La miniera di sale di Turda
Sita nel centro-ovest della Romania, la miniera di sale di Turda è uno dei monumenti storici della provincia di Cluj. Prestigiose pubblicazioni internazionali lhanno inserita nelle classfiche dei posti più belli del mondo.
Daniel Onea, 05.05.2014, 15:47
Sita nel centro-ovest della Romania, la miniera di sale di Turda è uno dei monumenti storici della provincia di Cluj. Prestigiose pubblicazioni internazionali l’hanno inserita nelle classfiche dei posti più belli del mondo.
Grazie all’eccellente conservazione dei lavori minerari e delle attrezzature utilizzate per il trasporto, la miniera è diventata praticamente un museo della storia dell’estrazione del sale in Romania. D’altronde le miniere di sale romene sono degli spazi spettacolari, molto apprezzati dai turisti e spesso trasformati in sale da concerto.
Sita a 30 chilometri dalla città di Cluj-Napoca, la miniera di Turda promette già dall’ingresso una visita indimenticabile. All’interno è illuminata da migliaia di lampadine disposte simmetricamente accanti ai blocchi di sale.
Ci si entra dalla galleria Francesco Giuseppe, un corridoio lungo qualche centinaio di metri, attraverso il quale si arriva nella miniera Rodolfo, il maggiore spazio sotterraneo del Paese, dove i turisti possono trovare zone di svago, una ruota-carosello sulla quale possono salire otto persone simultaneamente e scivoli per bambini.
E’ uno dei principali obiettivi turistici della zona, almeno per la Transilvania ed è nostra intenzione promuoverlo nel Paese e all’estero, spiega la guida Tudor Bodea.
La miniera di sale di Turda è stata modernizzata con fondi europei dal 2008 al 2010 e ulteriormente il numero dei turisti è aumentato parecchio. Nel miglior anno prima della modernizzazione, il numero dei turisti è stato di circa 60.000, però dopo la modernizzazione è aumentato sei volte, arrivando a circa 350.000 nel primo anno. Quest’anno ci auguriamo di aprire un centro spa nella zone centrale della miniera”, spiega Tudor Bodea.
La miniera di sale di Turda si è formata 13,5 milioni di anni fa’, in un mare non molto profondo e in un clima tropicale. D’altronde, lo strato di sale con uno spessore di 400 metri, si stende sotto tutta la Transilvania. Le prime prove dello sfruttamento risalgono all’epoca preromana.
Nel 1932, la miniera di sale di Turda è stata chiusa e la gente se n’è dimenticata fino alla seconda guerra mondiale, quando è stata riaperta, essendo utilizzata dalla popolazione della città come rifugio antiaereo.
Attualmente può essere visitata tutto l’anno, e la visita è tanto più interessante quanto l’allestimento interno è del tutto speciale. Vi troverete molte terrazze illuminate su un’isoletta di sale, terrazze che dall’alto sembrano astronavi aliene. La guida Tudor Bodea vi consiglia assolutamente una visita.
Dovete sapere che nella miniera si scende fino a 120 metri, dove c’è un lago e i turisti possono noleggiare delle barche. C’è anche un’area di svago, con terreni da minigolf. Si può giocare a bowling, a biliardo, o ping-pong e abbiamo anche l’unica ruota enorme, panoramica, dell’Europa, che si trova nel sotterraneo”, dice la guida.
I prezzi dei biglietti d’ingresso nella miniera di sale di Turda sono compresi tra 10 e 20 lei (pari ai 2,5 — 5 euro). Nella zona troverete anche numerose strutture di accoglienza, da due a quattro stelle, il cui numero è aumentato moltissimo negli ultimi anni. Perciò non vi resta che venire in Romania, a visitare anche la miniera di sale di Turda!