Constantin Brâncuşi e Osvaldo Licini: un rapporto inedito
Il 4 giugno, lIstituto Italiano di Cultura di Bucarest ha ospitato la conferenza Constantin Brâncuşi e Osvaldo Licini: un rapporto inedito, del professor Giulio Angelucci.
Gabriela Petre, 24.06.2015, 17:24
Il 4 giugno, lIstituto Italiano di Cultura di Bucarest ha ospitato la conferenza “Constantin Brâncuşi e Osvaldo Licini: un rapporto inedito”, del professor Giulio Angelucci, storico dellarte, il quale ha parlato al pubblico romeno della relazione intercorsa tra il grande artista rumeno e Osvaldo Licini (1894-1954), uno dei pochissimi artisti che, nellItalia degli anni Trenta, abbiano fatto arte astratta. Licini aveva frequentato Constantin Brâncuşi a Parigi, dopo averlo conosciuto nel 1917 grazie ad Amedeo Modigliani. Nellintervista alla nostra emittente, Giulio Angelucci ha spiegato come sono nati i suoi contatti con il nostro Paese e che impressione gli ha fatto la capitale romena.