EducaTIFF, un programma di educazione cinematografica promosso dal TIFF
Il primo programma di educazione cinematografica del Transilvania International Film Festival (TIFF), dedicato ai ragazzi romeni, è giunto questanno alla 12/ma edizione.
Corina Sabău, 24.09.2020, 19:07
EducaTIFF, il primo programma di educazione cinematografica del Festival Internazionale del Cinema Transilvania (TIFF) dedicato ai ragazzi romeni, è giunto quest’anno alla 12/ma edizione. Il programma è stato avviato nel 2009 avendo come punto di partenza il desiderio di destare l’interesse del pubblico giovane e molto giovane per l’arte cinematografica. Nei 12 anni di attività, EducaTIFF ha significato oltre 120 film rivolti al pubblico giovane, 3000 partecipanti all’anno, 50 workshop e attività legate all’arte cinematografica e 50 centri di insegnamento coinvolti. Quest’anno, EducaTIFF si è svolto durante il Festival Internazionale del Cinema Transilvania ed è stato coordinato da Raluca Bugnar, che ha selezionato per la terza volta i film in programma, pellicole atte a provocare dibattiti e ad avvicinare i ragazzi e gli adolescenti a temi di attualità.
Raluca Bugnar ci ha raccontato della selezione che ha fatto per l’attuale edizione: “Secondo me è stata una buona scelta, il programma è stato questo non solo perché io mi proponga di non selezionare film idillici, ma anche perché non ce ne sono tanti. Perché nel mondo in cui viviamo anche i film per bambini riflettono tutta una serie di pezzi di realtà, di problemi o di conflitti, cosicché siamo molto lontani da un mondo perfetto o idillico. In generale, si producono pochi film per bambini, poiché ci sono costi da sostenere e nel caso dei film per bambini e adolescenti è più difficile ottenere un profitto. Ad esempio, quest’anno ho visto 40 film di cui ho selezionato 7. Tre erano per adolescenti, per la fascia d’età 14+, 3 per bambini più piccoli e uno era a metà strada perché parla del passaggio dall’infanzia all’adolescenza e quindi lo abbiamo presentato anche noi. Siamo stati molto contenti di avere sempre accanto a noi anche gli adulti. Di solito, erano i docenti ad accompagnare gli alunni. Quest’anno, molti genitori o nonni hanno preso i ragazzi e li hanno portati al cinema, quindi abbiamo avuto anche numerosi adulti alle proiezioni. Mi rallegra molto vedere che anche gli adulti sono empatici con le storie presentate sullo schermo e si rendono conto quanto sia importante avere uno strumento come il film per poter iniziare un dialogo su temi più sensibili. Diversamente, forse uno non chiederebbe al proprio figlio se è molestato a scuola, se è vittima del bullismo oppure, al contrario, se è aggressore. Però dopo aver visto insieme al figlio un film che tratta anche questo tipo di aspetti, ci si può rapportare in qualche modo ai personaggi e iniziare un dialogo in merito.”
Abbiamo chiesto a Raluca Bugnar, che ha selezionato i film del programma EducaTIFF di farci alcune raccomandazioni, soprattutto perché una parte di questi film possono essere visionati anche sulla piattaforma Tiff Unlimited: “Noi speriamo di portare anche su Tiff Unlimited una parte di questi film, compresi quelli degli anni passati. Stiamo facendo le pratiche per ottenere i diritti per la loro trasmissione online. Quanto alla selezione di quest’anno, abbiamo iniziato con un film britannico che sa di Bollywood, perché uno dei personaggi ha origini indiane. È intitolato “Eaten by lion” (regia Jason Wingard) e parla di due fratelli che non assomigliano per niente l’uno all’altro. E’ un film che ti aiuta ad accettare anche le cose meno piacevoli legate alla tua famiglia, ad accettare che non siamo uguali anche se facciamo parte della stessa famiglia e che è apposto così. “Diva of Finland” (regia Maria Veijalainen) è stato il secondo film raccomandato agli adolescenti, un film sull’importanza dei social media, che assomiglia dal punto di vista della trama al programma televisivo “Romania’s got talent”. In breve, i personaggi del film si vogliono candidare al titolo Diva of Finland e hanno bisogno di voti su youtube, una questione con cui ci confrontiamo molto spesso. Abbiamo proiettato anche “The Club of Ugly Children” (regia Jonathan Elbers), un film olandese che a me è piaciuto moltissimo, è il mio film preferito della selezione di quest’anno. Una distopia di fantascienza, un film d’azione che spiega ai ragazzi cosa vuol dire un sistema totalitario e perché sarebbe bene costruire una società in cui non esista il totalitarismo e perché è preferibile una democrazia, per quanto fosse imperfetta. Abbiamo avuto anche il film canadese “Jeune Juliette” (regia Anne Emond) di cui dicevo che si piazza a metà strada tra infanzia e adolescenza, con Juliette che attraversa tutta una serie di situazioni in questo periodo, è una pellicola che aiuta i giovani a capire che è normale dover affrontare queste sfide. Abbiamo proiettato anche “Il viaggio fantastico di Marona” (regia Anca Damian), accompagnato dal cortometraggio “Opinci” (realizzato in collaborazione tra Studioset, FrameBreed e FatFox Animation). E’ stata la giornata del cinema romeno, abbiamo avuto come ospiti i più piccoli spettatori e abbiamo parlato di responsabilità e avventura. ”