Feste pasquali nei villaggi romeni
Il villaggio di Rășinari, della provincia di Sibiu, è stato designato il vincitore dalla Romania della seconda edizione del concorso mondiale I migliori villaggi turistici, lanciato dall'Organizzazione Mondiale del Turismo.
Daniel Onea, 14.04.2023, 18:21
Il villaggio di Rășinari, della provincia di Sibiu, è stato designato il vincitore dalla Romania della seconda edizione del concorso mondiale “I migliori villaggi turistici”, lanciato dallOrganizzazione Mondiale del Turismo. È unottima occasione per riscoprire i villaggi romeni nel periodo delle feste pasquali. Delle tradizioni pasquali abbiamo parlato con Nicoleta Ocneriu, guida turistica, la quale ha accompagnato tutti gli ambasciatori europei, ma anche funzionari americani in luoghi unici del nostro Paese. Oltre alle tradizioni pasquali, scopriremo anche il più antico frantoio della Transilvania e i bellissimi villaggi di Mărginimea Sibiului.
In Transilvania, regione nel centro della Romania, tutto è magico durante le feste pasquali, racconta Nicoleta. “I turisti vengono coinvolti nelle attività del villaggio. Sono accolti con piatti tradizionali e degustazioni di vini e sono invitati a fare giri in carrozza. Possono andare in chiesa, vestiti con i costumi tradizionali, insieme agli abitanti del villaggio, possono godersi lo spettacolo offerto dai bambini del villaggio, in particolare dal villaggio di Rășinari, che questanno è stato designato uno dei villaggi turistici più attraenti del mondo dallOrganizzazione Mondiale del Turismo. E ne siamo orgogliosi. La Transilvania è molto varia grazie al multiculturalismo, alle diverse etnie, tra romeni, sassoni, magiari e szekler. Qui, nella provincia di Sibiu, abbiamo la zona di Mărginimea Sibiului, dove si trova il villaggio di Rășinari, villaggio di pastori sin dai tempi antichi. I turisti possono visitare qui le malghe, fare escursioni in montagna, ma anche visitare la stazione sciistica più alta e più antica del paese, Păltiniș”.
Nei villaggi di Rășinari, Gura Râului o Sibiel, le massaie preparano per le feste pasquali prelibatissimi piatti tradizionali e indossato nel giorno di Pasqua i costumi tradizionali, che offrono anche agli ospiti, per partecipare insieme alla messa pasquale. Così, gli ospiti hanno loccasione di fare unimmersione nelle tradizioni rurali, racconta Nicoleta Ocneriu, guida turistica. “Chi viene nel nostro villaggio nel periodo delle feste pasquali, può partecipare il Giovedì Santo, insieme agli abitanti, alla tintura delle uova, usanza tipica pasquale. In Bucovina cè una vera arte di decorare le uova pasquali, con motivi più elaborati. Qui, in Transilvania, per decorarle usiamo le foglioline di diverse erbe che mettiamo in una calza e poi, per colorarle, nellacqua in cui sono state bollite foglioline di cipolla. Nel sud della Romania i colori sono un po più discreti, ma in Transilvania cè una diversità dei colori a seconda della regione. Unaltra cosa molto interessante in Transilvania è che, il Giovedì Santo, i sassoni hanno la tradizione di decorare gli alberi del proprio cortile con uova vuote splendidamente decorate, come se fossero alberi di Natale”.
Nicoleta Ocneriu, guida turistica, consiglia la provincia di Sibiu come destinazione turistica in qualsiasi periodo dellanno. Ma, soprattutto, in occasione delle festività pasquali, quando lofferta è ancora più diversificata. “Nella nostra provincia vengono organizzate molte gare di enduro e ciclismo, abbiamo aree allestite a questo scopo. Soprattutto da Rășinari si possono iniziare tour in bicicletta ed escursioni in montagna verso Păltiniș, ma anche verso altri villaggi. Râu Sadului è un villaggio meraviglioso. Come anche la Terra delle capanne. Le capanne dei pastori sono restaurate e preparate appositamente per ospitare i turisti. Soprattutto ora, durante le feste pasquali, è una bella sensazione non avere segnale sul telefonino e rivivere latmosfera dei tempi passati. Una capanna si può affittare per circa 100 euro. Il sindaco di Râu Sadului ha invitato gli abitanti del villaggio a partecipare alla promozione della zona, e così, questanno, è nata la Terra delle capanne. I villaggi di Râu Sadului e Rășinari hanno partecipato insieme al concorso per i villaggi più belli del mondo. In occasione delle festività pasquali, nei villaggi con abitanti sassoni e szekler, cè lusanza che i ragazzi profumino le ragazze, per portare loro in modo simbolico una nuova primavera, prosperità, fortuna, salute”.
Le escursioni rurali possono essere abbinate a visite a fortezze medievali, alla partecipazione a sagre ed altri eventi locali. Gli artigiani possono essere incontrati a casa loro, racconta Nicoleta Ocneriu. “I turisti sono coinvolti insieme ai bambini in attività come la tessitura, la pittura di icone su vetro o sulle uova e la preparazione di piatti tipici. A Sibiel si tengono laboratori di pittura su vetro. A Săliște vengono organizzate visite al più importante cappellaio della Transilvania, che ha confezionato cappelli persino per i re di Romania. Vengono, inoltre, organizzate escursioni, con degustazioni, al più antico frantoio ancora funzionante della Transilvania. Si organizzano persino visite allunica donna di Mărginimea Sibiului che fa ancora costumi tradizionali per il gruppo folcloristico Junii Sibiului. A Sibiel cè un centro artigianale dove gli abitanti del villaggio espongono i loro dipinti su vetro. Quasi tutti gli abitanti del villaggio sanno dipingere icone su vetro. Vi potete trovare, inoltre, tessuti, ceramiche, ma anche uova dipinte tradizionali da tutte le zone del Paese. Dai contadini i turisti possono acquistare olio di semi di zucca, di semi di noci, di semi di ciliegie e almeno 30 tipi di confetture. Sono tanti i souvenir per i turisti”.
Tutti i tour di Nicoleta Ocneriu sono organizzati in modo tale da offrire la massima diversità possibile. Così, nel 2019, Sibiuguidenico.com, il luogo in cui vengono raccolte tutte le belle esperienze, ha ricevuto un certificato di eccellenza per risultati straordinari. Ma cosa significa un soggiorno di Pasqua per i turisti? “Nel primo giorno di Pasqua, si va a Mărginimea Sibiului per visitare i contadini e scoprire le usanze. Il secondo giorno si va nei villaggi sassoni, alla scoperta delle loro tradizioni e delle chiese fortificate. I turisti apprezzano, di solito, lunicità, la semplicità delle persone, tutto ciò che è autentico. Va ricordato che abbiamo persino assistito a una proposta di matrimonio sulla vetta Paltinu, sulla strada alpina Transfăgărășan, la strada più spettacolare dEuropa, a 2.000 metri di altitudine. Sulla vetta Paltinul si può fare hiking e ammirare il più bel panorama delle montagne Făgăraş, le più alte in Romania. È lì che abbiamo assistito a una proposta di matrimonio. I giovani venivano da Israele e sono stati molto felici”.
I voli dalle più importanti città europee atterrano allAeroporto Internazionale di Sibiu. Da questo aeroporto al villaggio di Rășinari, ad esempio, la distanza è di circa 16 km in auto, percorribile in 25 minuti.