Alla scoperta del Delta del Danubio con Google Street View
Vi proponiamo una visita virtuale con Google Street View nel Delta del Danubio, paradiso naturale nel sud-est della Romania, allo sbocco del Danubio nel Mar Nero.
Ana-Maria Cononovici, 28.03.2020, 17:52
Questa volta vi proponiamo una visita virtuale per il Delta del Danubio, paradiso naturale nel sud-est della Romania, allo sbocco del Danubio nel Mar Nero, laddove si conclude il percorso di 2.860 km del fiume dalla sua sorgente nei Monti La Forest Nera in Germania.
Il Delta del Danubio è stato incluso, sin dal 1991, come sito naturalistico protetto nella lista del Patrimonio dellUmanità dellUnesco. E dal 2018 il Delta del Danubio è visitabile anche con Google Street View, grazie allentusiasmo di unequipe di Google Romania. I filmati per Google Street View sono stati realizzati con un “tracker”, un equipaggiamento di Google, nella sua versione mobile – una videocamera portatile, uno zaino e un supporto che va adattato al veicolo adoperato -, tracker che pesa circa 20 chili e ha 15 videocamere orientate in varie direzioni atte a ottenere immagini a 360 gradi e ogni 2 secondi e mezzo. Nel delta, il tracker è stato trasportato sulle spalle, su un carro trainato da cavalli, a cavallo o in barca sui canali del delta, come ci ha raccontato nel momento del lancio dellapp proprio Cristian Mititelu Răileanu, che ha ripreso le immagini. “Forse, se contiamo tutti i canali e tutto ciò che si vede in blù su Street View non sembrano proprio 1500 km, ma io vi devo confessare di aver percorso anche di più, perchè certe strade le ho percorse anche due-tre volte, per coprire certe zone. Le immagini sono state eccellenti e i colori bellissimi e posso dire che è venuto tutto bene, esattamente come ho voluto. Uno dei più belli momenti è stato quando sono entrato su un canale e ho avvistato un gruppo di pellicani e cormorani e ho pensato che queste immagini sarebbero stati disponibili su Google. Ci sono ipostasi del Delta che non si possono vedere in qualsiasi momento e quando uno va su uno dei canali può non vederne nessuna oppure può avere delle piacevolissime sorprese, scoprire centinaia di pellicani, ad esempio, su un lago o su un canale”, ci ha detto Cristian Mititelu Răileanu.
Un esploratore virtuale può ammirare i pellicani che prendono il volo dal canale Trofilca, un piccolo canale che serpeggia attraverso una foresta allagata, paludi e laghi. Poi può imboccare il canale Șontea, sotto la vite selvatica e sotto i salici-piangenti sopra il canale Rădăcinos, che creano un tunnel di vegetazione spettacolare. A pochi click di distanza il paesaggio cambia: cè un lago con ninfacee, aironi cenerini, garzette e pellicani. Gli amanti degli uccelli possono vedere i cormorani che si nutrono sul Lago Puiu o andare alla scoperta della laguna Sacalin, allo sbocco del Danubio nel Mar Nero, alla fine del braccio più a sud, Sf. Gheorghe. Sulla terraferma si può scoprire larchitettura tradizionale del Delta, nel paesino Letea, oppure si possono fare passeggiate sulle viuzze del paesino Mila 23. E si può chiudere in bellezza su una spiaggia selvaggia a Sf. Gheorghe oppure godere una vista panoramica della zona dal vecchio faro di Sulina.
Il Delta del Danubio è una delle più gettonate destinazioni naturali e antropiche perchè qui ci sono anche comunità di russi di antico rito ortodosso e comunità ucraine e aromene, ci sono paesaggi naturali unici e una flora e fauna diversissime. Allequipe di Google si è affiancato anche WWF Romania. “Abbiamo oltre 30 ecosistemi, oltre 10 mila specie individuate nel Delta, molte protette, possiamo dire che il Delta del Danubio vanta la più estesa zona compatta di giuncacee nel mondo. Noi, come organizzazione di conservazione della natura, abbiamo in vista anche il fatto che nel Delta è vissuta e continua a vivere gente che ha portato qui una cultura unica. Quella gente ha utilizzato le risorse naturali, si è ispirata alla natura anche dal punto di vista artistico, ha arricchito i propri habitat di pesci, di storioni, e le giuncacee sono rappresentate anche sulle case degli abitanti. Il Delta ha anche una valenza economica, le giuncacee si possono adoperare come risorsa. Anche le risorse ittiche sono una forte attrattiva per i turisti che vengono a vedere i pesci, a pescare, ma anche ad assaggiare la minestra di pesce autentica del Delta del Danubio”, ci ha raccontato Camelia Ionescu, responsabile progetti di WWF Romania.
Grazie a Google Street View, qualsiasi persona del pianeta, collegata a internet, potrebbe accedere da qualsiasi canto del mondo, al Delta del Danubio.