Marina Palii, nel programma „Berlinale Talents” 2021
Questanno, lattrice Marina Palii si è annoverata tra i 200 artisti selezionati nel programma Berlinale Talents 2021, svoltosi nellambito del Festival del Cinema di Berlino.
Corina Sabău, 17.04.2021, 08:04
Quest’anno, l’attrice Marina Palii si è annoverata tra i 200 artisti selezionati nel programma Berlinale Talents” 2021, svoltosi nell’ambito del Festival del Cinema di Berlino (1-5 marzo 2021). I partecipanti provenienti da 65 Paesi di tutto il mondo sono stati selezionati tra gli oltre 3000 candidati. Dalla Romania, all’attuale edizione della Berlinale Talents, sono state selezionate la produttrice Anda Ionescu e la direttrice dell’immagine Boróka Biró.
Abbiamo parlato con Marina Palii dei ruoli più importanti della sua carriera e della partecipazione al programma Berlinale Talents”: “Per me è stato un evento molto importante, Berlinale Talents è una delle manifestazioni più prestigiose nel mondo del cinema. Perciò, essere selezionato a parteciparvi è una prova di grande apprezzamento. Dopo aver partecipato l’estate scorsa alla Sarajevo Talents, ho deciso di candidarmi anche per questo workshop organizzato nell’ambito della Berlinale. A causa della situazione globale si è ricorsi a questa variante di compromesso di spostare tutti i workshop su zoom. Abbiamo partecipato così a workshop con cineasti di tutto il mondo, di Peru, Chile, Filippine, Tailandia, Australia, ci siamo dati appuntamento su zoom ed è stato molto interessante da questo punto di vista, sebbene ci sia mancato il contatto diretto. Tuttavia, poter parlare con colleghi di tutte le parti del mondo stando nella tua stanza è stata una cosa nuova. Io ho partecipato a workshop che duravano circa tre ore al giorno e che ci hanno familiarizzati con il metodo Alexander Technique. A tenere i workshop sono stati due trainer, Kristof Konrad e Jean-Louis Rodrigue, che applicano da molto tempo questo metodo. La loro attività si è svolta principalmente negli USA e ci sono già parecchi artisti che lavorano secondo il loro metodo, cercando di costruire un personaggio utilizzando l’Alexander Technique. Si tratta, in linea di massima, di una serie di esercizi di movimento e rilassamento del respiro. Abbiamo elaborato su zoom scene di film celebri assieme a colleghi di altri Paesi, una cosa completamente nuova, ma ci siamo adattati e le cose sono andate in una direzione buona.”
“La leggerezza dell’interpretazione di un ruolo sia in francese che in romeno e la capacità di costruire personaggi forti”. Questi sono stati solo due degli argomenti espressi dalla giuria per giustificare la selezione dell’attrice Marina Palii nel programma Berlinale Talents 2021, parte integrante della 71-ma edizione del Festival del Cinema di Berlino. Marina Palii si è laureata presso l’Università Nazionale di Arte Teatrale e Cinematografica I.L. Caragiale di Bucarest e presso la Facoltà di Lettere, sezione Filologia (polacco-francese) ed è attrice al Teatro Classico Ioan Slavici” di Arad. Si è esibita in quattro pellicole: 6.9 on the Richter Scale” (2016, regia Nae Caranfil), Delitto e castigo” (2017, regia Jon Gostin), La Forêt d’argent” un film prodotto da ARTE France (2019, regia Emmanuel Bourdieu) e Malmkrog” (2020, regia Cristi Puiu), lungometraggio per il quale Cristi Puiu è stato insignito del Premio al Miglior Regista alla Sezione Encounters della Berlinale.
Marina Palii ci ha parlato del suolo che l’ha consacrata, Olga della pellicola Malmkrog”, di Cristi Puiu: “Dopo la partecipazione al Festival del Cinema di Berlino dell’anno scorso è seguito un ottimo periodo per me. Mi sono iscritta sia a Sarajevo, che a Berlino, mandando un brano filmato, un collage con scene dei film Malmkrog e La Forêt d’argent/La foresta d’argento, e probabilmente ha contato molto anche questo per la mia selezione. Tornando a Malmkrog, è stata un’esperienza bellissima, che mi ha aiutato molto. E’ stato in sostanza il mio debutto nel film d’autore. Malmkrog e il ruolo di Olga hanno significato un tour de force che mi ha aiutato a rinunciare a tutto ciò che pensavo io che fosse la recitazione nel cinema e la costruzione del personaggio, perché in questo film non ho applicato nulla di quanto imparato ai corsi alla facoltà. E’ anche vero che all’università non ci sono corsi dedicati alla recitazione, ma solo qualche workshop, oppure lezioni con diversi cineasti invitati. La recitazione di film non s’impara nella facoltà e allora ognuno studia come può, per imitazione, oppure applicando informazioni apprese da altri colleghi. E’ stata una grande sfida per me interpretare il ruolo di Olga, in primo luogo per il fatto di aver lavorato con Cristi Puiu, che mi ha spinto verso certi limiti che ho dovuto superare. Mi riferisco in primo luogo alla resistenza fisica, ma non è stato mica facile neanche il fatto che il testo che dovevo recitare era in francese. In più, è un testo abbastanza difficile, con molta improvvisazione, una cosa che mi è piaciuta moltissimo. Il fatto che un regista mi abbia lasciato la libertà di improvvisare mostrando fiducia nei miei confronti mi ha dato molta allegria, l’ho sentita come una libertà massima. E’ straordinario quando una delle dieci proposte che fai viene accettata. Per farla breve, ho lavorato moltissimo al personaggio Olga.”
Marina Palii fa parte anche del cast dello spettacolo La scuola e la famiglia”, un progetto teatrale che ha alla base testi di Ion Luca Caragiale, messo in scena dal regista Cristian Ban al Teatro Classico Ioan Slavici” di Arad.