Agriturismo a Ostrov
Sita nella parte meridionale della Romania, al confine sul con la Bulgaria, la zona di Ostrov, nota soprattutto per le sue ricchezze viticole, si conferma anche una meta turistica.
Ștefan Baciu, 29.10.2014, 11:34
Sita nella parte meridionale della Romania, al confine sul con la Bulgaria, la zona di Ostrov, nota soprattutto per le sue ricchezze viticole, si conferma anche una meta turistica. Quelle che erano le stanze da letto dei manovali sono diventate agriturismi, inaugurati quest’anno prima della raccolta dell’uva.
A breve, ci saranno anche un centro spa, una piscina e palestre. Le gite a cavallo o in carrozza saranno altrettanti modi di svago proposti dalla zona viticola di Ostrov, che si stende su 30 chilometri lungo la riva destra del Danubio a valle della città bulgara di Silistra. Evidentemente a completare l’offerta turistica della zona sono le degustazioni di vini.
La località di Ostrov si è trovata sotto dominio romano, bizantino e ottomano e dal 1878, cioè dopo la Guerra di indipendenza contro i turchi, è entrata a far parte della Romania.
In un edificio situato negli spazi destinati alla produzione del vino è stato allestito anche un Museo del Vino in cui sono esposti oggetti di varie epoche e antichi attrezzi utilizzati nei vigneti della zona. Un oggetto di ceramica risalente all’epoca romana ricorda le leggende della zona, come ci ha spiegato Andrei Tencariu, guida turistica e rappresentante della compagnia che gestisce la zona viticola di Ostrov.
“Si tratta di un pezzo di argilla utilizzato frequentemente nelle costruzioni in questa zona di Ostrov fino ad Alimanu (un’altra località sita a oltre 40 km a valle del Danubio). La cosa interessante è che l’anno scorso tra le nostre scoperte archelogiche abbiamo trovato questo pezzo sul quale era raffigurata, in una specie di disegno primitivo, una sirena, che ci ha fatto pensare alle leggende sulle sirene. Ma si tratta infatti di una naiade, una ninfa dei laghi, dei fiumi e delle sorgenti”, spiega la nostra guida.
Lo sviluppo dell’infrastruttura turistica a Ostrov metterà in valore anche altre attrattive della zona. Nella zona si può visitare la fortezza bizantina Vicina, costruita nella seconda metà del X secolo, durante il regno dell’imperatore Giovanni Zimisce.
A qualche chilometro verso est si trova il convento ortodosso di Dervent, eretto, stando ai documenti, sul posto di un antico insediamento monastico del nono secolo. Il nuovo stabilimento è stato costruito però negli anni 1929 — 1936.
Di recente, Ostrov ha ospitato la terza edizione del Festival Il Vino Nuovo”, che continua le tradizioni che affondano le loro radici nell’antichità e che ha visto una numerosa partecipazione di Romania, Bulgaria, Italia, Francia, Turchia ed Israele.
Oltre ai vini, i partecipanti hanno assaggiato anche alcuni piatti tradizionali della zona, tra cui agnello arrosto, carne affumicata di capra o i famosi mititei. (traduzione di Gabriela Petre)