Rassegna dei primi giorni al Festival Internazionale „George Enescu”
Il 1 settembre è iniziata la XXI-esima edizione del Festival Internazionale George Enescu”, che si svolgerà a Bucarest fino al 28 settembre, sotto l’alto patrocinio del Presidente della Romania. Prodotto dal Ministero della Cultura, assieme alla Società Romena di Radiodiffusione, alla Società Romena di Televisione e al Comune di Bucarest, il Festival ha come direttore artistico il maestro Ioan Holender ed è organizzato da ARTEXIM e dalla Fondazione Art Production. Il concerto di apertura presso la Sala Grande del Palazzo è stato preceduto dai saluti del direttore artistico Ioan Holender e del ministro della cultura, Daniel Barbu. Ulteriormente, sono saliti sul palcoscenico l’Orchestra Sinfonica dellOpera di Stato di Berlino diretta da Daniel Barenboim e il pianista Radu Lupu come solista. Il programma ha incluso brani di Enescu, Beethoven ed Edward Elgar. La presenza di Radu Lupu a Bucarest dopo molti anni di assenza è dovuta in grande misura al pianista e direttore d’orchestra Daniel Barenboim. Il pubblico ha accolto con entusiasmo entrambi i musicisti. La prima serata del Festival è continuata con il recital del noto organista americano Cameron Carpenter all’Auditorium Romeno. A Timişoara (ovest) si è svolto il concerto dell’Orchestra Sinfonica della Filarmonica Banatul” diretta da Radu Popa con solista il pianista Matei Varga, mentre la casa di George Enescu” a Liveni (nord-est) ha ospitato il concerto tenuto da Romanian Brass”.
România Internațional, 08.09.2013, 18:49
Il 1 settembre è iniziata la XXI-esima edizione del Festival Internazionale George Enescu”, che si svolgerà a Bucarest fino al 28 settembre, sotto l’alto patrocinio del Presidente della Romania. Prodotto dal Ministero della Cultura, assieme alla Società Romena di Radiodiffusione, alla Società Romena di Televisione e al Comune di Bucarest, il Festival ha come direttore artistico il maestro Ioan Holender ed è organizzato da ARTEXIM e dalla Fondazione Art Production. Il concerto di apertura presso la Sala Grande del Palazzo è stato preceduto dai saluti del direttore artistico Ioan Holender e del ministro della cultura, Daniel Barbu. Ulteriormente, sono saliti sul palcoscenico l’Orchestra Sinfonica dellOpera di Stato di Berlino diretta da Daniel Barenboim e il pianista Radu Lupu come solista. Il programma ha incluso brani di Enescu, Beethoven ed Edward Elgar. La presenza di Radu Lupu a Bucarest dopo molti anni di assenza è dovuta in grande misura al pianista e direttore d’orchestra Daniel Barenboim. Il pubblico ha accolto con entusiasmo entrambi i musicisti. La prima serata del Festival è continuata con il recital del noto organista americano Cameron Carpenter all’Auditorium Romeno. A Timişoara (ovest) si è svolto il concerto dell’Orchestra Sinfonica della Filarmonica Banatul” diretta da Radu Popa con solista il pianista Matei Varga, mentre la casa di George Enescu” a Liveni (nord-est) ha ospitato il concerto tenuto da Romanian Brass”.
La seconda giornata del Festival ha incluso il recital dell’ensemble Archaeus”, all’Auditorium Romeno nella serie Enescu ed i suoi contemporanei”. Il compositore Liviu Dănceanu e l’ensemble di musica contemporanea da lui fondato nel 1985 hanno offerto al publico un programma assai ricco, contenente opere contemporanee di compositori appartenenti a varie generazioni. Alla Sala Piccola del Palazzo si sono esibiti alcuni dei membri dell’Orchestra Sinfonica di Pittsburg — U.S.A. e l’orchestra La Camerata Reale”, diretta dal giovane Vlad Vizireanu, con solista il pianista Ben Schoeman. In programma, brani di Enescu, Liszt e Beethoven. Nato in Romania, Vlad Vizireanu ha emigrato con i genitori negli USA quando era ancora bambino ed ha debuttato a marzo 2012 sul palcoscenico dell’Auditorium Romeno come direttore dell’Orchestra degli Ingegneri Petru Ghenghea”. Un anno prima, nel 2011, aveva vinto il primo premio al Concorso per direttori di orchestre filarmoniche da camera di San Pietroburgo. Ben Schoeman, invece, è uno dei più apprezzati pianisti sud-africani. Ha vinto numerosi premi — il primo premio e la medaglia d’oro al Concorso Musicale La Lega delle Arti di Commonwealth” nel 2009 e il premio ai giovani artisti offerto dalla Standard Bank del Sud Africa nel 2011. L’Orchestra La Camerata Reale” ha debuttato il 13 dicembre 2009 con un concerto nella Sala “George Enescu” dell’Università Nazionale di Musica di Bucarest. E’ formata da giovani musicisti con età comprese tra i 18 e i 30 anni, studenti e laureati dell’Università Nazionale di Musica di Bucarest, svolge la propria attività sotto l’alto patrocinio della Casa Reale della Romania e promuove la musica colta sia romena che universale. La Sala Grande del Palazzo ha ospitato il secondo concerto tenuto nell’ambito del Festival Enescu dall’Orchestra Sinfonica dellOpera di Stato di Berlino, sotto la bacchetta di Daniel Barenboim, che stavolta si è esibito anche come solista assieme a Radu Lupu, nel doppio Concerto n.10, in Mi bemolle maggiore K365 di Mozart. La serata si è conclusa con Quattro opere sacre di Verdi (Ave Maria, Stabat Mater, Laudi alla Vergine Maria e Te Deum), solista Laura Chera, con la partecipazione del Coro della Filarmonica “George Enescu” di Bucarest, diretto da Ion Iosif Prunner.
