Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Mocănita – viaggi in trenini d’epoca

Destinati inizialmente a trasportare legno o carbone, i trenini che circolano su ferrovie a scartamento ridotto in Romania, noti come “mocăniţe, sono ai nostri giorni una forte attrattiva turistica, portando alla scoperta di paesaggi mozzafiato.

Mocănita – viaggi in trenini d’epoca
Mocănita – viaggi in trenini d’epoca

, 06.11.2014, 13:23

Vi invitiamo alla scoperta di alcuni dei trenini storici che correvano o corrono ancora sui binari romeni. Destinati inizialmente a trasportare legno o carbone, i trenini che circolano su ferrovie a scartamento ridotto in Romania, noti come “mocăniţe”, sono ai nostri giorni una forte attrattiva turistica sia d’estate, che d’inverno, portando alla scoperta di paesaggi mozzafiato. Designata “l’attrattiva turistica del 2013 in Romania” al concorso organizzato dall’Associazione “I villaggi più belli della Romania”, la “mocăniţa” che circola nel Maramures, nel nord della Transilvania, attrae ogni anno migliaia di turisti. Questo trenino a scartamento ridotto attraversa la Valle del torrente Vaser, una zona ricca di boschi, incontaminata, quasi disabitata, parte del Parco Naturale “I Monti del Maramures”. Il binario principale, lungo 56 km, uno dei più lunghi di un simile trenino in Romania, collega le località Viseu e Comanu, quest’ultima vicino al confine con l’Ucraina, passando vicino ai villaggi, addentrandosi nei boschi e attraversando gole e montagne. Nel quartiere Ţipţăraie di Viseu de Sus, dove si trova la stazione della mocăniţa”, , furono portati, nel XVIIIesimo secolo, tedeschi della città Zipser – l’odierna Spis, in Slovacchia – per colonizzare la regione. Essi furono i primi a valorizzare il legno della Valle del Vasser, trasportando i tronchi di alberi su zattere fino a Viseu. La ferrovia fu costruita, tra il 1933 e il 1936, da una ditta austriaca, che aveva ricevuto il diritto di sfruttare le risorse della zona.



Questa ferrovia del Maramures è l’unica in Europa ancora adoperata per il trasporto del legno su cui circola un trenino a vapore. Per l’uso turistico è allestito un tratto di 22 km, tra Viseu de Sus e Paltinu, da maggio ad ottobre, la mocăniţa, trasportando appassionati che vogliono scoprire il suggestivo percorso della ferrovia a scartamento ridotto. I vagoni passeggeri e i vagoni per il trasporto del legno sono trainati da una locomotiva a vapore risalente agli anni ‘50. Le Ferrovie di Viseu de Sus invitano i turisti, il 25 dicembre e il 1 gennaio, a viaggiare in questo ternino storico nell’ambito del programma “In mocăniţa sulla neve”. Il trenino d’epoca circola anche alla vigilia di Capodanno, quando i turisti sono accolti alla stazione con vino bollito e musica folcloristica, e con il cenone di Capodanno, champagne e falò alla destinazione.



Un’altra mocăniţa in Romania è quella di Moldovita, in Moldavia. Fu adoperata fino al 2001 per il trasporto del legno e rimessa in linea, nel 2005, per uso turistico. Circola su circa 12 km, attraversando una parte del Comune Moldovita e passando proprio davanti alle case. Ha sia vagoni chiusi, che vagoni aperti. Il panorama è uno dei più belli offerti dalle mocăniţe in Romania.



La mocăniţa di Sovata è un altro trenino a vapore a scartamento ridotto ancora circolante in Transilvania. La sua locomotiva è una delle 10 costruite nel 1949 presso gli stabilimenti Chrzanowo in Polonia, di cui due sono giunte in Romania, essendo conservate fino al 2011 a Sibiu. A questa locomotiva sono stati aggiunti i vagoni per il trasporto del carbone costruiti presso gli stabilimenti romeni di Resita, nel 1916. Con 90 posti, la mocăniţa di Sovata circola con una velocità di 35 km orari.



Un secondo trenino d’epoca “mocăniţa” collega Oravita ad Anina, in Banato, essendo destinato al trasporto del carbone estratto dalle miniere nei Monti di Anina. Ultimata nel 1863, con un tracciato tortuoso e spettacolare, aggirando i Monti di Anina, fu la prima ferrovia montana costruita sull’attuale territorio romeno.



