agosto. Il visitatore può vedere dalle nostre parti case contadine tradizionali, costumi popolari, strumenti a fiato come fischietti e altri oggetti. Ci sono anche punti gastronomici, ma per scoprire tutte queste informazioni il modo più semplice è scaricare l’applicazione Discover Hunedoara da Google Play o dall’App Store. L’applicazione ci dà l’opportunità di vedere tutti i luoghi che ci circondano quando siamo in zona. Quindi, offriamo una guida virtuale, a disposizione di chiunque, conclude Radu Barb, il responsabile del Dipartimento amministrazione monumenti e promozione turistica.