Itinerari in bici lungo il Danubio
Questa volta vi proponiamo un'immersione virtuale nella natura, nel sud della Romania, una destinazione ideale, tra l'altro, per chi ama le vacanze attive e la bici.
Daniel Onea, 19.03.2021, 08:00
Questa volta vi proponiamo unimmersione virtuale nella natura, nel sud della Romania, una destinazione ideale, tra laltro, per chi ama le vacanze attive e la bici. Una pedalata lungo il Danubio porta alla scoperta di storie, persone e luoghi affascinanti. La zona vanta bellissimi percorsi cicloturistici anche grazie a un progetto transnazionale, cofinanziato con fondi europei, nellambito del quale la Romania, accanto ad altri nove Paesi rivieraschi, si impegna a promuovere il cicloturismo lungo il Danubio.
Ionuț Maftei, cicerone, rappresentante di “Bike in time”, racconta che ci sono percorsi lungo il Danubio che non si rivolgono necessariamente ai ciclisti professionisti, bensì ai turisti amanti delle vacanze dinamiche. “Si rivolgono agli appassionati del turismo attivo. Il Danubio è più largo in questa zona, in certi tratti palludosa e attraversata da molti fiumicelli. È difficile fare un percorso che segua al 100% il corso del fiume, ma non impossibile. Simili percorsi ci sono lungo il tratto Le Caldaie del Danubio, a Orșova-Eșelnița, dove si possono passare due-tre giorni sulle sponde del fiume per dilettarsi con una panoramica mozzafiato, perchè lì si può ammirare il Danubio dalle montagne. Unaltra zona interessante è la Dobrugia-il Delta del Danubio, dove si possono fare gite indimenticabili. Nella zona tra Călărași e Tulcea, lungo il Danubio, il rilievo è spettacolare. Anche se è una zona più arida e meno sviluppata economicamente, vanta un paesaggio sorprendente”, ci ha detto Ionuț Maftei.
Il cicerone Ionuț Maftei racconta che litinerario lungo il tratto Le Caldaie del Danubio dura circa sei giorni e il pacchetto di cicloturismo nella zona propone un soggiorno con vitto e alloggio nello stesso posto. Non si tratta, quindi, di un circuito cicloturistico, come quello nel Delta del Danubio, spiega Ionuț Maftei. “Le zone interessanti da visitare lungo il tratto Le Caldaie del Danubio sono tante. Orșova è una città interessante, Eșelnița è addirittura sorprendente. Il Danubio attraversa le montagne, cosicchè si possono fare anche escursioni montane o visite alle grotte accessibili solo in imbarcazioni. Lungo questo tratto del fume, fino a Drobeta Turnu Severin, si può soggiornare per uno-due giorni per scoprire le attrattive turistiche naturali. Il secondo percorso, che porta alla scoperta del tratto del Danubio tra Călărași e la foce del fiume, nel Mar Nero, abbina il cicloturismo allosservazione degli uccelli del Delta del Danubio. Chi giunge nella zona non dovrebbe lasciarsi sfuggire una visita presso le antiche fortezze romane o i vigneti, soprattutto alle cantine di Măcin-Niculițel.”
I turisti possono scaricare sui telefonini le app che inviano allerte o informazioni sullincidenza dei contagi da Covid-19 nella zona che stanno attraversando e le raccomandazioni delle autorità. “Queste app sono sempre più usate e credo siano benvenute e utili per preparare soprattutto un percorso a breve termine. Si tratta, comunque, di unattività allaperto, sicura, in cui il distanziamento viene per forza mantenuto, in quanto si viaggia in bici”, ha precisato Ionuț Maftei.
Nel successivo periodo, oltre ai progetti di cicloturismo, partiranno progetti di sviluppo, tra cui Danube Cycle Plans. “Si tratta di un consorzio internazionale, un progetto Interreg. Interreg significa un cumulo di progetti trasnazionali finanziati con fondi europei. La parte più bella del progetto è che è costruito su opportunità, non solo in Romania, bensì nellintera zona danubiana. I Paesi partecipanti sono 9, tutti rivieraschi. Alcuni hanno uninfrastruttura più sviluppata, altri meno. Si mira a una sinergia tra i Paesi, che collaboreranno grazie a una strategia comune ai fini della standardizzazione dei percorsi cicloturistici lungo il Danubio e della promozione comune. La Romania punta ad allinearsi alla strategia degli altri Paesi, in quanto non ha ancora una propria strategia per linfrastruttura cicloturistica o standard di segnalazione dei percorsi ciclabili. Le autorità inizieranno un progetto di segnalazione di alcuni percorsi, inclusivamente di percorsi ciclabili europei importanti, come Eurovelo 6, che attraversa lEuropa dallOceano Atlantico fino al Mar Nero. In Romania manca la segnalazione in assenza degli standard”, ha spiegato Ionuț Maftei.
Unaltra componente importante del progetto è il coinvolgimento delle autorità locali nello sviluppo della rete ciclabile soprattutto lungo il Danubio. “Sono le strade delle comunità, e sono le comunità a sapere meglio per dove dovrebbero passare i percorsi ciclabili, sia per i turisti, che per il trasporto locale. È una componente che fa parte del Patto Verde Europeo. Il progetto è stato avviato a luglio 2020 e dovrebbe essere ultimato alla fine del 2022, dopo di che dovrebbero iniziare il convolgimento e la promozione da parte delle autorità. È prevista anche una conferenza internazionale, con la partecipazione di tutti i 9 stati”, ha raccontato Ionuț Maftei a RRI.
Per risparmiare tempo, se partite alla scoperta del sud della Romania in bici, vi raccomandiamo di rivolgervi a unagenzia viaggi specializzata, che può proporrvi un percorso organizzato a vostro piacimento e mettervi a disposizione cartine aggiornate.