Poi, sempre in Transilvania, c’è la ferrovia a scartamento ridotto lungo la Vallata montana dell’Hartibaciu, che collega attualmente le città di Sibiu e Agnita e che nel passato raggiungeva anche la cittadina di Sighisoara. Fu la più lunga ferrovia a scartamento ridotto in Romania – 123 km. L’ultimo trenino circolò su questa ferrovia nel 2001 e attualmente si cerca la sua ristrutturazione e il reinserimento nel circuito turistico. Partendo da Sibiu, la ferrovia serpeggia tra le colline, raggiungendo una serie di paesini o cittadine con chiese sassoni fortificate, come Hosman e Agnita. Alla scoperta di questa ferrovia e della Vallata dell’Hartibaciu potete andare per ora solo in un ciclotreno costruito dall’Associazione “Gli amici della mocăniţa”, che può trasportare 16 persone, andando con una velocità di quasi 40 km/orari.



La ferrovia a scartamento ridotto tra Covasna e Comandau, sempre in Transilvania, è, invece, l’unica in Romania e in questa parte dell’Europa con un piano inclinato di 26 gradi. Praticamente andare in questo ternino e come salire le scale, perchè con ogni metro percorso il trenino sale di 26 cm. Ai tempi della sua costruzione era una meraviglia dell’ingegneria ferroviaria, basata su un principio semplice, il quale faceva si’ che i vagoni pieni scendessero e quelli vuoti salissero facilmente. Alla fine degli anni ’90 una tempesta e un incendio distrussero questo trenino, ma nel 2008, un piccolo tratto, quello tra Covasna e Siclau, fu restaurato per i viaggi turistici.

Il Palazzo della Cultura, Iași / Foto: RRI
Destinazione Romania sabato, 26 Ottobre 2024

La città di Iaşi, in colori autunnali

Con una popolazione di quasi 400 mila abitanti, Iaşi è una delle maggiori città della Romania e propone molte attrattive turistiche a chi la...

La città di Iaşi, in colori autunnali
Foto: Iulia Opran/RRI
Destinazione Romania sabato, 26 Ottobre 2024

In bicicletta, nel Parco Nazionale Semenic

Oggi lanciamo un invito al turismo attivo. Andiamo nella provincia di Caraş-Severin, nel Parco Nazionale Semenic – Le Gole del Caraș, sugli...

In bicicletta, nel Parco Nazionale Semenic
La Casa Mitu di Peștișani / Foto: RRI
Destinazione Romania domenica, 20 Ottobre 2024

Case tradizionali della provincia di Gorj

Andiamo nella provincia di Gorj a scoprire le case tradizionali della zona. In molte province della Romania ci sono musei in cui sono esposte case...

Case tradizionali della provincia di Gorj
Timişoara - Capitale Europea della Cultura nel 2023 (foto: RRI)
Destinazione Romania domenica, 20 Ottobre 2024

La Provincia di Timiş

Capitale Europea della Cultura nel 2023, Timişoara, capoluogo provinciale, si è promossa come brand tramite molte delle attrattive della zona, dal...

La Provincia di Timiş
Destinazione Romania venerdì, 11 Ottobre 2024

Moineşti  

Situata a circa 45 km da Bacău, il capoluogo dell’omonima provincia, la località di Moineşti è un insediamento verde nel vero senso della...

Moineşti  
Destinazione Romania venerdì, 11 Ottobre 2024

Verso le creste montane!

Oggi vi invitiamo ad esplorare la zona montuosa della Romania, in brevi tour, adatti anche ai turisti meno esperti. Va precisato che il 31%...

Verso le creste montane!
Destinazione Romania venerdì, 04 Ottobre 2024

Tentazioni autunnali nel nord della Dobrugea

In autunno, con giornate soleggiate e temperature piacevoli, le escursioni fanno gola, soprattutto se scegliamo itinerari con luoghi interessanti da...

Tentazioni autunnali nel nord della Dobrugea
Destinazione Romania venerdì, 04 Ottobre 2024

Il Danubio turistico

Forse non lo sapevate, ma il Danubio è il fiume più popolare per quanto riguarda le crociere, in Europa e nel mondo, occupando il 36% del mercato...

Il Danubio turistico

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company