Tour virtuale delle chiese di legno del Maramureș
Situato nel nord della Romania, il Maramureș è una regione attraente dal punto di vista turistico, per le sue bellezze naturali e la ricchezza etnofolcloristica.
Daniel Onea, 20.01.2022, 08:04
Situato nel nord della Romania, il Maramureș è una regione attraente dal punto di vista turistico, per le sue bellezze naturali e la ricchezza etnofolcloristica. Oggi ci soffermiamo davanti alle antiche chiese in legno, che potete visitare da ogni angolo del mondo, grazie ai tour virtuali resi possibili attraverso una serie di progetti speciali. I romeni sono un popolo cristiano e la chiesa è collocata al centro del villaggio, proprio come Dio è il centro dell’Universo, spiega Maria Mirela Poduț del Centro per la conservazione e la promozione della cultura tradizionale Liviu Borlan della provincia del Maramureș.
Il nostro centro provinciale ha voluto mettere in risalto questi monumenti. La serie di questi progetti è stata avviata dal Centro provinciale per la conservazione e la promozione della cultura tradizionale Liviu Borlan Maramureș prima della pandemia, quando ancora non sapevamo che avremmo svolto così tante attività online. Dal 2018 al 2020, attraverso progetti simili, sono state ricercate antiche chiese di altre tre aree etnografiche, precisamente delle contrade Ţara Chioarului, Ţara Lăpușului e Ţara Maramureșului. Nel 2021 la documentazione è stata ampliata a Ţara Codrului, la quarta area etnografica, parzialmente situata in provincia di Maramureș. Si conclude così un ciclo volto a creare un’immagine panoramica di tutte le chiese in legno dichiarate monumenti, situate nelle quattro aree etnografiche della zona: il Maramureș storico, Ţara Chioarului, Ţara Lăpușului e Ţara Codrului, spiega la nostra ospite.
Le prime attestazioni scritte delle località della zona Codrului risalgono al XIII secolo. Maria Mirela Poduț ci spiega perché è stata scelta questa regione. Si trova nel nord-ovest della Transilvania, ed è un’area ben definita dal punto di vista etnografico. Nel tempo, sono state avvertite molteplici influenze dalle regioni etnografiche vicine. Si chiama Ţara Codrului, perché in passato era ricoperta da estesi boschi di querce e faggi, ma oggi predominano le valli e le cime dolci. Chiese in legno nell’area Codrului – Visite virtuali è un progetto dedicato alla ricerca e alla promozione di 18 antiche chiese in legno, riconosciute come monumenti storici, che ancora si conservano in un’area etnografica che copre le province di Maramureș, Sălaj e Satu Mare. Il progetto, cofinanziato dall’Amministrazione del Fondo nazionale per la cultura, è stato attuato tra agosto e novembre 2021 dal Centro provinciale per la conservazione e la promozione della cultura tradizionale Liviu Borlan Maramures, in qualità di beneficiario, insieme a otto partner – istituzioni e organizzazioni dalle tre province che custodiscono un pezzo di Codru, dice ancora la nostra ospite.
Le chiese di legno in questa zona sono monumenti architettonici quasi sconosciuti al grande pubblico, e finora hanno suscitato l’interesse di un ristretto numero di specialisti, aggiunge Maria Mirela Poduț. Le informazioni su questi luoghi di culto in legno sono abbastanza scarse. Alcune non erano aggiornate dalla metà degli anni ’70, quando erano state pubblicate. Il nostro progetto ha voluto togliere dall’anonimato la dote delle chiese in legno di Ţara Codrului, ancora conservate, con la loro storia, dettagli architettonici, dipinti e racconti. Sono stati realizzati dei tour virtuali per le chiese. Hanno caratteristiche che le rendono speciali e, allo stesso tempo, le integrano nell’insieme delle chiese in legno della Romania. È importante sottolineare che sei di queste chiese mantengono ancora la destinazione di luogo di culto, a servizio di comunità religiose piccole e molto piccole. Come negli anni precedenti, il progetto è stato strutturato in due componenti principali: ricerca e promozione. Per il lavoro di ricerca, sono state utilizzate le informazioni dell’archivio – studi e articoli scritti da specialisti nei settori dell’arte, della storia e dell’architettura – integrate con le informazioni raccolte sul campo. Per ciascuno dei monumenti sono stati realizzati tour virtuali e fotografie per riflettere lo stato attuale delle chiese. Tutte le informazioni ottenute sotto forma di testo e immagine sono visibili nella sezione Biserici de lemn (Chiese in legno) sul sito codru.culturamm.ro, conclude Maria Mirela Poduț del Centro provinciale per la conservazione e la promozione della cultura tradizionale Liviu Borlan Maramureș.
Un’altra componente principale del progetto e del sito è la sezione dedicata ai luoghi di culto scomparsi, volta a valorizzare virtualmente, per quanto possibile, l’eredità perduta del patrimonio nell’area Codrului. Vengono così presentate informazioni rilevanti e fotografie con chiese in legno che un tempo sorgevano in questi paesini, ma che purtroppo oggi non esistono più.