Alla scoperta della Provincia di Tulcea
Questa volta andiamo in Provincia di Tulcea, nella regione romena Dobrugia, che vanta svariate attrattive turistiche, tra cui siti archeologici con una storia affascinante, e il cui fiore all'occhiello è il Delta del Danubio.
Daniel Onea, 21.04.2021, 16:44
Questa volta andiamo in Provincia di Tulcea, nella regione romena Dobrugia, che vanta svariate attrattive turistiche, tra cui siti archeologici con una storia affascinante, gole stupende, monasteri secolari, e il cui fiore allocchiello è il Delta del Danubio. Il nostro punto di partenza sarà il capoluogo Tulcea, soprannominato “la città alle porte del Danubio”. Horia Teodorescu, il presidente del Consiglio provinciale Tulcea racconta che altre tre destinazioni turistiche interessanti, anchesse allingresso nel delta, sono Murighiol, Mahmudia e Jurilovca. Horia Teodorescu ci propone alcune tappe per soggiorno nella provincia di Tulcea.
“Una prima sosta sarebbe la città di Tulcea, dove il turista può andare alla scoperta di attrattive turistiche come il Museo dArte, lAcquario, il Museo di Etnografia, la Casa Avramide e tante altre che riempirebbero unintera giornata. Poi, inviterei il turista a salire su un gommone, perchè sono tanti gli operatori sia pubblici, che privati, e ad andare nel Delta del Danubio. Sulina, Mila 23, Crișan e altre località deltaiche, che vantano dei pittoreschi agriturismi, sono un ottimo punto di partenza per un periplo alla scoperta delle bellezze naturalistiche del Delta del Danubio. Le passeggiate in imbarcazioni sui canali del delta sono assolutamente da non perdere. Una o due giornate non basterebbero, però, per scoprire veramente il delta, con le sue attrattive uniche. La Foresta Letea, Carorman, la città di Sulina e il Vecchio Faro, che presto sarà reintrodotto nel circuito turistico, i paesini del Delta del Danubio con le loro tradizioni e la gastronomia locale, famosa in Romania e non solo, potrebbero essere tutti tappe di un soggiorno di tre giorni che lascerà il turista con ricordi indimenticabili. Durante un simile soggiorno, i turisti possono fare anche bird-watching, passeggiate in lotca (N. d. R. imbarcazione tipica del Delta del Danubio), in gommoni elettrici o barche a motore di piccole dimensioni, accompagnati da ciceroni molto ben preparati.”
Oltre allo stupendo Delta del Danubio, la provincia di Tulcea può offrire anche altre destinazioni straordinarie che meriterebbero di essere incluse in un pacchetto vacanze. Horia Teodorescu ci raccomanda anche una gita nelle più basse montagne in Romania, ma anche le più piene di vita, Măcin. Si stima che queste montagne siano state parte di unantica catena montuosa, alta 3.000 metri, che attraversava lEuropa dallovest allest, e di cui sono restate come testimonianza fino ad oggi solo le colline in Dobrugia, Scozia e Bretagna. Sono tanti i percorsi turisti nei Monti Măcin, la maggioranza di difficoltà media. “La Provincia di Tulcea offre ai turisti unampia gamma di attrattive turistiche, gran parte di esse uniche grazie alla specificità della zona. Ci sono tre monasteri stupendi da visitrare: Celic-Dere, Saon e Cocoș. Unaltra tappa sono le cantine, come Măcin e Niculițel. La provincia vanta cantine famose, con vini pregiati a Babadag, a Baia. E non dimentichiamo le Montagne Măcin, che offrono molte opportunità di passare il tempo libero, dal mountain bike alle escursioni. Sono le più antiche montagne in Romania”, ci ha detto sempre Horia Teodorescu.
La provincia di Tulcea è contraddistinta dalla multiculturalità. “In questo senso, da circa tre anni, in provincia di Tulcea cè unassociazione di management della destinazione, che è riuscita a promuovere benissimo la provincia. Essa ha puntato sulla promozione della multiculturalità e della multietnicità. Perchè sono ben 16 le minoranze che convivono armoniosamente in questa zona, menzionata come esempio di buona convivenza e buone pratiche inclusivamente a livello europeo. Grazie a questo mosaico culturale la provincia vanta anche una ricca gastronomia e tante tradizioni tipiche di ciascuna etnia, degli italiani, dei russi di antico rito ortodosso, degli ucraini, aromeni o dei greci”, ha precisato Horia Teodorescu.
Il turismo resta una priorità per le autorità locali, racconta sempre Horia Teodorescu, che ci rivolge un invito finale. “La Provincia ha implementato una strategia elaborata dalla Banca Mondiale con due componenti importanti per lo sviluppo locale. La prima è stata il turismo. Siamo riusciti a individuare le priorità con cui contribuire allo sviluppo, soprattutto, del turismo. Motivo per cui si è puntato molto sui grandi progetti di accessibilità. E parlo della costruzione o dellammodernamento di un ponte, di una strada a 4 corsie, dellOspedale Provinciale, dellaeroporto. Attualmente stiamo lavorando a un progetto volto a migliorare laccessibilità nel Delta del Danubio. Si tratta di imbarcazioni nuove, amiche della natura. È un progetto di ampio respiro che aumenterà gli standard turistici della provincia di Tulcea. Venite nella nostra provincia perchè ci sono cose straordinarie da vedere. Fra due anni auspichiamo di ultimare anche la porta di accesso nel Delta del Danubio, ossia il Porto di Tulcea, che grazie allinvestimento avrà un nuovo volto.”