Festività, fiere, mostre e conferenze
Il soprano Leontina Văduva, d.h.c. dell'Università di Belle Arti di Iaşi/ Fiera autunnale al Museo del Contadino romeno di Bucarest/ Mostre alla Biblioteca Nazionale della Romania/ Corsi di romeno gratuiti online all'Università Ca' Foscari di Venezia
Gabriela Petre, 05.10.2016, 07:00
Il 3 ottobre, l’Università di Belle Arti George Enescu” di Iaşi ha insignito il soprano Leontina Văduva del titolo di Doctor Honoris Causa. La cerimonia si è svolta presso il Rettorato dell’Università e la professoressa Tatiana Pocinoc, la preside della Facoltà di Interpretazione, Composizione e Studi Musicali Teorici ha pronunciato la Laudatio. L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Associazione per la Musica, l’Arte e la Cultura di Bucarest.
Il soprano Leontina Văduva ha studiato presso il Conservatorio di Bucarest sotto la guida della professoressa Arta Florescu e nel 1986 ha debuttato a livello internazionale al Teatro Capitole di Tolosa nell’opera “Manon” di Jules Massenet. Grazie a questo ruolo, che le è diventato molto caro, è arrivata a Londra, presso la Royal Opera House Covent Garden, dove ha vinto il prestigioso premio Lawrence Olivier, nel 1988. Si è stabilita in Francia, Paese che l’ha insignita nel 1999 del titolo di Cavaliere delle Arti e delle Lettere. E’ diventata presto una delle migliori ambasciatrici del repertorio francese. Negli USA ha debuttato nel ruolo Mimì nella “Boheme” di Puccini a San Francisco nel 1996 e a New York nel 2000.
Un capitolo speciale nella videografia dell’artista è rappresentata dal DVD dello spettacolo “Romeo e Giulietta” di Charles Gounod, inciso nel 1994 alla Royal Opera House Covent Garden di Londra, con la direzione musicale di Sir Charles Mackerras e la regia di Nicolas Jöel. Grazie alle sue qualità artistiche, il soprano è stato insignito della Medaglia della Città di Tolosa, del premio Royal Philarmonic Society of Music e dell’Ordine al Merito Culturale in grado di Grande Ufficiale.
Negli ultimi anni, il soprano Leontina Văduva è stato presente sul palcoscenico dell’Auditorium Romeno e della Sala Radio di Bucarest a eventi organizzati dall’Associazione per la Musica, l’Arte e la Cultura, come il Recital omaggiale “Verdi–Wagner. Corrispondenze” (2013), il Galà Anniversario “Viorica Cortez e gli Amici” (2014), il Recital omaggiale “Enescu 60” (2015), “Anima a colori. Concerto di beneficienza per i bambini autistici” (2016) e il Concerto anniversario “AVE: Leontina Văduva 30 anni di musica” nell’ambito del “Vibrate! Festival” (2016).
Nel periodo 8-9 ottobre, il Museo Nazionale del Contadino Romeno ospita una Fiera della Galleria di Arte Contadina. Nel cortile del museo saranno esposti oggetti realizzati da artigiani popolari di tutto il Paese: abiti di festa, fazzoletti, coperte, tovaglie, borracce, orci, tazze, piatti, oggetti di legno, cucchiai, sedie; uova di legno dipinte, icone su legno e vetro e così via. Alla fiera si potranno degustare e comprare anche miele, confetture, dolci fatti in casa, zacusca (una specie di spezzatino di melanzane, peperoni e cipolla, che si può conservare anche per l’inverno), vari succhi e grappa. Gli organizzatori dell’evento invitano gli amici, vecchi e nuovi, del Museo a riscoprire la bellezza degli oggetti del patrimonio contadino e gli antichi mestieri praticati nelle zone rurali della Romania.
