„Miracol”, un nuovo film di Bogdan George Apetri
Miracol, il più recente film del regista Bogdan George Apetri, proiettato in oltre 40 sale di 20 città romene.
Corina Sabău, 11.03.2022, 07:45
Miracol”, il più recente film del regista Bogdan George Apetri, viene proiettato in oltre 40 sale di 20 città romene. La pellicola abbina l’intensità di un dramma e la tensione di un thriller psicologico al suspense e alla trama attentamente costruita di un giallo e vede protagonisti gli attori Ioana Bugarin e Emanuel Pârvu. Dopo Unidentified”, film che ha vinto il trofeo ANONIMUL 2021, Miracol” è la seconda parte di una trilogia la cui trama si svolge a Piatra Neamț, la città natia del regista Bogdan George Apetri, stabilito in America da oltre 20 anni, docente di regia all’Università di Columbia, a New York. Diviso in due tempi, Miracol” segue le vicende della giovane monaca Cristina Tofan (interpretata da Ioana Bugarin), la quale esce dal convento per andare all’ospedale della città confinante. La seconda parte ha come protagonista Marius Preda (Emanuel Pârvu), l’ispettore di polizia che va sulle sue tracce e che rifà la sua strada, passo dopo passo. Le sue indagini portano alla luce indici e confessioni che portano non solo alla verità difficile da capire che sta dietro le azioni di Cristina, ma anche a un possibile miracolo.
Abbiamo parlato con Bogdan George Apetri del legame tra i film che compongono questa trilogia e dell’accoglienza del film “Miracol” la cui prima mondiale ha avuto luogo alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (1-11 settembre 2021), segnando anche la prima partecipazione, negli ultimi 12 anni, di un lungometraggio romeno alla sezione competitiva “Orizzonti”: “E’ una trilogia, ma non una tipica, in cui i film hanno qualche legame tra di essi, perciò chi non ha visto “Unidentified” può vedere “Miracol” e capire la trama. Le storie non sono molto legate tra di esse, anzi sono diverse. Si tratta, però, dello stesso universo, alcuni protagonisti di uno dei film diventano personaggi secondari nell’altro. Abbiamo pensato la trilogia in questo modo, formata da tre film distinti dal punto di vista della narrazione, ma facenti parte dello stesso universo. Mi è venuta quest’idea leggendo “La commedia umana” di Balzac che, come sapete, è formata da una serie di libri con storie diverse, ma con personaggi che ritroviamo in più volumi. Così mi è venuta l’idea, che mi è sembrata ottima. Non si tratta di una serie televisiva, ma neanche di film completamente indipendenti. Per me è un esperimento molto interessante, la stessa città compare in tre film e questa città diventa un personaggio a sé stante. Praticamente, un film è una continua riscrittura. Uno ha un’idea, la sviluppa, poi scrive la sceneggiatura, arriva alla seconda, alla terza versione, a volte alla decima. E quando ci si trova sul set, la sceneggiatura viene riscritta ancora una volta, perché solo allora, alla presenza degli attori, si è di fronte alla verità di quella storia. Al montaggio segue un’altra riscrittura, poi il mix del suono, importante per la storia, almeno io la vedo così: quando si sceglie la colonna sonora, il film viene in qualche modo riscritto, essendo caricato di una nuova emozione. Cioè un film vuol dire questo, una continua riscrittura, assomiglia molto al processo di scrittura di un libro. Chissà, forse scriverò anche un libro in futuro. Ovviamente, ci sono delle differenze come processo, ma ci sono anche molte somiglianze tra realizzare un film e scrivere un libro. Ed è molto importante per un regista scegliere un’idea, una storia con cui poter vivere per qualche anno, che lo preoccupi in tutto questo tempo. L’idea del film “Miracol” mi è venuta nel 2018 e, nell’estate del 2019, stavo già girando a Piatra Neamț, ho avuto la fortuna di girare prima della pandemia. La post-produzione di entrambi i film, “Unidentified” e “Miracol” è stata realizzata in Rep. Ceca, negli studi Barrandov, dove ho lavorato con una squadra straordinaria.”
“Miracolo”, il più recente lungometraggio di Bogdan George Apetri, è stato apprezzato dalla stampa straniera, dopo la prima dell’anno scorso alla sezione competitiva “Orizzonti” della Biennale Cinema di Venezia, dedicata ai film che rappresentano le più recenti ed espressive tendenze nel cinema internazionale. La pubblicazione Variety conclude che “Miracol” è stato uno dei migliori film alla Biennale Cinema di Venezia”. Bogdan George Apetri ha partecipato alla prima del film ed è stato accompagnato da gran parte della squadra: “Sono stato molto contento perché a Venezia è stata presente gran parte della squadra. Vi hanno partecipato alla prima mondiale gli attori protagonisti, la produttrice Oana Iancu, il direttore del casting Cătălin Dordea. Sono stato molto contento che queste persone della squadra con la quale ho collaborato siano state presenti a Venezia. E’ stato un grande successo e la squadra è stata molto contenta per il successo della pellicola. E ora, alla presentazione del film, sono contento di trovarmi nel Paese perché, in questo modo, parteciperò a molte proiezioni.”
Accanto a Ioana Bugarin e Emanuel Pârvu, del cast del film “Miracol” fanno parte anche Cezar Antal, Ovidiu Crișan, Valeriu Andriuță, Ana Ularu, Valentin Popescu, Marian Râlea, Nora Covali, Natalia Călin, Cătălina Moga, Olimpia Mălai, Vasile Muraru e Mircea Postelnicu. La fotografia è firmata da Oleg Mutu, la scenografia è stata realizzata da Mihaela Poenaru, i costumi appartengono a Liene Dobrāja, mentre il trucco è firmato da Bianca Boeroiu. Il film è prodotto da Oana Iancu e Bogdan George Apetri, tramite la loro nuova casa di produzione THE EAST COMPANY PRODUCTIONS. Il progetto ha partecipato alla sezione “Works in Progress” del festival “Les Films de Cannes à Bucarest” nel 2020.