L’attore romeno Tudor Aaron Istodor, selezionato nel programma Shooting Stars 2017
L'attore romeno Tudor Aaron Istodor è uno dei dieci giovani attori europei selezionati nel programma Shooting Stars 2017, nell'ambito della 67esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino.
Corina Sabău, 01.03.2017, 18:42
Lattore romeno Tudor Aaron Istodor è uno dei dieci giovani attori europei selezionati nel programma Shooting Stars 2017, nellambito della 67esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Tudor Aaron Istodor è stato apprezzato per la sua naturalezza nellinterpretare qualsiasi ruolo, come si legge nella motivazione della giuria. Laureatosi presso lUniversità dArte Teatrale e Cinematografica “I.L. Caragiale” di Bucarest, nel 2009, lattore recita sia in film, che in spettacoli teatrali. Sin da quando era studente ha collaborato con alcuni tra i migliori registi romeni, come Lucian Pintilie, Radu Muntean e Paul Negoescu. Ha recitato in tre film firmati da Fanny Ardant (“Rouges sont les reves”, “Cadences obstinees”, “Cenere e sangue “), e in “Signorina Christina”, di Alexandru Maftei. È stato Edoardo II nella serie televisiva della BBC “The Plantagenets” e può essere visto anche in spettacoli sul palcoscenico del Godot Cafe-Teatro o del Teatro Ebraico di Stato di Bucarest. Il ruolo che ha valso a Tudor Aaron Istodor la selezione nel programma Shooting Stars della Berlinalei 2017 è quello recitato in “Fixeur”, con la regia di Adrian Sitaru, film giunto nei cinema romeni a fine gennaio.
Il film racconta la storia di Radu, stagista presso la sede di Bucarest dellAgenzia France Presse, che sogna di diventare giornalista. Tudor Aaron Istodor ci ha raccontato cosa lha convinto di accettare il ruolo in “Fixeur” e comè stata la collaborazione con il regista Adrian Sitaru.
“Mi è piacciuta moltissimo la sceneggiatura. E tutti i film di Adrian Sitaru, perciò volevo tanto recitare in uno dei suoi film, che sono pieni di sensibilità, ed hanno più strati, che non si lasciano scoperti dun tratto. Anche gli attori sono eccezionali nei film di Adrian Sitaru. Perciò, quando vedi questo tipo di film vorresti essere anche tu li. Cosicchè quando sono stato chiamato al casting sono stato molto felice. È un film molto umano, il cui protagonista è un fixeur, un ragazzo tuttofare, che media gli incontri tra i giornalisti stranieri nel suo Paese, in questo caso si tratta di unequipe di giornalisti francesi che vogliono intervistare una prostituta minorenne, rimpatriata. La collaborazione con Adrian Sitaru è stata eccezionale. È un regista che ama gli attori, è aperto allimprovvisazione, sa benissimo cosa vuole, ma, allo stesso tempo, ama cercare insieme agli attori, lavorare con lui è una gioia”, ha raccontato Tudor Aaron Istodor.
“Credo che sia bene recitare ruoli quanto più diversi, come personaggi e come stile di recitare”, afferma Tudor Aaron Istodor. Lattore ci racconta come si è preparato per il ruolo nel film “Fixeur”.
“Egli desidera fare il giornalista , ma non lo è ancora. Ha compiuto 30 anni, non è nè ragazzo, nè uomo, è unetà alla quale uno sbaglia ancora, ma alla quale vuole anche dimostrare il suo valore. Mi sono documentato anche con laiuto di Adrian Silişteanu, direttore dimmagine e cosceneggiatore. Con il suo aiuto ho appreso di più su questa occupazione del protagonista, perchè Adi è stato per un breve periodo fixeur. Ma al di là del mestiere del personaggio, mi ha interessato moltissimo il lato umano di Radu Pătru, il personaggio che recito. Perchè al di là di ciò che gli succede e a prescindere dal mestiere che fa, si tratta di quanto lontano siamo disposti ad andare per raggiungere i nostri obiettivi. In generale, i film, i grandi testi parlano di qualcosa di umano e hanno qualcosa in comune. E lo spettatore ci si può ritrovare a prescindere dal mestiere che fa e dalla cultura dalla quale proviene”, ha raccontato ancora Tudor Aaron Istodor.
E perchè i suoi genitori sono due celebri attori – Maia Morgenstern e Claudiu Istodor – Tudor Aaron Istodor racconta che da bambino non ci pensava neanche a fare lattore. Al contrario, non vedeva lora che i suoi genitori, che spesso accompagnava, finissero le prove, perchè giocasse. Col passare del tempo però si è reso conto che è fatto per questo mestiere, si è rassegnato e si è rilassato.
“Mi piace tanto chiamare anche mia madre e mio padre alle prime dei miei spettacoli. Soprattutto visto che il primo spettacolo è magico e – anche se non è il migliore – è tuttavia la mia prima uscita in pubblico. È il monmento in cui uno non è molto sicuro di sè stesso, desidera mostrare qualcosa ed ovviamente ha bisogno di unenergia favorevole. E i miei genitori hanno unottima energia quando vengono ai miei spettacoli, li considero degli ottimi spettatori. Motivo per cui li chiamo al mio primo spettacolo, perchè siano là con me e mi dicano cosa credono perchè ho molta fiducia in loro. Ho delle forti emozioni e spero di avere tutta la vita delle emozioni, non solo durante le prime, ma ad ogni spettacolo. Lemozione è diversa dallansia da palcoscenico, e credo sia bene cosi. Perchè nel momento in cui non proverò più delle emozioni, probabilmente dovrei rinunciare a fare lattore. Nel momento in cui uno ha la sensazione di sapere tutto e non ha più nessun bricciolo di insicurezza, di vulnerabilità, per continuare a chiedersi se ciò che fa va bene, non può più scoprire delle cose nuove”, ha detto Tudor Aaron Istodor a RRI.
Tudor Aaron Istodor è il settimo attore romeno a partecipare al programma Shooting Stars, dopo Cosmina Stratan (2014), Ada Condeescu (2013), Ana Ularu (2012), Dragoş Bucur (2010), Anamaria Marinca (2008) e Maria Popistaşu (2007). (traduzione di Adina Vasile)