Il Palazzo Cantacuzino di Busteni
Radio Romania Internazionale vi invita a scoprire uno dei palazzi più belli del nostro Paese. Si trova nella località montana di Busteni e la sua costruzione è iniziata oltre un secolo fa.
Daniel Onea, 11.07.2020, 18:45
Radio Romania Internazionale vi invita a scoprire uno dei palazzi più belli del nostro Paese. Si trova nella località montana di Busteni e la sua costruzione è iniziata oltre un secolo fa. Diana Pârvulescu, addetta alle pubbliche relazioni presso il Palazzo Cantacuzino, spiega che questo meraviglioso edificio fu eretto su richiesta del principe Grigore Cantacuzino e che i lavori durarono dieci anni, dal 1901 al 1911.
Si trova sul sito di una vecchia casa di caccia appartenuta alla stessa famiglia Cantacuzino. Strada facendo da Bucarest per dirigersi a Brasov, nella Romania centrale, la famiglia si fermava lì per brevi battute di caccia. L’architetto del castello fu Grigore Cerchez, che progettò anche l’edificio dell’Università di Architettura di Bucarest. Il palazzo è una meraviglia architettonica, ricoperto di pietra tagliata e segnato da uno stile neo-romeno onnipresente. I turisti che scelgono di visitarci osserveranno, dopo aver attraversato le immense porte in ferro battuto, che sul lato sinistro si innalzano le meravigliose e imponenti montagne dei Bucegi. Possono essere ammirate sorseggiando un caffè sulla nostra terrazza. I nostri visitatori avranno l’opportunità di ammirare e scoprire tutti gli angoli della tenuta, con tanti zampilli d’acqua e una grotta artificiale, allestita intorno al 1900, spiega Diana Pârvulescu.
I turisti possono camminare sui vicoli lastricati di pietra e scattare foto di fronte agli zampilli prima di ammirare le sculture portate nel parco del palazzo nel 2018. Ora, ci sono una trentina di sculture in mostra nel nostro parco. Alla fine di una bella passeggiata, si può entrare nel cortile interno e salire sulla torre dove si osserva l’intera area, le montagne e il parco avventura. Quindi, i turisti sono pronti a iniziare il giro del palazzo. Il punto di partenza è il piano inferiore, dove una volta la famiglia Cantacuzino organizzava cene e serate musicali. Anche il grande musicista George Enescu salì sul piccolo palcoscenico allestito nella sala da ballo del palazzo. Il tour completo dura circa 35 minuti e su richiesta è possibile organizzare visite guidate in inglese o francese. È ora di andare di sopra a scoprire le vecchie stanze da letto della famiglia Cantacuzino. Dal 2015, sono stati trasformati in una galleria d’arte. Ogni anno ospitiamo tre o quattro mostre. Purtroppo, tutti i mobili sono scomparsi durante il regime comunista, ed è per questo che abbiamo organizzato una mostra chiamata Dettaglio neo-romeno, nell’ambito della quale abbiamo installato mobili che dovrebbero ricreare questo periodo: tavoli, sedie, tappeti, aggiunge Diana Pârvulescu.
È il magnifico panorama sul massiccio dei Bucegi che colpisce soprattutto i visitatori del Palazzo Cantacuzino, afferma Diana Pârvulescu, responsabile delle pubbliche relazioni. Un altro elemento che attira l’attenzione di tutti i turisti che varcano la nostra soglia è la grande sala da ballo, dove tutte le finestre sono invetriate e che ospita una collezione araldica unica in Romania, che presenta lo stemma della famiglia Cantacuzino. Dovrebbe davvero attirare l’attenzione e la curiosità dei turisti in modo che scoprano chi era Grigore Cantacuzino e in generale la storia di questo palazzo. Di solito, la nostra guida racconta la meravigliosa leggenda, secondo la quale il principe Grigore Cantacuzino voleva lastricare il vicolo all’ingresso del dominio con monete d’argento per mostrare quanto fosse ricco. Fu soprannominato il Nababbo perchè il suo patrimonio era colossale. Ha costruito questo castello, ma anche il Palazzo Cantacuzino su Calea Victoriei a Bucarest, che attualmente ospita il Museo George Enescu, così come il Palazzo Floresti, in provincia di Prahova, che purtroppo oggi è in rovina, conclude la nostra ospite.
Il Palazzo Cantacuzino si stende su circa 3148 metri quadrati e nel parco che lo circonda ammirerete più di 15.000 fiori appena piantati su un’area di ben 60.000 mq.