Bookfest 2023 – Italia, ospite d’onore: chiude i battenti 16esima edizione
Il 28 maggio ha chiuso i battenti, a Bucarest, la 16esima edizione della Fiera Internazionale del Libro Bookfest, che ha visto l'Italia come Paese ospite d'onore.
Adina Vasile, 03.06.2023, 19:37
Il 28 maggio ha chiuso i battenti, a Bucarest, la 16esima edizione della Fiera Internazionale del Libro Bookfest, che ha visto lItalia come Paese ospite donore. Il titolo del programma culturale per la partecipazione dellItalia è stato “Anima Latina”. Sono state 8 le case editrici italiane ospitate dal Padiglione Italia e 11 le scrittrici e gli scrittori italiani partecipanti, dal 24 al 28 maggio, alla fiera, i cui libri sono stati presentati al pubblico romeno da italianisti, romenisti, linguisti o giornalisti culturali. Molti di questi autori sono già stati tradotti in romeno e pubblicati da prestigiose case editrici romene. Alla Fiera è stata lanciato, tra laltro, il romanzo “Malnata” di Beatrice Salvioni, presentato da Marius Constantinescu ed Eleonora Mancini, la quale non solo ci ha cortesemente esternato le sue impressioni sulla Bookfest, ma ci ha anche parlato delluniverso narrativo di Beatrice Salvioni.
Uno dei momenti clou della Fiera Internazionale del Libro Bookfest è stato lincontro tra il pluripremiato scrittore romeno Mircea Cartarescu, il romenista Bruno Mazzoni, traduttore delle sue opere in italiano, e Nicola Lagioia, direttore uscente del Salone del Libro di Torino, per la prima volta a Bucarest, dal titolo “Di solenoidi, città e altri universi. Il viaggio della scrittura nel XXIesimo secolo”. Nicola Lagioia ci ha raccontato che è stato il primo incontro faccia a faccia con Mircea Cartarescu, uno scrittore che ammira e che conosceva solo attraverso le sue opere.
Tra gli ospiti italiani alla Bookfest Matteo Strukul, autore di punta del romanzo storico, Premio Bancarella 2017, per “I Medici, Una dinastia al potere”, il primo volume della fortunata tetralogia sulla dinastia fiorentina. Matteo Strukul vanta già 4 romanzi tradotti in romeno, pubblicati dalla prestigiosa editrice Humanitas, di cui due, “Il Cimitero di Venezia”, tradotto dallitalianista Oana Salisteanu, è “Dante. Enigma”, tradotto da Gabriela Lungu, sono stati presentati alla Bookfest, occasione in cui i lettori hanno potuto portarsi a casa anche un prezioso autografo dellautore. Va ricordato che Matteo Strukul ha ideato, tra laltro, anche una trilogia di libri a fumetti dedicata al principe valacco Vlad III, noto come Vlad lImpalatore e che un amante della regione romena Transilvania, che ha visitato più volte.
La partecipazione dellItalia come Paese ospite donore alla Bookfest è stata organizzata dallAmbasciata dItalia in Romania, lIstituto Italiano di Cultura e lAgenzia Ice di Bucarest, in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura e lAIE – Associazione Italiana Editori ed è stata possibile grazie al sostegno del Ministero italiano degli Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero italiano della Cultura.