In occasione della quarta edizione del Festival Internazionale di Letteratura e Traduzione di Iași (FILIT), il Museo Nazionale della Letteratura di Iași presenta due mostre presso la Biblioteca Nazionale della Romania nel periodo 30 settembre — 30 ottobre: “Scrittori al FILIT” e “Viața Românească” — 110 anni di esistenza. La prima mostra, ospitata nello spazio espositivo Podu’ Vechi” include numerose fotografie artistiche degli scrittori invitati ai vari eventi organizzati nelle tre edizioni del Festival, tra cui ricordiamo Guillermo Arriaga, Mircea Cărtărescu, Magda Cârneci, Sahar Delijani, David Lodge, Norman Manea, Ileana Mălăncioiu e Herta Müller. Le fotografie sono state realizzate dai fotografi Claudiu Bîrliba, Cristian Gafițescu, Adrian Purice e Andi Spot, tutti membri del Club dei Fotografi di Iași. L’inaugurazione si è svolta il 30 settembre alla presenza del manager FILIT, Dan Lungu, e di Adrian Purice, il curatore della mostra.
La seconda mostra “Viața Românească — 110 anni di esistenza” ospitata nello spazio espositivo Palimpsest — il Museo del Libro, ricostituisce e mette in risalto i momenti attraversati dalla rivista letteraria e scientifica “Viața Românească / La Vita Romena”. La mostra sfrutta il patrimonio del Museo della Letteratura di Iași e la collezione dello storico letterario Nicolae Scurtu di Bucarest: libri, manoscritti, lettere e fotografie raffiguranti i fondatori della rivista, i membri della redazione e alcuni dei numerosi collaboratori rimasti nella storia della letteratura romena. La mostra è stata inaugurata sempre il 30 ottobre, alla presenza del consulente scientifico Nicolae Scurtu. Entrambe le mostre sono state inserite nel programma dell’evento “La Notturna delle biblioteche” che si svolto il 30 settembre e sono i primi progetti culturali di una serie più lunga di eventi comuni che saranno realizzati nell’ambito del Partenariato fra il Museo Nazionale della Letteratura Romena di Iași e la Biblioteca Nazionale della Romania.
Dal 3 ottobre, sul sito dellUniversità Ca Foscari di Venezia, nellambito del corso Lingue e culture del Mediterraneo e dei Balcani, con la durata di sei settimane (26 settembre – 6 novembre), dedicato alle lingue e culture: catalana, romena, greca, bulgara, serbo-croata e albanese, sarà disponibile un corso introduttivo on-line di lingua e cultura romena, che si rivolge a tutti coloro che desiderano un primo approccio alla lingua e cultura romene. Laccesso è gratuito e l’iscrizione si può fare sul sito: http://ok.unive.it/, cliccando su Lingue e Culture del Mediterraneo e dei Balcani. Il corso fa parte del programma MOOC (Massive Open Online Courses). A organizzare i corsi è il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell’Università Ca Foscari di Venezia.
L’Accademia di Romania a Roma ospita più eventi in questo periodo. Il 5 ottobre, nella biblioteca dell’Accademia è prevista la conferenza in lingua romena “Le scienze economiche e la loro importanza nell’attività dell’Accademia Romena”, a cura del professore Emilian Dobrescu e della dott.ssa Edith Mihalea Dobrescu. Dal 10 al 23 ottobre, nella Sala Esposizioni sarà ospitata invece la mostra di pittura e scultura “Storia dell’ultramarino”. Esporranno la pittrice Sofia Frankl e lo scultore Bogdan Severin Hojbota, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Bucarest. Inoltre, dopo il grande successo delle prime quattro edizioni, lAccademia di Romania a Roma assieme all’Associazione Aliusmodum organizzano la quinta edizione del Festival Internazionale di Musica “Altrerisonanze – dallantico al moderno, tra il romeno e luniversale”, un evento che si svolgerà a Roma nellarco di tre domeniche tra il 16 e il 30 ottobre, con il sostegno dellIstituto Culturale Romeno di Bucarest.