Cultura nelle saline di Romania
Allestita e aperta al pubblico solo a settembre 2009, la miniera di sale di Ocnele Mari è già diventata una delle più importanti e visitate del Paese. La miniera include spazi di gioco per bambini, negozi di souvenir, una sala cinematografica.
România Internațional, 12.02.2013, 14:27
Allestita e aperta al pubblico solo a settembre 2009, la miniera di sale di Ocnele Mari è già diventata una delle più importanti e visitate del Paese. La miniera si stende su una superficie di 25.000 metri quadri, include spazi di gioco per bambini, negozi di souvenir, una sala cinematografica, un mini-terreno di pallamano e una pista di karting. Inoltre, a Ocnele Mari esiste la maggiore Chiesa sotterranea in Romania e un museo del sale. Rodica Tanasie, che dirige l’Ufficio Turistico della Miniera di Sale Ocnele Mari, ci ha parlato della chiesa sotterranea.
“La storia della chiesa inizia con l’apertura del centro turistico a settembre 2009, quando si è concluso lo sfruttamento. La chiesa inaugurata lì è diventata la maggiore chiesa cristiana ortodossa sotterranea, intitolata a San Giorgio e a Santa Barbara, la protettrice dei minatori, degli architetti e dei costruttori. La chiesa è stata allestita dall’Ente per lo Sfruttamento Minerario di Râmnicu Vâlcea e dal prete della rispettiva parrocchia. A cominciare dal 2009, la chiesa ha ospitato più eventi e nel 2011 vi sono state portate persino le reliquie di Santa Barbara dalla Grecia. Per l’occasione si è svolto anche un pellegrinaggio di due giorni. Lungo il tempo abbiamo organizzato anche concerti di musica religiosa, tra cui quello del noto clarinettista Felix Goldbach. Nell’ambito della stessa serata musicale si è esibita anche la Corale Sant’Antim Ivireanu della Cattedrale Arcivescovile”, spiega Rodica Tanasie.
Grazie all’eccellente conservazione dei lavori minerari e delle attrezzature utilizzate per il trasporto, la Miniera di Sale Turda è diventata un vero museo di storia dell’estrazione del sale e, di conseguenza, una destinazione turistica per tutti coloro che visitano la città di Turda, in provincia di Cluj. L’estrazione del sale a Turda ha rappresentato un elemento fondamentale per l’evoluzione della città, dato che la miniera risale al XVII-esimo secolo. Una delle sorprese avute due anni fa’ dalle persone presenti all’inaugurazione della miniera di sale è stata che nel rispettivo spazio hanno trovato anche una sala per trattamenti, campi sportivi e un anfiteatro. E da allora gli eventi si sono succeduti l’uno dopo l’altro. Che eventi sono attualmente in programma nella miniera di sale? Ce lo dice Felicia Raceanu, la direttrice della Casa della Cultura di Turda.
“L’agenda degli eventi è molto ricca quest’anno. La Casa della Cultura di Turda organizza tutte queste manifestazioni in collaborazione con la miniera di sale e con altre istituzioni, per attirare sempre più turisti. Nell’ambito della Primavera Culturale di Turda, che si inaugura a marzo ed è già diventata una tradizione, avremo una Giornata delle Arti, che sarà organizzata proprio nella Miniera di Sale Turda. La stessa miniera ospiterà anche un concerto di vari gruppi di bambini e giovani della città e una mostra speciale per la Pasqua. Per la stessa occasione, è prevista anche una straordinaria mostra di arte culinaria. Inoltre, d’estate, organizzeremo due campeggi: una in partenariato con la Società Culturale Filarmonia Turda, e un’altra con la Scuola Popolare d’Arte Jarda di Cluj. Non in ultimo, ed è un fatto di cui siamo molto contenti, la Società Cultura Senza Frontiere ha annunciato la sua partecipazione ai nostri programmi. L’anno scorso, gli artisti che hanno esposto nella miniera di sale hanno riscosso un enorme successo”, spiega Felicia Raceanu.
Nel 2012, la Miniera di Sale Turda ha ospitato, tra l’altro, uno spettacolo inedito della compagnia italiana Silence Teatro nell’ambito della quinta edizione del Festival Internazionale di Teatro Sperimentale MAN.in.FEST organizzato dall’Associazione il Teatro Impossibile. L’edizione 2012 del festival ha riunito artisti di fama mondiale di sei Paesi ed ha incluso anche spettacoli in spazi non-convenzionali, come la Miniera di Sale Turda.