Il Parco Nazionale Ceahlău
Il Parco Nazionale Ceahlău è un'area protetta di oltre 7000 ettari, d'interesse nazionale, che ricade nel nord-est della Romania, nei Monti Ceahlău.
Daniel Onea, 22.02.2022, 18:18
Il Parco Nazionale Ceahlău è unarea protetta di oltre 7000 ettari, dinteresse nazionale, che ricade nel nord-est della Romania, nei Monti Ceahlău. Questi monti vantano oltre a foreste, pascoli alpini e cascate, anche molti monumenti della natura. Il loro aspetto è uno particolare, in quanto modellati nel tempo dallacqua, dal vento, dal gelo e da altri fenomeni naturali.
Il nostro ospite, Liviu Moscaliuc, biologo e capo ufficio presso lEnte del Parco Nazionale Ceahlău ci ha parlato della zona. “Molte delle rocce di questi monti hanno la propria leggenda. Il parco vanta un ecosistema montano tipico per i Monti Carpazi, il che vuol dire che qui troviamo pascoli in alta quota e molte specie di animali, inclusivamente carnivori, come il lupo, la lince, lorso e il gatto selvatico. LEnte del Parco Nazionale Ceahlău punta moltissimo sulla promozione del turismo di qualità. Sono otto i percorsi montani segnati nel parco che, nella loro maggioranza, portano dalle falde dei Monti Ceahlău fino in alta quota, oltre a due percorsi di collegamento. Tutti adatti per qualsiasi condizione fisica. È, tuttavia, raccomandabile che i turisti prendano le misure di precauzione necessarie per le gite montane, a prescindere dalla stagione”.
I turisti che giungono nella zona sono soprattutto romeni, e il numero di visitatori aumenta da un anno allaltro, racconta Liviu Moscaliuc, dellEnte del Parco Nazionale Ceahlău. “Nel 2021 abbiamo avuto 70.000 visitatori, rispetto ai 50.000 di due anni fa. Cè una tassa di accesso ai percorsi, e i soldi raccolti sono adoperati per la gestione del parco. A Durău e Izvorul Muntelui ci sono anche info point turistici. A Izvorul Muntelui scoprirete plastiche delle rocce particolari di queste montagne e potete ascoltate le loro leggende e quelle dei Monti Ceahlău. Ci sono, inoltre, un cinema 3D e sale con sensori e giochi per i piccoli. I materiali informativi, audio e su supporto cartaceo, sono disponibili anche in inglese.”
Del totale dei turisti giunti nel Parco Nazionale Ceahlău lanno scorso, 2-3 mila sono venuti dallestero, ha raccontato Liviu Moscaliuc. “In generale, i turisti stranieri sono molto ricettivi alle indicazioni e informazioni che ricevono dagli info point. Molti si sono fermati nel camping alle falde della montagna e si sono goduti qualche giornata di passeggiate nella natura. Daltra parte, alcuni erano di passaggio verso altre destinazoni e hanno fatto tappa anche nel Parco. Va detto che apprezzano il paesaggio e la qualità dei percorsi montani, gestiti dallEnte del Parco e dal Soccorso Alpino.”
La stazione montana Durău, che ricade nel Parco Nazionale Ceahlău, è raccomandata per il riposo, ma anche per il trattamento delle nevrosi asteniche e dellanemia e per il recupero dopo grandi sforzi psichici o intellettuali. Tra i fattori naturali di cura, laria pulita, senza polvere e particelle allergeniche, e latmosfera ricca di ozono. Durău può essere anche il punto di partenza per una serie di escursioni. Liviu Moscaliuc, dellEnte del Parco Nazionale Ceahlău. “Da Durău parte un percorso molto frequentato, che porta alla Cascata Duruitoarea, una cascata tipica per questa zona di conglomerato. Sempre da Durău si può salire dallo Chalet Fântânele fino alla Vetta Toaca, la più visitata e imponente di queste montagne. Durante il percorso si può fare tappa in diverse zone, di belvedere o con rocce particolari. In alta quota cè una scala che porta alla stazione meteorologica che si trova sulla vetta, diventata unattrattiva turistica. Nei Monti Ceahlău cè anche un museo interessante, che illustra la fauna locale e custodisce vari oggetti. Per scoprire, invece, lartigianato locale, è raccomandabile visitare nella zona la città di Târgu Neamț, a 40 km di distanza, o la città di Piatra Neamț. Al Museo di Storia di Piatra Neamț si può fare unimmersione nella civiltà Cucuteni.”
Nel Comune Grințieș potete partecipare al Festival dei Briganti, organizzato, di solito, ad agosto, un evento che porta alla ribalta i costumi tradizionali, le tradizioni e usanze locali, ma anche gare dedicate ai mestieri tradizionali. LEnte del Parco Nazionale Ceahlău punta, come dicevamo, sulla promozione dellecoturismo, con accento sul parco e la natura. “Allo stesso tempo, allinterno del parco, vorremmo promuovere un turismo di nicchia per chi vuole perdersi nella natura per qualche giorno. Intendiamo organizzare anche tour guidati nelle riserve scientifiche, dove si possono fare visite con un numero massimo di 9-10 persone. Vantiamo delle riserve scientifiche impressionanti. Ad esempio, cè un piccolo bosco di larici stupendo, visibile dallalta quota, gettonatissimo soprattutto a ottobre, quando il larice cambia colore e perde gli aghi, acquistando un intenso color arancione. Ricordiamo che sul Monte Ceahlau, in quanto area dichiarata parco nazionale, vanno rispettate delle regole rigorose. Ad esempio, le visite sono possibili solo a piedi. Si può andare in auto solo fino alle stazioni Durău o Izvorul Muntelui, e da lì a piedi, per godersi la calma e la bellezza della natura”, ha raccontato Liviu Moscaliuc.
Linvito è stato lanciato e nella speranza di avervi convinti, vi aspettiamo anche la prossima volta per andare alla scoperta del “regno della capra nera” – il Parco Nazionale Piatra Craiului – nel centro della Romania.