Sono molto contento di essere tornato a Bucarest, ho tanti bei ricordi di due anni fa’, quando sono venuto sempre con l’Orchestra dellOpera di Stato di Berlino, e di qualche anno fa’, con la Chicago Symphony. Bucarest è stata e resterà un centro musicale importante, con un fascino in più dovuto a George Enescu, per cui avrò sempre un motivo speciale di venirci.” – dichiarava Daniel Barenboim, un giorno prima dell’inizio del Festival, in una conferenza stampa.
Gli appassionati di musica classica hanno iniziato la terza giornata del Festival Internazionale George Enescu” con lo workshop Enescu e i suoi contemporanei”, svoltosi nella sala Dinu Lipatti” dell’Università Nazionale di Musica di Bucarest. Il tema Aspetti stilistici, estetici e tecnici di composizione nella propria creazione” è stato analizzato in tre tappe, con la partecipazione del compositore romeno Cornel Ţăranu (dell’Accademia di Musica di Cluj-Napoca), del compositore francese Thierry Huillet e del compositore americano Michael Hersch. E’ seguito, all’Auditorium Romeno, il concerto dell’Orchestra Sinfonica della Filarmonica Banatul” di Timişoara (vest), diretta da Radu Popa, con brani di Michael Hersch, Thierry Huillet e Rolf Martinsson. L’Orchestra Sinfonica della Filarmonica Banatul” di Timişoara esiste da 66 anni, vanta un’immenso repertorio, romeno e internazionale, e lungo il tempo è stata diretta da maestri famosi. Dal 1969 la Filarmonica organizza il Festival Internazionale La Timişoara Musicale”, e dal 1981 Le Giornate Musicali George Enescu”. Nel ciclo Grandi orchestre del mondo”, alla Sala Grande del Palazzo ha tenuto un concerto l’Orchestra Sinfonica di Pittsburgh, diretta da Manfred Honeck, solista la pianista Yuja Wang, che ha interpretato brani di Ceaikovski e Šostakovič. Sempre il 3 settembre, a Iaşi (nord-est), l’Orchestra Sinfonica della Filarmonica Moldova” ha presentato un programma svariato, sotto la bacchetta di Leo Hussain e con il pianista Marino Formenti come solista. In programma brani di Cornel Ţăranu, Sir Peter Maxwell Davies e Harrison Birtwistle.
Il quarto giorno del Festival ha debuttato con uno workshop Enescu e i suoi contemporanei” tenuto dal compositore romeno Dan Dediu, il rettore dell’Università Nazionale di Musica di Bucarest, dopo di che l’ensemble di musica contemporanea IconArts diretto da Gabriel Bebeşelea ha tenuto un concerto illustrativo, interpretando brani di giovani compositori romeni. Alla Sala Grande del Palazzo, nella serie Grandi orchestre del mondo”, l’Orchestra Nazionale Filarmonica della Russia diretta da Vladimir Sipvakov ha interpretato brani di George Enescu, Ernest Chausson (con solista il violinista russo Serghei Dogadin) e di Serghei Rahmaninov. Sul palcoscenico dell’Auditorium romeno, il pianista Radu Lupu, tornato in Romania dopo anni, ha incantato il pubblico con due sonate di Franz Schubert ed ha dedicato il suo recital alla compianta pianista Mihaela Ursuleasa, che si è spenta nell’agosto del 2012.
Il quinto giorno del Festival è iniziato all’Università Nazionale di Musica con lo workshop Enescu şi contemporanii săi” a cura del compositore romeno Octavian Nemescu, seguito dal concerto dell’ensemble IConArts, diretto da Gabriel Bebeşelea. All’Auditorium Romeno, nella serie Enescu e i suoi contemporanei” ha tenuto un concerto l’Orchestra Sinfonica della Filarmonica Moldova” di Iaşi, diretta da Leo Hussain e con il pianista Marino Formenti come solista. Della serie Grandi orchestre del mondo” alla Sala del Palazzo si è svolto il concerto dell’Orchestra di Parigi, sotto la bacchetta di Paavo Järvi, e solisti sono stati la violinista finlandese Vilde Frang e l’organista francese Thierry Escaich, che hanno interpretato brani di Berlioz, Britten e Saint — Saëns. L’Orchestra di Parigi esiste da 46 anni e la sua fondazione è dovuta al noto scrittore e politico André Malraux, allora ministro della cultura. Vincitore del Premio Grammy, Paavo Järvi è direttore musicale dell’Orchestra di Parigi da tre anni.
Il 6 settembre il quartetto d’archi Arcadia” ha presentato all’Auditorium romeno un concerto di musica contemporanea e l’Orchestra Sinfonica della Filarmonica Transilvania” di Cluj-Napoca ha tenuto un concerto sotto la bacchetta di Jörg Widmann. All’Opera Nazionale di Bucarest l’orchestra e il coro dell’Opera hanno presentato lo spettacolo Otello” di Verdi, mentre la Sala Grande del Palazzo ha ospitato il secondo concerto dell’Orchestra di Parigi diretta da Paavo Järvi. Della serie I concerti a mezzanotte” all’Auditorium Romeno, l’orchestra da camera Europa Galante” diretta da Fabio Bondi ha incantato il pubblico con un programma dedicato esclusivamente a Vivaldi.