“La bilancia” di Lucian Pintilie, versione restaurata
“La bilancia (1992), del regista Lucian Pintilie, uno dei migliori film nella storia del cinema romeno, è la prima pellicola romena restaurata e portata alla risoluzione 4K
Corina Sabău, 19.12.2020, 07:00
“La bilancia” (1992), del regista Lucian Pintilie, uno dei migliori film nella storia del cinema romeno, è la prima pellicola romena restaurata e portata alla risoluzione 4K — che permette proiezioni di ottima qualità — un’iniziativa della BRD – Groupe Société Générale e Fundația9. La nuova versione del film ha avuto la prima al Lumière 2019 Grand Lyon Film Festival, un festival fondato alla memoria dei fratelli Lumière, mentre e lo scorso febbraio è stata presentata per la prima volta in Romania nell’ambito di un galà. La digitalizzazione è stata realizzata al laboratorio di Hiventy in Francia, mentre il restauro si è svolto in Romania, presso lo studio Avanpost Media, con il sostegno e la consulenza del direttore della fotografia Florin Mihăilescu, uno stretto collaboratore del regista Lucian Pintilie.
Il processo di restauro è durato più di 6 mesi. Sono stati migliorati l’immagine e il suono e il film è stato portato alla risoluzione 4K. Presentato per la prima volta nel 1992 al Festival di Cannes e basato sull’omonimo romanzo di Ion Băieșu, “La bilancia” è il primo lungometraggio realizzato da Pintilie dopo il suo ritorno dall’esilio e presenta la storia di una giovane professoressa e di un medico che cercano di far fronte agli ultimi giorni del comunismo. Del cast fanno parte Maia Morgenstern, Răzvan Vasilescu, Victor Rebengiuc, Marcel Iureș. “La bilancia” ha fatto da trampolino di lancio per la carriera dell’attrice Maia Morgenstern nell’industria internazionale del cinema, in quanto ha vinto il Premio dell’Accademia Europea del Cinema alla migliore attrice. Il restauro del Film fa parte di un programma più ampio della Fundația9, il Fondo di cinema “Lucian Pintilie”, creato alla memoria del grande regista romeno su iniziativa di Corina Șuteu, membro nel Consiglio Direttivo della Fondazione. Tramite questo fondo, Fundația9 si propone di rendere un omaggio al grande cineasta romeno e di sostenere i film d’autore, firmati da registi romeni debuttanti, nello spirito del cinema di Pintilie. Anca Drăgoi, direttore esecutivo della Fundația9, e Sebastian Plămădeală, uno dei capitecnici dello studio Avanpost, ci hanno parlato del primo restauro della storia del film romeno.
Anca Drăgoi spiega: “L’idea del Fondo di Cinema “Lucian Pintilie” è stata di sostenere la giovane generazione di registi di cinema. Ci siamo resi conto anche dell’importanza del recupero dell’opera cinematografica di Lucian Pintilie, tanto più che ciò non è necessariamente una regola in Romania. Quello che ci auguriamo, infatti, è di creare un esempio di buone pratiche. A livello ideale, questo primo progetto di restauro e digitalizzazione dovrebbe creare un trend positivo nel recupero del patrimonio audiovisivo. Siamo consapevoli che il cinema romeno continua ad avere bisogno di un supporto consistente e mi rallegrerebbe molto che il restauro de “La bilancia” sia un primo esempio che dia coraggio non solo allo stato, ma anche al settore privato. Abbiamo avuto i primi colloqui con il coproduttore in Francia, che è anche il distributore del film, MK2, il quale è stato molto efficace. Allora c’erano molte offerte competitive, però ci siamo resi conto che sarebbe estremamente importante, a livello simbolico, far vedere che anche in Romania si possono fare cose di ottima qualità. E paragonando le offerte che abbiamo ricevuto, alcune da parte di prestigiosi laboratori europei, abbiamo deciso che il restauro sia fatto in Romania, presso lo studio Avanpost. Credo sia un vantaggio per tutti, noi compresi, e che rafforzi la nostra convinzione di essere bravi.”
Del processo di restauro della pellicola abbiamo parlato con Sebastian Plămădeală, uno dei capitecnici dello studio Avanpost: “Ci ha rallegrato molto la fiducia di Fundația9 nel nostro studio ed è stato un progetto molto impegnativo, una sfida. Per fortuna, abbiamo iniziato il restauro con la pellicola già digitalizzata alla risoluzione 4K, abbiamo beneficiato della scansione del negativo grazie al coproduttore francese MK2 e del trasferimento del suono dal nastro magnetico in formato digitale. Così abbiamo potuto iniziare il restauro propriamente detto, non è stato necessario fare anche la trasposizione dal formato analogico a quello digitale. Il restauro ha incluso tre piani paralleli, la colorizzazione del materiale, il restauro del suono e il restauro dell’immagine, cioè la sistemazione delle impurità esistenti sull’immagine. Una grande sfida, nel caso di tutti i restauri di questo tipo, è che di solito bisogna prendere decisioni da soli, non avendo accanto il creatore. Nel caso de “La bilancia”, abbiamo avuto la chance di beneficiare del sostegno di Florin Mihăilescu, uno stretto collaboratore del regista Lucian Pintilie, che conosceva le sue opzioni. Quindi abbiamo seguito la direzione del film originale.”
Nel processo di restauro, da parte dello studio Avanpost Studio, sono stati impegnati tre tecnici del suono (Florin Tăbăcaru — mixaggio e sound editing, Dragoș Știrbu — editing dei dialoghi, Victor Miu — assistente sound editing) e 5 specialisti nell’immagine cinematografica (Sebastian Plămădeală – Workflow Supervisor, Alex Stoica – tecnico, Irina Tomașu – tecnico, Andreea Nedelcu — tecnico e Claudiu Doagă — colorizzazione), sotto il coordinamento di Carmen Rizac per 6 mesi. La distribuzione internazionale del film è garantita da MK2, il co-produttore francese del film.