L’Orto Botanico di Bucarest
Radio Romania Internazionale vi invita a scoprire virtualmente l'Orto Botanico Dimitrie Brândză dell'Università di Bucarest, intitolata dal 1994 al suo fondatore.
Ana-Maria Cononovici, 05.04.2021, 16:38
Radio Romania Internazionale vi invita a scoprire virtualmente l’Orto Botanico Dimitrie Brândză dell’Università di Bucarest, intitolata dal 1994 al suo fondatore. Collocata nel quartiere Cotroceni di Bucarest, il giardino si stende su 17,5 ettari e può acclimatare oltre 10.000 specie di piante. Siamo accompagnati dalla professoressa Paulina Anastasiu della Facoltà di Biologia dell’Università di Bucarest.
E’ un posto unico in questa città, grazie alla sua storia di oltre 160 anni, ma anche alle collezioni che presenta. Nell’Orto Botanico scoprirete le più antiche serre di Romania, costruite in stile vittoriano nel 1891, secondo il modello di quelle di Liegi. Alcune sono aperte alle visite. Inoltre, i visitatori potranno scoprire al Museo Botanico una delle collezioni uniche di acquerelli, che illustrano ugualmente piante della flora del Paese e specie esotiche. Sono tutte della pittrice italiana Angiolina Santocono, che ha lavorato in Romania ed era particolarmente interessata a conoscere la ricchezza floristica del nostro Paese. Particolarmente interessante in questa stagione dell’anno è l’area della Cascata, con il suo paesaggio montano, ricco di specie di coniferi, alcune piantate oltre 100 anni addietro, accarezzate da un sussuro d’acqua. I visitatori scoprono qui anche antichi frassini e querce tipiche della vegetazione che arricchiva una volta il lungofiume di Dâmboviţa, spiega la nostra ospite, aggiungendo che le serre rappresentano un’altra attrattiva per i visitatori.
All’ingresso nelle serre espositive, il visitatore attraversa una foresta di palme per passare poi in un’area desertica piena di cactus e altre piane succulente. Dopo di che si arriva al giardino di limoni e aranci, per concludere la visita nel bosco delle felci e in una radura di orchidee, spiega anche la prof.ssa Paulina Anastasiu.
Il giardino storico dell’Orto Botanico Dimitrie Brândză dell’Università di Bucarest svela tantissime informazioni sulle piante alimentari adoperate in Europa prima della colonizzazione del Nuovo Mondo. Particolarmente interessante il Giardino della nonna, il posto ideale per far capire ai bambini che la frutta non si coltiva sugli scaffali dei supermercati e che gli alberi necessitano di cura e protezione, come qualsiasi essere vivente, ha detto ancora la nostra ospite.