Trans-Bucegi
Radio Romania Internazionale vi invita ad esplorare virtualmente un percorso meno conosciuto, ma assolutamente proponibile: si tratta di Trans-Bucegi, l'affascinante via di montagna collocata nel centro-sud della Romania.
Ana-Maria Cononovici, 21.09.2020, 09:00
Radio Romania Internazionale vi invita ad esplorare virtualmente un percorso meno conosciuto, ma assolutamente proponibile: si tratta di Trans-Bucegi, l’affascinante via di montagna collocata nel centro-sud della Romania, che copre alcune aree delle province di Prahova e Dâmboviţa. La nostra guida Sergiu Colţianis Cristian ci consiglia un itinerario in auto.
Partiamo da Buşteni, per dirigerci a Sinaia e proseguire sulla strada verso Târgovişte, il più settentrionale collegamento tra la Valle del Prahova e la valle di Ialomiţa. Così arriviamo su Trans-Bucegi, passando vicini allo chalet di Pinul Dorului, per goderci una bellissima vista panoramica ad un’altitudine di circa 1200 metri. Da qui sono visibili il versante settentrionale chiamato Vânturiş, la fermata della funivia di Sinaia, ad un’altitudine di 2000 metri, e persino lo chalet Vârful cu Dor e la stazione meteo della stessa Sinaia. Salendo per altri 300 metri, arriviamo in un altro posto che ci offre una splendida vista panoramica: i Monti Baiului all’est, lo chalet Piscul Câinelui (la Vetta del Cane), collocato nell’omonimo massiccio, e al sud l’intera area submontana della provincia di Dâmboviţa, con la maggior superficie del Parco Naturale Bucegi, fondato nel 2007, spiega la nostra guida. Il Parco si stende su quasi 320 kmq, nelle province di Dâmboviţa, Prahova e Braşov.
Andando avanti su Trans-Bucegi, a 1600 metri di altitudine arriviamo ad un incrocio, che ci offre due opzioni. Girando a destra, si va verso il complesso sportivo di Piatra Arsă, sull’altopiano Bucegi, dove avvistiamo già la pista da sci di Valea Dorului, a Sinaia, nonchè la riserva di pino mugo di Piatra Arsă. Sono cespugli che resistono ai venti forti, protetti per legge. Arriviamo allo chalet di Piatra Arsă, collocata ad un’altitudine di 1950 metri. Chi vuole arrivare ai monumenti naturali chiamati Babele (Le vecchie) e Sfinxul (La Sfinge), dovrà farsi una bella camminata, aggiunge il nostro ospite.
Invece, l’alternativa all’incrocio collocato ai 1600 metri di altitudine ci offre tante attrattive. Scendendo sulla vallata di Ialomiţa, arriviamo all’omonima grotta, con 400 metri visitabili. Proprio all’ingresso si trova il Monastero di Ialomița, fondato nel XVI secolo dal principe della Valacchia Mihnea cel Rău (Michele il Cattivo). Nella stessa zona, i turisti potranno ammirare le Gole di Zănoaga, per proseguire verso il lago, la diga e lo chalet di Bolboci, dove ci si può soffermare per un saporitissimo pranzo, conclude la nostra guida.