Il Parco Nazionale di Cozia
Collocato su 17.000 ettari nell'est della provincia di Valcea (sud della Romania), il Parco Nazionale di Cozia è un'area naturale protetta, con bellissimi paesaggi.
România Internațional, 29.06.2017, 11:02
Collocato su 17.000 ettari nell’est della provincia di Valcea (sud della Romania), il Parco Nazionale di Cozia è un’area naturale protetta, con bellissimi paesaggi. Viene chiamato anche Il parco dei fiori, grazie alle oltre 900 specie di piante, di cui molte uniche: la rosa e la betulla di Cozia, la fritillaria, la dafne blagayana, la stella alpina o il rododendro ferrugineo. La riserva ospita anche specie di animali protetti dalla legge: il camoscio, l’orso bruno o la lince. Le rocce scoscese, le gole e la cascate rendono unica questa zona. Collocato su entrambe le rive del fiume Olt, il parco vanta tanti percorsi turistici che portano in cima alle montagne, d’altronde accessibili, dal momento che la vetta di Cozia è alta 1668 metri. Quindi le possibilità di praticare lo sport e l’alpinismo sono numerose. Nella zona ci sono ancora dei boschi in cui la natura non ha subito alcun intervento umano. La foresta di Cozia e quella di Lotrisor, che si stendono su oltre 3300 ettari, saranno incluse nel patrimonio mondiale naturale dell’UNESCO appunto perchè sono molto vecchie, non ci sono dei sentieri, niente alberi abbattuti, quindi praticamente i boscaioli non vi sono mai entrati.
Per i romeni, quindi anche per le comunità locali vicine al Parco Nazionale di Cozia, questo patrimonio non significa solo responsabilità per mantenerlo e conservarlo. Innanzitutto, è una fonte eccezionale di acqua e aria fresca, un luogo di equilibrio della natura per i fattori climatici. L’area delle comunità locali, avendo un sito UNESCO del patrimonio naturale nei vicinati è, in primo luogo, una destinazione turistica pregiatissima, in grado di portare grandi benefici agli abitanti del posto. Un sito UNESCO è inoltre un motivo di orgoglio e responsabilità nazionale, tramite la partecipazione al patrimonio collettivo mondiale con valori sempre più rari sul nostro pianeta. L’Amministrazione del Parco Nazionale di Cozia ha deciso di promuovere anche certe misure riguardanti le visite controllate di questi siti, nel senso di far accompagnare dalle sue guide i turisti di eccezione, come quelli che lavorano nel campo scientifico e quelli che amano veramente i valori naturali, spiega il direttore del Parco Nazionale di Cozia, Pavel Prundurel.
Nei pressi del Parco Nazionale di Cozia si trovano anche tante sorgenti termali, attorno alle quali si è sviluppata la stazione balneoclimatica di Calimanesti – Caciulata. Nelle sue vicinanze si trova il monastero di Cozia. Collocato in riva al fiume Olt, il monastero fu fondato alla fine del XIV secolo dal principe della Valacchia, Mircea il Vecchio. Per chi vuole camminare per ammirare le attrattive turistiche sulla Valle dell’Olt, un’altra meta è il convento di Turnu dove, accanto agli stabilimenti monastici, ci sono anche due celle scavate nella roccia della montagna dai primi eremiti che fondarono questo luogo di culto nel XVII secolo. (traduzione di Iuliana Anghel)