Agenda Festival George Enescu (19/a giornata)
La 19/a giornata del Festival Internazionale George Enescu è stata inaugurata all'Auditorium di Bucarest dalla serie del Recital e concerti da camera.
Alexandra Mănuș, 21.09.2017, 12:00
La 19/a giornata del Festival Internazionale George Enescu è stata inaugurata all’Auditorium di Bucarest dalla serie del Recital e concerti da camera. Le Dissonances, ensemble di artisti riuniti dal 2004 dal violinista David Grimal, in possesso di due preziosi strumenti: uno Stradivari del 1710 e il violino Don Chisciotte, concepita appositamente per lui dal liutaio francese Jacques Fustier. Doppia performance per David Grimal, sia da direttore d’orchestra che da solista, con brani di Enescu, Sibelius e Bartok.
Nella serie delle Grandi Orchestre del Mondo, alla Sala del Palazzo la leggenda drammatica La dannazione di Faust di Hector Berlioz. Protagonisti: il Coro e l’Orchestra della Filarmonica George Enescu, i maestri John Nelson – orchestra e Ion Iosif Prunner – coro, e i solisti Clémentine Margaine nei panni di Margherita, Peter Hoare – Faust, Nicolas Tèste ha incarnato Mefistofele, mentre Serban Vasile – Brander.
Il direttore d’orchestra Cristian Lupes è salito sul palcoscenico per la seconda volta all’edizione 2017 del Festival Enescu, questa volta accanto all’Orchestra della Filarmonica Mihail Jora di Bacau, che ha anche ospitato il concerto. Ad eseguire lavori contemporanei, il pianista Vassilis Varvaresos, premiato nel 2014 al Concorso Internazionale George Enescu.
Gli abitanti di Timisoara sono stati invitati al recital da camera proposto dal violinista Maxim Vengerov e dal pianista Vag Papian, con opus di Brahms, Enescu e Franck.
Quest’anno il Festival Enescu ha superato i confini del Paese anche come spazio dei concerti: ieri sera, l’Orchestra Nazionale della Filarmonica di Chisinau, diretta da Mihail Agafita e avendo come solista la violinista Rusanda Panfili, ha tenuto un concerto nella capitale della Moldova.
Oggi, l’evento della serie Recital e concerti da camera dell’Auditorium sarà tenuto dal pianista Alexei Volodin, e quello di mezzanotte, ospitato sempre dall’Auditorium, dalla Russian Chamber Philharmonic di St. Petersburg, sotto la bacchetta del maestro Juri Gilbo e il solista Mischa Maiski, che suonerà il violoncello.
Alla Sala del Palazzo, nella serie delle Grandi Orchestre del Mondo, l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, sotto le bacchette dei maestri Antonio Pappano e Ciro Visco, accanto alla pianista Beatrice Rana, ci propongono il Concerto n.1 per pianoforte e orchestra di Tchaikovsky e la Sinfonia III di Enescu. Sempre oggi, l’Orchestra della Filarmonica Banatul di Timisoara, diretta da Rumon Gamba, si esibisce accanto alla pinista Luiza Borac, che vanta una bellissima carriera da solista, facilitata anche dal fatto di essersi annoverata tra i premiati del Concorso Internazionale George Enescu nel 1991.