La cascata Bigăr
Molte pubblicazioni turistiche di spicco hanno inserito una cascata romena nella classifica delle più belle cascate del mondo. Si trova esattamente a metà strada fra il Polo Nord e lEquatore, nel sud-ovest della Romania.
Daniel Onea, 25.08.2014, 12:56
Molte pubblicazioni turistiche di spicco hanno inserito una cascata romena nella classifica delle più belle cascate del mondo. Si trova esattamente a metà strada fra il Polo Nord e l’Equatore, nel sud-ovest della Romania, nella provincia di Caraş Severin.
Bigăr è una sorgente molto forte, alimentata da una corrente di acqua sotterranea che attraversa l’omonima grotta nei Monti Aninei. Dopo circa 200 metri, l’acqua calcarea della sorgente sfocia nel fiume Miniş da una roccia coperta di muschio. Molti turisti si sono avventurati sul sentiero per vedere da dove sgorga l’acqua. Da sotto un roccia ripida si vede spuntare un ruscellino che, nella discesa, si trasforma in un vero e proprio fiume montano.
Continuando la nostra gita, scopriamo la contea dei mulini d’acqua di Valea Rudăriei. Si tratta di 22 mulini d’acqua che funzionano ancora, appartenenti ai contadini di Rudăria, villaggio attestato già dal 1470. Per re-direzionare l’acqua per uno dei mulini, è stato scolpito nella montagna un tunnel alto circa due metri, largo un metro e mezzo e lungo quasi 30. Tutto il lavoro è stato fatto solo con lo scalpello e il martello. I mulini sono stati inseriti nel patrimonio nazionale e sono attentamente monitorati dal Museo Astra” di Sibiu, che ha aiutato anche ai restauri.
A cominciare da quest’anno, i turisti che visitano la riserva naturale Izvorul Bigăr, nella provincia di Caraş-Severin, hanno a disposizione un sentiero tematico, intitolato Nel favoloso mondo delle leggende della Gole del Miniş”, allestito dal Gruppo Ecologico di Collaborazione Nera e dall’Amministrazione del Parco Nazionale Le Gole del Nera — Beuşniţa. Dan Câmpan, il portavoce della Direzione forestale Caraş-Severin, dice che sono stati collocati indicatori che dirigono i visitatori verso i principali obiettivi di interesse ecoturistico della zona.
I lavori intorno alla cascata Bigăr sono stati realizzati con fondi stanziati dalla Direzione Forestale Caraş Severin, (pari a 40.000 lei). E’ stato rifatto il tetto del gazebo, sono state montate finestre e porte di legno e, all’interno, portati dei mobili. Inoltre il sentiero che porta alla grotta è stato riallestito per un più di sicurezza dell’accesso, sostituendo i pilastri e il cavo metallico”, spiega Dan Câmpan.
La nostra guida vi consiglia anche una visita a Ochiul Beiului, la cuvetta della sorgente, a forma di cratere, dal diametro di 20 metri. Siccome la profondità è di soli 3 metri e mezzo, l’aqua trasparente, verde-azzurra, che non gela mai, lascia vedere il fondo tappezzato di rocce.
Per vedere tutte queste meraviglie della natura, le offerte di Timişoara vanno da 100 lei (circa 25 euro) a testa e includono il trasporto e la guida specializzata. (traduzione di Gabriela Petre)