Notte della Letteratura Europea e altri eventi italiani a Bucarest
L'attore Florin Busuioc legge Italo Calvino; il prof. Paolo Quintili parla di Gramsci, filosofo e pensatore europeo; il sassofonista Paolo Profeti suona al Green Hours
Gabriela Petre, 29.05.2014, 17:59
Il 28 maggio, dalle 19.00 alle 23.30, nel cuore di una zona affascinante della capitale romena, 13 Paesi europei danno appuntamento al pubblico per la terza edizione della Notte della Letteratura Europea. In programma letture e spettacoli che metteranno in risalto la diversità e la ricchezza della letteratura europea, con la partecipazione di attori di grande talento che leggeranno i testi in romeno. Sono previsti anche incontri con autori invitati e letture bilingui. Al pubblico non resta che scoprire, con la cartina in mano, le sorprese preparate dagli organizzatori, spostandosi da una location all’altra magari anche con le biciclette, messe a disposizione gratuitamente. Infatti è questa l’essenza del progetto: spostarsi per scoprire o riscoprire la letteratura austriaca, ceca, tedesca, greca, italiana, britannica, polacca, portoghese, romena, spagnola, turca, ungherese o della Wallonie-Bruxelles. Il progetto è organizzato da Eunic Bucarest, la rete degli istituti culturali stranieri, e mira ad avvicinare il pubblico alla letteratura, promuovendo la multiculturalità come mezzo molto forte di dialogo e scambio tra i popoli.
Per svelare solo alcune delle sorprese in programma alla terza edizione della Notte della Letteratura Europea, vi diciamo che l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest ha invitato a Godot La Scoala il noto attore Florin Busuioc, che leggerà “Funghi in città” e altri racconti tratti dal volume “Marcovaldo ovvero le stagioni in città” di Italo Calvino, tradotti in romeno da Radu Suciu ed Eva Simon. Alla Casa Matasari, invece, saranno letti brani del romanzo “Il futuro comincia lunedì” della nota scrittrice Ioana Parvulescu, pubblicato presso la casa editrice Humanitas nel 2012 e del romanzo “Hotel Universal” di Simona Sora, pubblicato sempre nel 2012, presso l’editrice Polirom. All’Università Nazionale di Arte Drammatica e Cinematografica, il pubblico potrà scoprire un’opera della giovane scrittrice tedesca Alea Torik, nata in Romania, ma anche dello scrittore portoghese Rui Zink, di quello spagnolo Ramon Gomez de la Serna e, non in ultimo, un’opera di Orhan Pamuk, Nobel alla letteratura nel 2006, tradotta già in più di 50 lingue.
Il 29 maggio l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest propone invece al pubblico appassionato di filosofia, la conferenza del professor Paolo Quintili “Gramsci filosofo e pensatore europeo. Il Dizionario Gramsciano e lIlluminismo”, che intende mettere in rilievo la dimensione universale e segnatamente europea del pensiero, non solo politico, di Gramsci come filosofo della cultura la cui originalità e attualità è stata solo di recente riscoperta, al di qua della stessa politica, in tutte le sue reali dimensioni (etică, estetică, literară, pedagogică). Filosofo e storico delle idee scientifiche, Paolo Quintili si è occupato del materialismo occidentale tra Sei e Settecento, del razionalismo e delle filosofie della natura detà moderna nei loro rapporti con la riflessione sull’«arte» e di recente ha fatto una ricerca sulle radici francesi della filosofia di Giacomo Leopardi. Attualmente è professore associato di Storia della filosofia allUniversità di Roma «Tor Vergata», presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, Dipartimento di Ricerche Filosofiche.
Paolo Profeti è un musicista italiano che vive ormai da 8 mesi a Bucarest. Il 29 maggio, gli appassionati di jazz lo potranno ascoltare assieme al suo Quintetto, al Green Hours – City JAZZ FEST- 6 nel Giardino Green Hours. Come ha deciso di stabilirsi a Bucarest e come si è integrato nel mondo musicale romeno, ce l’ha detto lui stesso in una breve intervista.