Alla scoperta della fauna e flora dei Carpazi
Grazie a tour speciali, negli ultimi anni, sempre più turisti hanno scoperto la flora e la fauna dei Monti Carpazi.
Daniel Onea, 24.02.2023, 19:16
Grazie a tour speciali, negli ultimi anni, sempre più turisti hanno scoperto la flora e la fauna dei Carpazi. Questi tour li aiutano a comprendere la vita segreta degli animali selvatici, a vederli nei loro habitat e, in estate, a godersi la bellezza della flora dei Carpazi. Naturalmente i tour possono essere personalizzati e completati con visite in campagna, presso artigiani o siti di interesse turistico.
Cosmin Zgremtia è ingegnere forestale di professione e, dal 2014, guida specializzata in flora e fauna. Sin da bambino, cresciuto alle falde dei Monti Făgăraş, Cosmin immaginava che la foresta fosse come un museo allaperto. Più tardi ha scoperto che la Romania ha 6,5 milioni di ettari di foresta, il che significa unarea enorme, che nemmeno lui, come ingegnere forestale, può immaginare nel suo insieme. Grazie a una superficie boschiva così ampia, la Romania ha inziato a diventare sempre più conosciuta a livello internazionale come destinazione per gli appassionati di flora e fauna.
“Io faccio turismo forestale, una parte dellecoturismo, e credo nel valore della conservazione attraverso leducazione ambientale. Sono diventato guida turistica per amore della natura e grazie al mio mestiere. Ho scoperto molto facilmente che questi servizi connessi alla silvicoltura erano sottovalorizzati. Nel 2011, come gestore del Fondo allesercizio dellattività venatoria della città di Brașov, ho avuto lidea di aprire al pubblico gli osservatori di caccia per tour di osservazione degli orsi. È così che è iniziata la mia carriera nel turismo. A poco a poco, questo mi ha attratto sempre di più. Ho notato che ho un debole per spiegare questi dettagli intimi della vita degli orsi e della vita della foresta. Ho deciso, dopo aver rassegnato le mie dimissioni da li, di dedicare la mia attività e la mia vita a questo settore dellecoturismo.”
Tutte le visite organizzate da Cosmin sono a tema. “Uno sarebbe il tour di osservazione della fauna selvatica. Praticamente si seguono le tracce degli animali. Abbiamo una probabilità di avvistamento del 90% per le specie comuni e del 10% per le specie protette: orso, lupo, gatto selvatico. Un altro tour è quello di esplorazione dellambiente rurale, nellambito di una visita tematica che abbina la scoperta degli alberi, delle specie vegetali a quella dellidentità culturale romena. Un altro tour prevede la visita a uno chalet, effettuata in compagnia di una guida specializzata, un naturalista, con numerose soste. La visita più gettonata è la passeggiata a tema nella foresta. È come un safari dove, ogni dieci metri, vengono effettuate delle soste. Si osservano specie vegetali, specie di uccelli e persino insetti. Cerco di raccontare ogni specie. Voglio coinvolgere tutti. Cosi, lesperienza è come un documentario allaperto, in cui i partecipanti sono realmente coinvolti. È un enorme salto tra guardare un documentario in TV e farne effettivamente parte. Il tour più spettacolare sarebbe il tour sui Monti Făgăraș. Questo è leggermente più difficile, ma offre la possibilità di vedere sia orsi, che capre nere nel loro habitat. Con ogni uscita nella natura selvaggia, mi avvalgo dellambiente per fornire ai turisti le informazioni necessarie, instillare in loro lamore per la natura e perseguire il mio obiettivo, in definitiva, quello delleducazione ambientale.”
Alcuni dei turisti che scelgono tali tour di osservazione della fauna selvatica sono anche appassionati della fotografia e interessati a scattare foto degli orsi, dei picchi e persino dei lupi nel loro ambiente naturale, racconta Cosmin Zgremtia. È unesperienza diversa quando un animale viene fotografato nel suo ambiente naturale. “Ogni specie può essere fotografata. Ci sono momenti ottimali per le foto o lossservazione. Ad esempio, le possibilità di fotografare un orso in inverno sono molto scarse. Pertanto, la stagione ideale per le foto inizia solitamente il 10 aprile e termina il 15 settembre, quando gli orsi vanno in letargo. Verso lautunno, gli orsi sono meno attivi di giorno e più attivi di notte, prima di andare in letargo. Per vivere unesperienza nella natura, è necessario che i miei ospiti dispongano di unattrezzatura da trekking minima. Ciò significa stivali con suole aderenti, pantaloni adeguati, tre strati di vestiti e qualcosa per coprirsi la testa. E la mia sfida come guida è avere turisti in buone condizioni fisiche”.
I turisti sono sempre impressionati da tutte le informazioni che apprendono, racconta Cosmin Zgremtia. “In secondo luogo, sono impressionati dallinterazione con lambiente naturale, con la foresta stessa, dal sentirsi connessi con la natura. E, in terzo luogo, sono impressionati dal modo in cui li abbiamo trattati e da come si sono sentiti tra la gente del posto. Nei tour che organizzo, cerco di integrare i miei ospiti sia nellambiente naturale, che nelle nostre comunità autentiche. Insomma, sto cercando di dare alla Romania unidentità sia dal punto di vista delle risorse naturali, che dal punto di vista culturale. I Paesi di provenienza della maggior parte dei turisti sono Gran Bretagna, Francia, Italia, seguite dallAustralia, dalla Nuova Zelanda e persino dal Nord America, dagli Stati Uniti.”
Presso i centri nazionali di informazione e promozione turistica in Romania, in particolare quelli situati vicino a parchi naturali o nazionali, potete ottenere i contatti di una guida turistica che vi accompagni nellesplorazione della natura, per unesperienza davvero speciale.