Preparativi per la 25esima edizione del Festival Internazionale di Teatro di Sibiu
Il più noto festival delle arti dello spettacolo in Romania, il Festival Internazionale di Teatro di Sibiu (FITS), si prepara per la 25esima edizione, dal tema La Passione, che si svolgerà dall'8 al 17 giugno del 2018.
Luana Pleşea, 12.01.2018, 08:01
Il più noto festival delle arti dello spettacolo in Romania, il Festival Internazionale di Teatro di Sibiu (FITS), si prepara per la 25esima edizione, dal tema “La Passione”, che si svolgerà dall8 al 17 giugno del 2018. Giunto rapidamente un festival di ampia portata, alla pari dei festival di Edimburgo e Avignone, FITS ha già il programma internazionale confermato interamente.
Constantin Chiriac, direttore del Teatro Nazionale “Radu Stanca” e presidente del FITS, precisa: “Tra gli ospiti ci saranno Hideki Noda, direttore artistico del Tokyo Metropolitan Theatre, con “One Green Bottle”, una coproduzione del Tokyo Metropolitan Theatre e del Teatro Nazionale di Londra. È una commedia assolutamente eccezionale, uno spettacolo che viene messo in scena in inglese, con Hideki Noda recitando il rolo di una donna e con due grandi attori, uno di Nō e uno di Kabuki. Vi sarà presente, dal mio punto di vista, uno dei più importanti teatri non solo dIsraele, bensi del mondo. Si tratta del Gesher Theatre, che viene con lo spettacolo “Yakish and Poopche”, tratto da Hanoch Levin, probabilmente il più importante drammaturgo dIsraele. Wajdi Mouawad torna a Sibiu con uno dei più sconvolgenti spettacoli di cui firma la regia e in cui recita. Si tratta di “Inflammation Du Verbe Vivre”, produzione Théâtre de la Colline”. Sia Wajdi Mouawad, che Hideki Noda riceveranno una stella sulla Walk of Fame. Sempre a Sibiu sarà presente anche Isabelle Huppert in uno spettacolo tratto da Jan Fabre, “Je Suis Un Boeuf”. Riporteremo anche Thomas Ostermeier, con il “Ritorno a Reims”/”Returning to Reims”, una produzione della Schaubühne Berlin. Ci ritorna anche il regista Luk Perceval, con lintera trilogia tratta da Émile Zola, che abbiamo prodotto insieme al Thalia Theater Hamburg. Un altro ospite sarà Det Norske Teatret di Oslo, uno dei più importanti teatri in Norvegia, con lo spettacolo “Mourning Becomes Electra”. Riportiamo a Sibiu, dopo molti anni, Les Ballets Jazz de Montreal, con due spettacoli diversi. Siamo molto fieri che possiamo portarli al festival, in quanto sono una delle più importanti compagnie di danza nel mondo. Per la prima volta in Romania, arriva Alexandrinsky Theatre di San Pietroburgo. È una vittoria straordinaria che possiamo portare Valery Fokin, uno dei più importanti registi della Russia di tutti i tempi, che dirige il Centro Meyerhold di Mosca. Il Teatro Alexandrinsky arriva con lo spettacolo “Il Suo Gogol”, premiato con la Golden Mask”.
Alla danza spetta, come sempre, un posto speciale al FITS. Tra gli ospiti di questanno anche lo spettacolo “FLEXN”, con la regia di Peter Sellars e la coreografia di Reggie (Regg Roc) Gray. Sempre dal mondo della danza arrivano alla 25esima edizione del FITS la Kibbutz Contemporary Dance Company, con lo spettacolo “Mothers Milk”, e le coreografe Marie Chouinard e Michele Noiret.
Tra le prime di questa stagione del Teatro Nazionale “Radu Stanca” che saranno presentate al festival anche il tanto atteso progetto di teatro kabuki, su cui si lavora ancora. Si tratta dello spettaolo “The Scarlet Princess of Edo”, al quale il regista Silviu Purcărete lavora assieme allo scenografo Dragoş Buhagiar e al compositore Vasile Şirli. Nello spettacolo reciteranno esclusivamente attori del Teatro Nazionale di Sibiu e studenti e masterandi della Scuola di Teatro di Sibiu.
“Con questa prima inaugureremo anche la Sala Kabuki, allestita secondo tutte le regole del kbuki da Dragoş Buhagiar. È lo spazio parallello alla Sala Fausto, nella Fabbrica di Cultura. Ci saranno inclusivamente delle piccole balconate, per ricostituire il modo in cui si prolunga la sala kabuki verso il pubblico, con spazi prenotati, esattamente come nel Teatro Nazionale Kabuki in Giappone. La seconda serie di prove comincerà il 14 aprile. A dicembre abbiamo avuto un incontro con lintera equipe, inclusivamente col signor Nobuaki Tomita, che è venuto apposta per farci vivere un momento miracoloso: ci ha fatto vedere comè possibile che, in 10 secondi, un attore possa indossare dieci costumi diversi. Ci ha fatto inoltre vedere un materiale che solo lui può produrre, che può acquisire vari colori, a seconda dellintensità della luce. Siamo molto fieri che a questo progetto si è affiancato il più importante creatore di kimono del Giappone, Nobuaki Tomita, uno dei più famosi artisti di Hollywood”, racconta Constantin Chiriac.
Stando al direttore Constantin Chiriac, “The Scarlet Princess of Edo” sarà il primo spettacolo, tra i tre invitati, ad inaugurare i Giochi Culturali e Olimpici di Tokyo, nel 2020.
Il Teatro Nazionale “Radu Stanca”, struttura associata al Festival Internazionale di Teatro di Sibiu, organizza una Borsa degli Spettacoli a Sibiu, in occasione di questo evento. Dalla prima edizione, del 1997, la Borsa degli Spettacoli si è sviluppata, diventando unimportante rete culturale, intermediando il legame tra il festival e gli artisti, le compagnie indipendenti e le istituzioni statali, nel settore delle arti dello spettacolo. Annualmente, oltre 300 partecipanti dallintero mondo si incontrano a Sibiu per creare connessioni in vista di possibili futuri partenariati. Ledizione di questanno si svolge dal 11-16 giugno. (traduzione di Adina Vasile)