Sulla Valle dell’Arges, verso i Monti Făgăraș
Per raggiungere i monti più alti in Romania, i Monti Făgăraș, nei Carpazi Meridionali, va seguito il corso del fiume Argeș, sul tragitto Piteşti - Curtea de Argeş - il Lago Vidraru.
Daniel Onea, 21.01.2022, 19:48
Per raggiungere i monti più alti in Romania, i Monti Făgăraș, nei Carpazi Meridionali, va seguito il corso del fiume Argeș, sul tragitto Piteşti – Curtea de Argeş – il Lago Vidraru. A 38 chilometri nord da Pitești si trova la città di Curtea de Argeș, che vanta monumenti storici pregiati ed è una zona ideale per il turismo culturale-religioso. Qui sorgono la Chiesa Regia, il più antico complesso darte feudale in Romania, conservatosi nella sua forma iniziale, e il Monastero Curtea de Argeș, un capolavoro di architettura medievale romena, eretto durante il regno di Neagoe Bessarabo (1512-1521). Presso il Monastero Curtea de Argeș sono sepolti i re e le regine di Romania. Il monastero è diventato celebre grazie al mito della creazione, al centro della ballata popolare romena dedicata al Mastro Manolo.
Dalla città di Curtea de Argeș la strada continua verso il nord, passando per paesini con molti agriturismi e case vacanze. Nel nord del paesino Căpățâneni si trova la centrale idroelettrica Vidraru che sfrutta il potenziale idroenergetico del fiume Argeș e dei sui affluenti. Il dislivello tra la diga e la centrale idroelettrica è di oltre 500 metri, e per arrivare al di là della diga va seguita una strada serpeggiante. Dumitru Grecu, ospite a RRI, ha contribuito allo sviluppo turistico della zona. “Parliamo di una nuova destinazione di vacanze in Romania – si tratta della zona attraversata dalla strada alpina Transfăgărășan, tra le prime 5 più gettonate destinazioni turistiche romene. Tra le attrattive speciali della zona il Lago Vidraru e lomonima diga, costruzione imponente, spettacolare, risalente agli anni 60, visitatissima dai turisti. Il lago in sè è una forte attrattiva, persino dinverno. Le passeggiate in imbarcazioni sul lago sono spettacolari grazie alle vette coperte di neve che si vedono in lontananza. Sempre in questa zona Montana sorge la Fortezza Poenari, già inserita nel circuito turistico internazionale, gettonatissima dai turisti stranieri e nota come una delle destinazioni legate alla leggenda del conte-vampiro Dracula. È lunica fortezza veramente originale fatta costruire dal principe Vlad lImpalatore nel 1462.”
Attualmente laccesso dei visitatori nella fortezza è limitato, a causa dei lavori di conservazione e restauro avviati a novembre 2021. Nel 2019, prima della pandemia, circa 100 mila visitatori hanno salito i 1480 gradini della fortezza che sorge in cima alla montagna e sovrasta le Gole del fiume Argeș. “Unaltra attrattiva è un percorso spettacolare perchè segue il corso di un fiume che gela dinverno. Si tratta della Valle di Stanlio, probabilmente uno dei primi tre percorsi più spettacolari nel nostro Paese, preferito da molti amanti dellescursionismo e dei paesaggi mozzafiato. Unaltra attrattiva è la Transfăgărășan, purtroppo chiusa dinverno nella zona alpina. Laccesso è, però, possibile su un certo tratto, dove, quando cè la neve, cè un grande aflusso di turisti. Vengono a godersi la neve e le piccolo piste da sci allestite nella zona. Sempre su questo percorso si può andare alla scopera delle tradizioni popolari e della gastronomia locale.”
Intorno al Lago Vidraru sorgono alberghi, agriturismi e chalet. Il Lago Vidraru e la Transfăgărășan, tra le strade alla maggiore altitudine in Romania, offrono soddisfazioni anche a coloro che amano il turismo davventura, come ci ha raccontato Dumitru Grecu, promotore del turismo nella zona. “Cè la possibilità di fare passeggiate in quad su percorsi ben segnati verso zone con paesaggi stupendi. Vengono, inoltre, organizzate spedizioni in fuoristrada attraverso la foresta per fare foto hunting, quindi a osservare e scattare foto di animali selvaggi perchè la zona è popolata, ad esempio, di orsi. Poi si possono fare passeggiate sul lago, in barche a remi. Ed è unesperienza indimenticabile vedere cosi, dinverno, le montagne coperte di neve. Si possono, inoltre, fare gite in kayak sul lago e altre simili attività se i turisti amano lavventura.”
La strada alpina Transfăgărășan è interamente praticabile tra giugno – novembre, quando non cè più il pericolo di valanghe. Transfăgărășan sale fino a 2040 metri e collega il versante sud al versante nord dei Monti Făgăraș, i più alti in Romania. La vetta più alta nel nostro Paese è Moldoveanu, di 2544 metri.