Fagaras, secondo più bello castello del mondo
La Fortezza di Fagaras, collocata in provincia di Brasov della Romania centrale, si piazza al secondo posto in una classifica dei dieci più belli castelli del mondo, presentata dalla pubblicazione Huffington Post.
Ana-Maria Cononovici, 23.07.2014, 13:43
La Fortezza di Fagaras, collocata in provincia di Brasov della Romania centrale, si piazza al secondo posto in una classifica dei dieci più belli castelli del mondo, presentata dalla pubblicazione Huffington Post.
Al primo posto si colloca il castello tedesco di Neuschwanstein, mentre al terzo il britannico Durham. “La Fortezza di Fagaras è tra le maggiori e meglio conservate cittadelle feudali dell’est europeo”, scrive la pubblicazione.
Il complesso di Fagaras è stato costruito tra la fine del XIV secolo e la metà del XVII, al posto di una fortificazione di legno, circondata da un fossato, attestata dal XII secolo.
La direttrice del Museo della Contrada di Fagaras, Elena Bojenaru, vi invita a scoprire questo bellissimo posto.
“La Fortezza di Fagaras è il più importante monumento architettonico della zona e la meglio conservata nel Paese. Ammirerete il cortile esterno, due torri di difesa e due bastioni, mentre all’interno scoprirete la storia della Contrada di Fagaras e i più importanti momenti che l’hanno segnata. Nella cantina aperta di recente, abbiamo allestito anche una mostra di pittura. Adesso è aperta al pubblico anche la Torre carceraria, già prigione medioevale e comunista”, spiega la direttrice del Museo
Decine di migliaia di turisti vengono ogni anno a scoprire l’arte popolare romena e le icone dipinte sul vetro, aggiunge Elena Bojenaru.
“Sono esposti reperti rinvenuti nelle scoperte archeologiche nella Contrada di Fagaras, quali la maschera romana da parata, pezzo unico nei musei romeni, il forno per la ceramica, un monumento restaurato, sempre unico nel Paese. Inoltre, ci sono dei pezzi rappresentativi per l’etnografia della zona e per le arti, come quella del vasaio, delle ceramiche decorative o dei tessuti. Il Museo custodisce anche una ricchissima collezione di icone dipinte sul vetro della contrada di Fagaras, completata da un altare della Chiesa Evangelica di Cincsor, risalente alla metà del XVII secolo. Nel Museo è stata ripristinata anche la sala della Dieta della Transilvania, che teneva qui le sedute. La Torre Nera custodisce una parte dei pezzi provenienti dall’altare della Cappella. Le icone della collezione vennero dipinte a partire dalla fine del XVIII secolo. Il visitatore scopre da noi anche una ricchissima collezione di tessuti sassoni”, ha aggiunto la direttrice del Museo.