La capitale Bucarest
Conta oltre 2,4 milioni di abitanti ed è sesta nella classifica delle città dell'Unione Europea. Accanto al litorale del Mar Nero, del Delta del Danubio, delle regioni della Bucovina e del Maramures, Bucarest è sempre una meta prediletta per i turisti.
Daniel Onea, 17.10.2019, 13:09
Conta oltre 2,4 milioni di abitanti ed è sesta nella classifica delle città dell’Unione Europea. Accanto al litorale del Mar Nero, del Delta del Danubio, delle regioni della Bucovina e del Maramures, Bucarest è sempre una meta prediletta per i turisti stranieri che visitano la Romania. Il consulente in turismo Traian Badulescu spiega cosa attira i visitatori. Bucarest è una città abbastanza interessante e comincia a farsi posto sulla mappa dei city-break in Europa e nell’UE, grazie agli inediti programmi culturali e tematici. Benchè sia nota piuttosto come una città del divertimento e poco costosa, offre tante cose da vedere. Ad esempio, ci sono delle offerte da 1000 lei, che comprendono due pernottamenti in alberghi cinque stelle e che includono la visita di ben sette palazzi, dai più vecchi fino ai più moderni. Il programma si rivolge sia ai turisti stranieri che a quelli romeni, spiega Traian Badulescu.
Pochi sanno che la capitale romena vanta decine di palazzi. Alcuni non sono stati promossi abbastanza fino a poco fa. Il circuito parte dal Palazzo Reale di Romania, oggi sede del Museo Nazionale d’Arte, per proseguire con il Palazzo Sutu, che ospita il Museo di Storia e Arte di Bucarest. E’ un palazzo nobiliare appartenuto alla famiglia Şuţu, eretto all’inizio dell’Ottocento, e frequentato dall’alta società della capitale. Non dobbiamo dimenticare il Palazzo del Parlamento, la cui costruzione è iniziata nel 1984 su ordine dell’ex presidente comunista Nicolae Ceauşescu. Come dimensioni, è il secondo edificio aministrativo civile del mondo, ed è ritenuto anche la più pesante costruzione del pianeta. Poi, il Palazzo Cotroceni, sede della Presidenza, che vanta, a sua volta, una ricchissima storia. Il Palazzo del Patriarcato Ortodosso, risalente all’Ottocento, è stato nel passato anche sede della Camera dei deputati. Da notare anche il Palazzo di Giustizia e quello della Cassa di Risparmi, costruiti in stile francese tra fine Ottocento e i primi del Novecento. Sono due edifici emblematici per la Piccola Parigi, come veniva chiamata una volta Bucarest. D’altronde, una semplice passeggiata lungo Calea Victoriei, al centro di Bucarest, ricorda perfettamente l’atmosfera del periodo compreso tra le due guerre mondiali. Così come vale la pena scoprire il Parco Cismigiu, il più vecchio giardino pubblico di Bucarest, inaugurato verso la metà del XIX secolo, aggiunge Traian Badulescu.
Calea Victoriei non è solo un’arteria centrale molto importante, ma anche un crogiolo di monumenti storici. La prima fermata consigliata è il Museo Nazionale George Enescu, ospitato dal Palazzo Cantacuzino. Questo autentico gioiello architettonico venne costruito tra il 1901 e il 1903 da Gheorghe Grigore Cantacuzino – sindaco della capitale, primo ministro e capo del Partito Conservatore. Il compositore George Enescu abitò per un certo periodo nel palazzo che, dopo la sua morte avvenuta nel 1955, venne donato dalla moglie Maruca Cantacuzino al museo dedicato alla memoria del marito, aperto dal 1956. Se arrivate a Bucarest, un must in assoluto è Atheneul Român, inaugurato nel 1889. Una parte dei fondi destinati alla sua costruzione è stata raccolta tramite donazioni pubbliche, sotto lo slogan Donate un leu per l’Atheneu!. Anche questo edificio è una testimonianza della Piccola Parigi di una volta: stile neoclassico, con elementi dell’eclettismo e dell’architettura francese ottocentesca. Buon viaggio a Bucarest!